capitolo 52

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-t/n? Dai, svegliati un secondo bimba, poi ti lascio dormire- la chiamò Draco
La ragazza aprì a fatica gli occhi e una volta che riuscì a mettere a fuoco la figura di Malfoy poté notare che non era molto tranquillo
-Draco...?-
Era confusa, ma allo stesso tempo era troppo stanca per ragionare
-ascoltami, bimba... Io adesso devo andare a fare una cosa per la quale ci vorrà un po' di tempo, tu devi rimanere qui. Intesi?- si raccomandò il biondo cercando di evitare di dirle cosa stava realmente accadendo
-cosa devi fare?- chiese lei con una voce indebolita dal sonno
-solo...niente di...ok, ti devo dire le cose come stanno...immagino.- si arrese -sai che io sono un Mangiamorte...Ecco...oggi devo andare a combattere la guerra magica- spiegò non trovando parole migliori
-c-cosa succede se vinci?- chiese lei spaventata
-se vinco non cambierà niente, resterai qui con me, al sicuro-
-...e se perdi?-
-non lo so, t/n. Probabilmente andrò ad Azkaban...-
Il battito cardiaco della ragazza si fermò per un momento, avrebbe potuto perderlo.
Gli occhi le si fecero lucidi, iniziò a tremare non togliendo lo sguardo dal ragazzo
-calmati, bimba. È tutto ok, va tutto bene.- la rassicurò abbracciandola forte
-p-potresti anche morire durante la guerra...t-ti prego, portami con te, non lasciarmi qui da sola...non abbandonarmi- implorò lei, aveva perso il controllo.
Era arrivata a dipendere totalmente da Malfoy e perderlo l'avrebbe distrutta. Perdendo lui avrebbe perso tutto
Draco si prese un momento per accarezzarla sapendo che quello sarebbe potuto essere il loro ultimo momento insieme
-ti amo, t/n- sussurrò tentando di non far scendere nemmeno una lacrima dai suoi occhi chiari
-anche io ti amo...non puoi lasciarmi!- rispose lei tra i vari singhiozzi, era disperata
-non ti sto lasciando, t/n. Vedrai che ci ritroveremo, non finirà, staremo insieme.- la tranquillizzò, poi le diede un bicchiere con dentro un liquido ordinandole di berlo
T/n non sapeva di cosa si trattava, ma lo ascoltò comunque senza darci peso.
Iniziò a sentire le palpebre pesanti, a vedere sfocato e in poco tempo non vide più niente

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La guerra sarebbe iniziata a breve, Draco e Blaise erano insieme e avevano preso la decisione di non schierarsi.
Blaise con questa scelta non avrebbe rischiato nulla
Per Draco ormai, nel caso in cui Harry Potter vincesse, Azkaban era certo
Qualcosa però lo portò a seguire il suo amico, forse i sensi di colpa, il non voler diventare come il padre...o magari voleva semplicemente che ci fosse parità tra tutti gli stati di sangue
Perché infondo aveva sempre saputo che gli ideali di suo padre erano sbagliati e t/n gliene aveva dato la conferma
-dov'è t/n? Sta bene?- chiese Zabini
-è a casa, le ho dato la pozione soporifera per farla dormire, così sta tranquilla- raccontò il biondo con sguardo assente
-tornerai da lei- promise Blaise sicuro di sé, poi i due iniziarono ad impegnarsi nell'evitare ogni scontro
Continuarono fino alla fine ed arrivarono con solo qualche graffio
Harry aveva vinto e gli auror stavano già portando in carcere i Mangiamorte che erano già riusciti a prendere, ovvero la maggioranza.
-aspettate- ordinò Harry Potter quando vide che stavano portando via Draco Malfoy
-dov'è t/n?- chiese poi al biondo -se è vero quello che dici, se è vero che la ami, dimmelo.-
-l'ho lasciata a casa- rispose -è al sicuro, in camera. Dovrebbe essere ancora addormentata-
Harry fece un cenno per poi allontanarsi
-prendetevi cura di lei- sussurrò Malfoy
Era a pezzi, non sarebbe potuto tornare da t/n quel giorno, forse neanche quell'anno
Forse mai

||Spazio autrice||
Non è finita la storia, però manca poco, temete.

sindrome di Stoccolma || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora