capitolo 14

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Dopo quella piccola discussione diventò davvero violento e freddo nei miei confronti,se non fosse stato perché scoppiai a piangere disperatamente ora sarei ricoperta da altri lividi e graffi sulla schiena

Qualche ora prima...

Entrò sbattendo violentemente la porta alle sue spalle facendomi sobbalzare fuori dai miei pensieri,le sue pupille erano dilatate fino a far scomparire il dolce miele,faceva talmente tanta pressione al suo pugno che le vene gli sarebbero potute scoppiare a momenti,mi si gelò il sangue non lo avevo mai visto in quele condizioni. Si avvicinò a passo svelto verso di me tanto che non riusciti neanche a dire una sola parola che mi ritrovai a pancia in giù sul letto.
"No no.."lo supplicai dimenandomi,ma lui teneva fermo il mio busto con una mano mentre l'altra non prima di avermi alzato la felpa si slacciò la cintura

urlai,non sarei riuscita a sopportare di nuovo tutto ciò,passò il tessuto duro su tutta la spina dorsale creandomi una forte e fastidiosa pelle d'oca..

Iniziai a piangere silenziosamente mordendomi le dita appena sentì un piccolo colpetto che però mi suscitò un grand fastidio,lo sentii ridere e ciò mi fece scappare un forte singhiozzo seguito da un lamento..la sua risata diventava sempre più strana tanto che mi girai e sgranai le palpebre vedendo le sue labbra tremare come tutto il suo corpo e gli occhi colmi di lacrime,lanciò la cintura a terra per poi guardarmi e ciò lo feci anche io per qualche minuto finché non si avvicinò titubante incastrando le dita fra i miei capelli,si sdraiò accanto a me baciandomi la testa ripetutamente..mi girò verso di lui notando che io fossi rimasta immobile dopo quel suo gesto e poggiò di forza la mia testa sul suo petto
Avevo paura di ricambiare questo insolito abbraccio ma lo feci non smettendo un secondo di tremare
"sei così fottutamente lunatico"mi uscirono deboli quelle parole
"Lo so"mi rispose rocamente..

E qui vicino a me dorme e sembra un angelo e ciò mi fece sorridere appena ma subito mi ricordai che lui avrebbe potuto farmi ancor più male nuovamente perché sapevo che i suoi attacchi di rabbia non sarebbero mai cessati

Spazio autrice
Mi sta facendo schifo la storia,mi sembra noiosa uffy




Stockholm syndrome-Payton Moormeier Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora