capitolo 33

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"Cosa gli stavi per dire?" La sua voce era tremendamente rude e fredda da far tremare la ragazza
"I-io-"
"Mary dimmi cosa cazzo gli stavi per dire" la fermo quasi urlando e digrignò i denti molto violentemente.

"S-Scusa.." non voleva iniziare a piangere, aveva capito che lui andava ancor più in bestia quando lo faceva. Improvvisamente si ritrovò davvero vicino al viso di quest'ultimo, i suoi occhi erano completamente neri, la sua anima era nera in quel momento.

"Cosa avevi intenzione di fare piccola puttanella?" Lei deglutì nuovamente, la mano ancora stretta al fianco la stavo torturando e oltre tutto sentiva un'inspiegabile erezione premere contro la sua gamba.
L'avrebbe picchiata, violentata? Probabilmente si

"Non c-chiamarmi in quel m-modo" tentennò, ma l'espressione in qui l'aveva definita le diede seriamente fastidio.
"Ah si? Altrimenti tesoro?" La sua mano circondò il collo della ragazza e  sobbalzò appena strinse leggermente la pressa, si morse il labbro.

"Io-" si fermò quando il pollice gli penetrò la bocca e le labbra di lui si posarono bruscamente sul suo collo, portandola ad ansimare debolmente

"Payt-"
"Sta fottutamente zitta" morse la pelle facendola stringere ulteriormente a lui, la sua mano si insinuò nelle mutande di Mary iniziando a stimolarle molto velocemente il clitoride, mosse i fianchi verso la mano del ragazzo gemendo.

"S-Scusa.. ti p-prego" urlò lei afferando il polso di Payton, lo sentì ridacchiare e le afferrò i capelli con forza
"Vorrei davvero farti piangere, ma tra poco dobbiamo uscire quindi.." tolse la mano dalle mutande mentre lei continuava a tremare
"Vai di sopra, nella stanza diffianco la mia c'è un armadio dove puoi scegliere cosa metterti, non vestirti troppo da puttana, mirracomando." disse freddo per poi lasciarla lì e andare verso le scale.

Era talmente eccitata che le balenò per la mente di darsi piacere finché non sarebbe venuta, ma aveva paura che lui si potesse incazzare ancora di più, perché alla fine quella era una punizione. Cercò di non pensarci e si diresse dove le aveva detto Payton

....

Spazio autrice

È tardi lo so, ma dato che mi mancava poco per terminare questo capitolo, mi sono trovata e l'ho pubblicato hiiuuu

E a voi come va? Vi sta piacendo la storia?💖

PS. Scusate se ci sono errori grammaticali

Baci xxx

Stockholm syndrome-Payton Moormeier Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora