sindrome di Stoccolma || Draco Malfoy

capitolo 43

Harry, Ron, Hermione e t/n erano andati a cercare gli Horcrux mancanti, ma avevano fallito e si erano fatti beccare da alcuni seguaci di Voldemort
Ora li stavano portando in un posto, non sapevano dove ma sapevano che probabilmente la loro vita era in pericolo
Harry più di tutti, ma fortunatamente Hermione era riuscita a colpirlo con una fattura e a renderlo irriconoscibile prima che li prendessero
I ragazzi si trovarono davanti ad un cancello alto dietro il quale si stendeva un prato verde intenso e una enorme villa elegante
Uno dei seguaci di Voldemort si fece aprire, poi condissero i prigionieri all'interno della villa
-li abbiamo trovati a cercare di nascondersi nel bosco, penso che il signore Oscuro ci ricompenserà notevolmente- sghignazzò l'uomo che sembrava comandare il gruppetto che li aveva rapiti
-li avete portati nella nostra villa, ricompenserà noi- ribatté una donna dai capelli ricci e scuri, con lo sguardo di chi ne aveva uccisi tanti e la voce da matta
-questo non è giusto. E comunque il ragazzino sfigurato non sappiamo chi sia, ma ha una sorta di cicatrice proprio sulla fronte- informò l'uomo che sembrava spaventato dalla donna che gli aveva risposto prima
-controllerò io, sono io che ho il controllo in questa casa- annunciò un altro uomo facendosi avanti, t/n trovava qualcosa di familiare in lui
Forse i capelli biondi come quelli di Draco, o lo sguardo di ghiaccio
-tu? Il controllo? Non farmi ridere- commentò ancora la riccia, poi la sua espressione cambiò, come se le fosse venuto qualcosa in mente
-Cissy, chiama Draco- ordinò rivolgendosi ad una donna che non si era fatta avanti prima di quel momento
T/n spalancò gli occhi, aveva sentito bene? Draco??
Sarebbe stata felice di vederlo, ma lui?
Si ricordò di quando l'aveva lasciata, si ricordò di come aveva reagito nel vederla con Potter
Rabbrividì, ma si ricompose quando Hermione le prese la mano per farle coraggio
Ad un certo punto lui scese, si, proprio Draco.
Aveva un bel completo nero, aveva le occhiaie e uno sguardo malinconico
Lui guardò t/n e sembrò voler dire qualcosa, ma la guardò con odio e rimase in silenzio
-guardalo, è lui? È Potter?- chiese la riccia, lui si avvicinò al ragazzo
-non lo so-
-guarda bene-
-non ne sono sicuro-
T/n non distoglieva lo sguardo da Malfoy, avrebbe voluto corrergli in contro e abbracciarlo, magari baciarlo, ma non poteva
Ci fu un po' di tensione mentre cercavano di capire se quello era Harry Potter o no e questa tensione durò fino a quando la fattura di Hermione non finì il suo effetto ed Harry tornò normale
-perfetto, il signore Oscuro sarà fiero di noi. Ma ora voglio divertirmi, portate tutti in cella tranne la sanguemarcio- sghignazzò sempre la donna tanto riccia quando psicopatica indicando Hermione Granger
-e anche l'altra ragazza non portatela, da adesso sarà la mia schiava-
Fu Draco a parlare, si avvicinò a t/n e le prese i polsi mettendoglieli dietro la schiena per immobilizzarla
-ora io mi occuperò di te, sanguemarcio- ghignò raggiungendo quasi lo stesso livello di pazzia dell'altra donna
Portò t/n in una stanza e la spinse dentro chiudendo la porta a chiave
Era una camera, doveva essere la camera di Draco
-Draco...- sussurrò t/n avvicinandosi il più possibile a lui, ma ricevette uno schiaffo talmente tanto forte che si trovò per terra
-stai al tuo posto, lurida sanguemarcio- sbraitò il biondo -perchè sei qui?! Blaise aveva detto che eri andata a casa nel mondo babbano. Io ti ho lasciata per proteggerti ed è così che mi ripaghi? Mettendoti in pericolo e andando via con Potter?? Oh, ma adesso te la faccio pagare, ti farò vedere fino a dove posso arrivare, t/n.- parlò tutto d'un fiato
-v-vuoi uccidermi?- chiese lei spaventata, sembrava proprio che l'intento di Malfoy fosse quello -ti prego...non farlo...-
-vedrai che tra non molto mi pregherai di farlo-

||Spazio autrice||
Vi avviso che adesso la violenza descritta nei prossimi capitoli supererà i limiti della decenza umana, ma se siete arrivati fin qua dubito che questo vi dia troppo fastidio ahaha