capitolo 28

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Con il braccio ancora ricoperto di sangue che lui in quel momento non è proprio intenzionato a smettere di fissare gli affero con timore la mano facendolo sobbalzare, mi guarda accigliato ma io non ci faccio caso e mi alzo conducendolo con me verso le scale..

"Mary.."pronuncia il mio nome in modo così innocente da farmi sospirare nel mentre che entro in camera "nostra".

Mi posiziono proprio davanti la sua figura letteralmente il doppio di me, lascio la sua mano e appena alzo lo sguardo, lui lo ha già puntato nel mio ciò fa tremare di più tutto il mio corpo..

Mi avvicino lentamente afferando la cintura dei suoi jeans
"Che stai facen-" si ferma appena sfilo essa porgendogliela
"Fallo p-perfavore" non mi accorgo subito di star piangendo

"No cristo.." si allontana di poco
"No no perché me lo stai chiedendo, sto cercando di controllarmi da settimane..no-non p-posso no" 

"Se ti Farà stare bene fallo.." lo tiro per un braccio verso di me mentre continua a negare con la testa
"Scopami anche se vuoi fino a non potermi muovere per altri mesi" lo sdraio sopra di me

"Perché mi stai chiedendo questo.. non capisco.." posa la cintura sul letto per poi stringermi la coscia

"Non lo so.." dico piangendo più di prima
"Però fallo" continuo passandogli di nuovo la cintura abbastanza pesante

Mi guarda con le pupille dilatate per poi togliermi lentamente i pantaloni e girarmi di scatto a pancia in giù con le natiche ben esposte,
"Questa volta puoi urlarlo il mio nome" dice dopo essersi abbassato verso il mio viso..

Spazio autrice

Questa storia non se la sta cagando più nessuno bruh

Scusate se mi assento per così tanto tempo🥺





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