capitolo 37

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Draco stringeva t/n tra le sue braccia, la quale stava ancora dormendo
Le accarezzava i capelli e nel mentre sorrideva malinconico, stava provando a godersi gli ultimi giorni con lei ma sapeva che lasciarla sarebbe stato troppo difficile
Non sapeva quale sarebbe stata la reazione della ragazza ma lo spaventava scoprirlo
La guardò, lei era bellissima
I capelli nonostante fossero un po' spettinati le incorniciavano il viso alla perfezione facendo risaltare i suoi lineamenti perfetti
Era sempre stata bella, è incredibile come lei non se ne accorgesse
Se si fosse vista da fuori probabilmente si sarebbe apprezzata di più
Aveva le labbra socchiuse, Malfoy avrebbe voluto baciarla ma allo stesso tempo non voleva svegliarla e voleva passare più tempo a guardarla
Desiderò che il tempo si fermasse, desiderò di poter rimanere per sempre in quel letto accanto a lei
Pensò al suo terzo anno che fu anche il primo per t/n, le cose erano cambiate e forse anche t/n lo erano
Pensò al male che le aveva fatto, penso a quanto l'aveva fatta stare male e a quanto l'aveva resa più insicura e debole
La stessa ragazza che al suo primo anno aveva avuto il coraggio di sfidarlo a duello nonostante lui fosse più grande di lei era la stessa ragazzo che adesso tremava quando sentiva il tono di voce di Draco alzarsi
Il biondo si chiese se tornando indietro avrebbe fatto di tutto per averla e non riuscì a rispondersi
Era innamorato di lei e per questo voleva che lei stesse bene, sicuramente non era lui a farla stare bene quindi avrebbe dovuto lasciarla stare.
Però la sua parte più egoista sapeva che lei faceva bene a lui, si sentiva in colpa a sapere che sarebbe stato troppo egoista per non costringerla a diventare sua anche se avesse potuto cambiare le cose

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-bimba, io adesso vado da Blaise per...aiutarlo con una cosa di scuola, ok? Tu resta qui- disse il biondo lasciandole un bacio delicato sulla fronte
La ragazza annuì ancora assonnata, poi chiuse ancora gli occhi
Draco sorrise per poi uscire silenziosamente dal dormitorio
Arrivò da Blaise e bussò insistentemente fino a quando non aprì la porta
-Malfoy, calmati- sbottò Zabini che fino a poco prima stava dormendo
Il biondo senza degnarlo di uno sguardo entrò preoccupato e si sedette sul letto del suo migliore amico
-accomodati pure eh- scherzò lui, poi capì che il biondo non stava bene -che succede?-
-non voglio farlo, non ucciderò Silente- si impuntò Draco
-devi farlo, altrimenti tu-sai-chi ucciderà te- gli ricordò
-ma Silente è l'unico motivo per cui non attacca Hogwarts! È l'unico motivo per il quale t/n è al sicuro qui...- rispose Draco, era la sua unica preoccupazione
Si, era un egoista ma preferiva farsi uccidere piuttosto che mettere in pericolo t/n
-pensi di essere l'unica sua risorsa? Non pensi che potrebbe farlo uccidere a qualcun altro?? Tu devi completare la missione e restare in vita, solo così potrai fare qualcosa per proteggere t/n- spiegò riuscendo a convincerlo
-ora smetti di piangere, dov'è t/n?- chiese poi
-in dormitorio, le ho detto di spettarmi là- rispose Malfoy asciugandosi le lacrime
-ora calmati e poi vai da lei e goditi l'ultimo periodo- si raccomando Zabini, il biondo annuì e fece come gli era stato detto
Tornò nel suo dormì,t/n dormiva ancora
Si sedette accanto a lei tentando di svegliarla
-non vorrai dormire tutto il giorno, mh?- sussurrò dolcemente accarezzandola
-non pensi che sia ora di alzarsi?- chiese poi, ma lei scosse la testa in segno di negazione
-oh, si invece. Vieni qui- comandò per poi prenderla in braccio e coccolarla

||Spazio autrice||
Continua, il prossimo capitolo non riesco a postarlo prima del 26 perché ho l'esame (sono stata rimandata, rip)

sindrome di Stoccolma || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora