sindrome di Stoccolma || Draco Malfoy

capitolo 35

Draco e t/n si tenevano per mano mentre si dirigevano verso la sala grande per la cena
Draco sembrava teso come al solito, ma la situazione peggiorò quando vide Harry Potter parlare con Katie Bell, una ragazzina appena tornata dal San Mungo dopo essere stata ricoverata a causa di una maledizione
Si fermò e spinse t/n dietro di sé, indietreggiò di qualche passo mentre la ragazza lo guardava confusa, poi la costrinse a seguirlo fuori dalla sala
-Draco, che ti prende? Dove stiamo andando?- chiese senza ottenere nessuna risposta
-Draco?- lo chiamò allora
-non adesso, t/n- la zittì mentre accelerava il passo
Arrivarono nel bagno di Mirtilla Malcontenta, Draco iniziò a piangere
Si sentì in colpa, si sentì in pericolo e sentì che anche t/n fosse in pericolo
Sentì come se gli mancasse l'aria, il respiro era affannato e irregolare
Si tolse il maglione che indossava restando solo con una camicia bianca di tessuto pregiato
Sbottonò i primi bottoni e allentò il nodo della cravatta per riuscire a respirare, poi aprì un rubinetto e si sciacquò in fretta e con poca cura la faccia bagnando anche la camicia tanto preziosa e il pavimento
-Draco... Che succede?- chiese t/n preoccupata, ma Draco non fece in tempo a risponderle
-so cos'hai fatto, Malfoy- affermò Harry Potter che li aveva seguiti, tirò fuori la bacchetta nel caso in cui avesse la necessità di difendersi e lo stesso fece Draco
Il biondo fu il primo a lanciare un incantesimo dando inizio a una battaglia magica tra il ragazzo sopravvissuto e il ragazzo che aveva fatto la scelta sbagliata ma per una giusta causa
-t/n, mettiti al riparo!- ordinò il biondo, ma la ragazza rimase immobile
-tranquillo, Malfoy. Io non sono come te e non le farei mai del male- lo provocò Harry riuscendo a distrarlo per un momento e riuscendo a colpirlo -sectumsempra-
Un incantesimo che Draco conosceva molto bene ma che Harry aveva provato per la prima volta
Malfoy cadde a terra sanguinante, Harry rimase immobile e scioccato non aspettandosi una cosa del genere e t/n si precipitò dal suo ragazzo
-Draco...ti prego, no. No. No. No! Resisti- supplicò piangendo, il biondo utilizzò tutte le sue forze per alzare la mano e accarezzarle il viso, poi parlò
-va tutto bene, non è la prima volta- mormorò
Anche se per un momento sperò di morire spiegò alla ragazza il controincantesimo permettendole di salvarlo
Doveva starle vicino ancora un po' per essere sicuro che lei sarebbe stata protetta e in grado di difendersi e cavarsela
I due andarono in dormitorio, Draco si stese sul letto e t/n affianco a lui
-Draco...come stai?- si preoccupò la ragazza
-sono stato meglio- rispose cercando di sorridere
-dimmi se devo fare qualcosa- sussurrò lei ancora in lacrime da prima
-dovresti smettere di piangere e rilassarti, so come fare, bimba- la rassicurò
-cosa intendevi prima? Quand'è che ti è successo?- domandò ignorando l'ordine di rilassarsi che le aveva dato il biondo
-non ho voglia di parlarne adesso- rispose lui
-e Potter di cosa parlava?- chiese ancora
-ne parleremo più avanti, adesso sono stanco e non sono in vena. Dai vieni qui che ti coccolo un po'- disse chiudendo la conversazione.
T/n sapendo che lui non avrebbe cambiato idea si avvicinò e si lasciò accarezzare restando però tesa e preoccupata
-sai cosa? Potresti scrivere a Blaise e dirgli di venire subito? Lui sa come comportarsi- chiese Draco e la ragazzina corse a fare quello che le era stato richiesto, poi si mise di nuovo tra le braccia del biondo ad aspettare

||Spazio autrice||
Continuaa, mancano tipo 15 capitoli alla fine