capitolo 21

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Era quest'ultimo ricordo che avrebbe spinto Draco al limite
Usò tutte le sue forze per riuscire a guardare quel ricordo
Il modo in cui Flint l'aveva toccata fece impazzire Draco, il quale sta volta non si soffermò sulle emozioni della ragazza
Smise di leggerle la mente, strinse i pugni e serrò la mascella
-che cazzo ti ha fatto?!- chiese ad alta voce, t/n lo guardò confusa
-Flint. Perché non mi hai detto niente? Mh??- chiese quasi urlando -mettiti a 90- ordinò poi
La ragazza rimase ferma, ma appena lui si mosse leggermente fece come le era stato detto
Era terrorizzata
-dovevi dirmelo, t/n. Ora avrai una punizione, così vediamo se la prossima volta ci penserai bene prima di tenermi nascosta una cosa del genere- disse
Le abbassò i leggings aderenti che portava e subito dopo il perizoma
Le piantò un sonoro schiaffo sulle natiche facendola sussultare
-Draco, ti prego, mi dispiace... avevo paura che se te l'avessi detto tu ti saresti arrabbiato con me..- lo supplicò, ma il ragazzo continuò a colpirla fino a quando i segni della punizione non furono più che evidenti
-ora stai qui, dopo ne parliamo- disse, la spinse sul letto e uscì dal dormitorio
Si era sfogato su di lei ma non abbastanza, voleva andare da Flint
Lo raggiunse, come sempre era al campo di allenamento
Senza dire niente lo prese per la maglia e lo costrinse a seguirlo fino a uscire da Hogwarts e andare in un posto isolato
-CHE CAZZO LE HAI FATTO?!- urlò, e senza lasciarlo rispondere gli tirò un pugno che gli spaccò il naso
Era solo l'inizio
-imperio- pronunciò incantando il ragazzo
_

T/n era ancora in camera ad aspettare Draco
Piangeva, stringeva le lenzuola tra le mani e pensava a cosa sarebbe successo
Draco l'aveva già picchiata, l'avrebbe fatto ancora? Avrebbe fatto di peggio? L'avrebbe lasciata?
Continuava a sperare in una semplice sgridata, ma era più che convinta che il biondo avrebbe fatto di peggio
Appena sentì la porta aprirsi si girò verso di lui
-che hai fatto?- chiese spaventata, lui sembrava calmo e arrabbiato allo stesso tempo
-niente, t/n. Ora parliamo.- disse avvicinandosi e sedendosi sul letto vicino a lei
-v-vuoi lasciarmi?- chiese preoccupata, allora Draco si impietosì un po'
-no...so che non è colpa tua, però avresti dovuto dirmelo.- le spiegò -non devi nascondermi niente, chiaro? Non farlo più, perché tanto io lo scopro. Mi auguro che tu abbia imparato la lezione- concluse
La ragazza annuì e si avvicinò a lui anche se un po' intimorita, abbracciò Draco lasciando scorrere sul suo viso qualche altra lacrima
-mi ami ancora?...- sussurrò
-si bimba, ti amo ancora. Ti amerò sempre e lo sai. Mi hai solo fatto arrabbiare e dovevo farti capire che quello che hai fatto è sbagliato, va tutto bene adesso- la rassicurò e iniziò a coccolarla un po'
Era così bipolare...

_

Era l'ultimo giorno di scuola, tutti gli studenti si trovavano in sala grande pronti ad ascoltare Silente
Parlò di Cedric e della sua morte, annunciò anche del ritorno di Voldemort
-Draco...- sussurrò t/n spaventata, il ragazzo le mise una mano sulla coscia accarezzandola delicatamente
-bimba, tranquilla. Sei al sicuro e non è neanche sicuro che sia tornato, non abbiamo prove- la rassicurò
-oltre a questo ho un'altra notizia, è stato trovato il corpo del vostro compagno che era misteriosamente scomparso, Marcus Flint- annunciò tristemente
-che hai fatto?!- mormorò t/n iniziando ad avere più paura di prima
-shh- disse lui senza neanche giustificarsi
-si pensa che si sia suicidato ma nessuno ne conosce il motivo- concluse lasciando tutti allibiti
Era l'ultimo giorno di scuola peggiore di sempre.

||Spazio autrice||
Scusate per l'ora ma non sono riuscita ad aggiornare prima
Aggiornerò anche domani e dopodomani ✨

sindrome di Stoccolma || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora