capitolo 32

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T/n e Draco erano stesi sul letto abbracciati, lui le stava facendo i grattini e lei si stava rilassando
-bimba, tra un po' ti devo portare da Blaise- la informò il biondo e subito lei mise il broncio
-ancora? Mi lasci con lui ogni volta! E poi vorrei capire cosa mi stai nascondendo- protestò
La scuola non era iniziata da molto ma t/n si era spesso trovata a lassare ore con Blaise
-non ti nascondo niente, non iniziare.- mentì Malfoy, la portava da Blaise perché se t/n l'avesse seguito e avesse scoperto il suo segreto ne sarebbe rimasta traumatizzata
-non stai mai con me- si lamentò
-ti ho spiegato che sono costretto a lasciarti con lui. Ora vai a prepararti e non farmi arrabbiare- concluse facendo percepire alla ragazza una sensazione di formicolio allo stomaco, paura.
Era ancora traumatizzata, era terrorizzata da lui e solo l'idea di farlo arrabbiare la spaventava a morte
si alzò dal letto e andò a prepararsi in velocità
-sei pronta?- le chiese lui, e lei annui facendo comunque capire di non essere d'accordo
-andiamo- ordinò lui prendendola per mano e la portò nel dormitorio di Blaise
-ciao t/n!- la salutò calorosamente il migliore amico del suo ragazzo, poi fece un cenno a Draco
-grazie Blaise, torno presto- disse, poi si avvicinò alla ragazza -comportati bene, a dopo bimba- la salutò dandole un bacio per poi uscire dalla porta

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-allora, t/n... Come stai?- chiese Blaise tentando di comunicare con t/n
-bene- rispose
-dimmi la verità- insistette -sai che a me puoi parlare-
-è solo che ci sono un po' di cose che non vanno nel verso giusto...- spiegò e Zabini la incitò a spiegarsi meglio
-Draco si arrabbia spesso per colpa mia...e io ho paura quando si arrabbia...- spiegò -e poi sono sicura che mi nasconda qualcosa ma non vuole dirmi cosa...-
-non ti nasconde niente, t/n...- la rassicurò e vedendo che stava quasi per piangere cambiò discorso -cosa vuoi fare? Hai fame? Ho un po' di dolci se vuoi- propose, e t/n accettò contenta
Blaise tirò fuori qualche caramella e qualche cioccorana e per quanto gli dispiacesse condividere il suo cibo ne diede gran parte a t/n
Si era affezionato a quella ragazza e sapeva che era grazie a lei se Draco era cambiato in meglio
Tuttavia sapeva anche quanto male la trattava il suo migliore amico, per questo avrebbe voluto che la lasciasse, avrebbe voluto vederla felice
Un po' vedeva un amore forte e incondizionato guardandoli, ma la tossicità era troppa e la loro storia era destinata a finire male
Blaise cercò di non mostrare a t/n le sue preoccupazioni e le fece passare un bel pomeriggio, poi Draco tornò a prenderla
-Draco!- esclamò lei correndogli in contro e saltandogli addosso
-ciao bimba, com'è andata? Torniamo in dormitorio?-
I due salutarono Zabini e poi si diressero nella loro stanza
Rimasero zitti per un po' fino a quando Draco non interruppe quel silenzio
-ho deciso che ti insegnerò a difenderti, t/n. Non come fanno a lezione, voglio insegnarti cose serie- le annunciò
-perchè?- chiese lei sospettosa
-voglio solo essere sicura che tu ti sappia difendere- rispose -non sarà facile, devi impegnarti.- la avvisò, e lei sicura di non avere scelta annuì
-iniziamo domani-
La conversazione concluse in quel momento e Draco iniziò a fare un po' di coccole a t/n
Sapeva che l'allenamento che aveva in mente era troppo per lei ma ci teneva davvero e avrebbe fatto di tutto per metterla al sicuro
Era tutto per lui, non aveva intenzione di perderla

||Spazio autrice||
Scusate se non ho aggiornato ieri ma ho avuto dei problemi

sindrome di Stoccolma || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora