sindrome di Stoccolma || Draco Malfoy

capitolo 15

In quel periodo t/n si sentiva più insicura che mai, era insicura persino della sua relazione con Draco
Aveva paura di rovinargli la vita
Si odiava.
Si tagliava per i sensi di colpa, per le insicurezze, per gli sbagli e per qualsiasi altra cosa
Stava morendo dentro ma nessuno era riuscito ad accorgersene, nemmeno Draco.
Aveva appena finito una lezione di incantesimi e stava andando verso la sala comune di serpeverde, ma qualcuno la prese per un polso
Non era Draco, riconosceva la sua presa.
Si girò spaventata per poi trovarsi davanti Hermione Granger
-hey t/n, scusami se ti ho spaventata- la saluto
-Draco n-non vuole che io parli con te...- disse sottovoce indietreggiando un po'
-per favore, t/n... Non te lo chiederei se non fosse importante. Vieni con me, Draco non lo saprà, è una cosa veloce- spiegò, e riuscì a convincerla
Si misero in disparte, e la grifondoro incominciò a parlare
-riguarda Draco...non ti sei accorta di come ti tratta?- le chiese preoccupata
-lui mi tratta bene- sussurrò sentendosi sempre più in colpa per avergli disobbedito, un altro motivo per tagliarsi
-no, t/n. Ho visto come si comporta con te e non è normale, la vostra relazione non è sana...- spiegò Hermione con pazienza e preoccupazione -dovresti lasciarlo. So che non è facile e che sta succedendo tutto troppo in fretta, ma questa relazione ti farà solo male..e peggiorerà sempre. Lui ti sta isolando da tutti per fare in modo che ti resti solo lui e che tu non riesca ad andartene... Forse tu non ti sei accorta di questi atteggiamenti, ma io si. Voglio aiutarti, t/n...-
-lui mi ama...- rispose t/n che non sapeva nemmeno cosa dire
-magari ti ama, ma ti sta facendo male comunque e quel ragazzo può arrivare a fartene tanto. Arriverà un momento in cui ti sentirai in colpa per i suoi atteggiamenti violenti nonostante la colpa non sia tua, è un disturbo...si chiama sindrome di Stoccolma e...-
Si interruppe quando la ragazza iniziò a piangere
Le mise una mano sulla spalla cercando di rassicurarla
-è... è già arrivato, vero?- chiese, e t/n annuì
Prese in mano la bacchetta e con un movimento tolse l'incantesimo di disillusione che le copriva i tagli, poi lo rimise subito
-t/n...-
Hermione era sempre più scandalizzata, come si poteva arrivare a tanto??
Il loro discorso venne interrotto proprio dal ragazzo di cui parlavano, erano nei guai
-T/N, CHE CAZZO TI AVEVO DETTO?!- le urlò, spaventandola
La tirò indietro e puntò la bacchetta contro la Granger
-Draco no, ti prego lasciala stare- supplicò tirandolo indietro, ma lui si divincolò facendole perdere l'equilibrio
-stupeficium- urlò, e la grifondoro si ritrovò svenuta qualche metro più in là
-adesso andiamo, sanguesporco.- ordinò a t/n facendola sentire malissimo
Aveva detto che non era importante il suo stato di sangue...
La trascinò in dormitorio, chiuse la porta e tirò fuori la bacchetta
-mi hai stancato,come cazzo ti è passato per la mente di parlare con lei? Adesso basta. Crucio- formulò
La ragazza si ritrovò sul pavimento a contorcersi, urlare e piangere per il dolore
Cercò di supplicarlo di smetterla ma aveva talmente tanto male da non riuscire nemmeno a parlare
Malfoy continuò per un po', poi vedendola in quello stato tornò lucido e si rese conto di quello che stava facendo
Smise subito, le stava arrecando danni psicologici e fisici
La prese in braccio e la mise sul letto, tremava...
-è finito adesso, è tutto ok.- la rassicurò mettendosi vicino a lei
La abbracciò, e lei nascose il viso nel suo petto per sentirsi più sicura
Dopo tutto quello che aveva appena fatto la faceva sentire più sicura.
Continuò a consolarla per un po', poi sempre cercando di essere rassicurante le ordinò di dirgli quello che le aveva detto la Granger
T/n raccontò tutto nei minimi dettagli, Draco stranamente riuscì a rimanere lucido e a non reagire, o almeno non davanti a t/n
Ma si sarebbe vendicato, ne era sicuro

||Spazio autrice||
Si, le cose si stanno facendo sempre più tossiche e non è ancora il massimo✨
Dopo aggiorno anche "Voto Infrangibile"