Sarà passata una ora da quando e uscito dalla camera e ripensando al fatto che mi abbia dato la "libertà"di poter scendere da lui mi ha sconcertato particolarmente
Lui potrebbe
Picchiarmi ogni volta che vuole
fare ancor peggio di stanotte
probabilmente arriverà ad uccidermi lentamente,sia dentro che fuoriEppure..
Eh già c'è sempre la parola "Eppure" fra i miei pensieri riguardanti quell'ansioso ragazzo che nonostante odiassi con tutto il cuore mi attraeva in un modo inquietante.Stavo vagamente pensando di scendere da lui sul serio anche se mi faceva ancora male dappertutto.
Tutta colpa di quel fottuto psicopatico sadico sessualeSpostai le coperte da sopra il mio corpo notando di avere addosso solo delle mutande e una maglietta il triplo di me,mi sedeti con le gambe al di fuori del letto e non so neanche il perché ma annusai il colletto della maglia
Cocco e menta..
Seriamente?
Io odiavo il sia il cocco che la menta eppure annusai quella fottuta maglietta per molti minutiSospirai e mi tirai in piedi e con abbastanza difficoltà uscii dalla stanza,anche se avessi voluto non c'è l'avrei mai fatta a scappare perché ero troppo debole.
Mi accasciai con la fronte verso il muro nervosa dal troppo dolore alle gambe e al ventre,avrei voluto spaccare il muro ma ci tirai solo alcune testate sembrando solo una schizzata compulsiva,mi stava salendo un pianto isterico.
Lo volevo ammazzare davvero.
No anzi volevo che lui ammazzase me si proprio cosi,strinsi il pugno contro il muro
Ma una mano tremendamente fredda ci si posò sopra calmandola,
sentì il suo petto aderire alla mia schiena,il suo respiro percorse l'interno del mio orecchio e li mi paralizzai
"N-No.."sussurrai con un cenno di paura nella voce,ma poco dopo posò l'altra mano sul mio fianco per poi salire lentamente verso il mio seno che strinse leggermente facendomi per mia sorpresa ansimare"Non devi toccarmi"mi schiarì la voce e lui ridacchiò
"Oh ragazzina" sussurrò sul mio collo mentre io deglutii
"Ora vorrei proprio prendere anche la tua verginità anale per farti ancora più male"baciò e succhiò violentemente dei lembi di pelle e io stavo fottutamente ansimando, perché cazzo mi stava piacendo?"S-Smettila"cercaii di scostarmi ma il suo braccio avvolgeva completamente il mio bacino facendomi quasi male e sentii un sospiro uscire dalle sue labbra.
Mi prese d'improvviso in braccio e mi portò giù nel salone, mi dimenavo di poco ma a lui sembrò non importare minimamente,si sedete sul divano tenendomi sulle sue gambe e io mi sentivo molto a disagio,ma non so per quale motivo tutta la mia incazzatura andò letteralmente a puttane e mi accoccolai contro il suo petto nudo nel mentre che teneva gli occhi fissi sulla tv e mi permetteva persino di accarezzargli i capelli cosa che desideravo ardentemente di fare dal primo momento
STAI LEGGENDO
Stockholm syndrome-Payton Moormeier
Fanfictionla sindrome di Stoccolma è un particolare stato di dipendenza psicologica e affettiva che si manifesta in alcuni casi di violenza fisica,verbale o psicologica,durante i maltrattamenti subiti,si riesce a provare un sentimento positivo nei confronti d...