capitolo 21

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"Cosa le hai detto all'orecchio eheh?"mi chiede Derek infastidendomi più di quanto lo fossi già per nessuno motivo specifico
"Niente che ti riguarda" rispondo semplicemente
"Dai bro mica ti giudichiamo?"interviene Owen facendomi sbuffare
"Quanto siete possessivi"ridacchio cercando di non essere troppo scontroso
"È una dote" dice fingendosi fiero Derek
"Guarda chi parla poi" continua Owen ridendo
"Simpatico"sbotto sarcastico
"Non diventare mai così alla loro età Beverley perfavore"mi rivolgo alla sorella del mio amico che ascoltava la nostra stupida conversazione
"Te lo prometto Pay"ride facendomi sorridere
È diventata già così amica di Marylin..
E se sapesse come stanno veramente le cose se tutti lo sapessero penso che mi odierebbero più di quanto lo faccia già io.

Marylin's Pov
Come ha detto c'erano dei vestiti femminili nell'altra parte nell'armadio ma non so per quale motivo ho voluto prendere solo un jeans della mia taglia poi del resto mi piaceva sentire il suo profumo addosso, quindi mi sono fatta una doccia veloce per poi indossare questo

Marylin's PovCome ha detto c'erano dei vestiti femminili nell'altra parte nell'armadio ma non so per quale motivo ho voluto prendere solo un jeans della mia taglia poi del resto mi piaceva sentire il suo profumo addosso, quindi mi sono fatta una d...

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Lascio fuoriuscire un lungo sospiro nel mentre che scendevo le scale con ancora un po' di fastidio alla schiena

"Eccoti splendoree" corre ad abbracciarmi Owen lasciandomi senza parole, non ero più abituata a ricevere tutto questo affetto ma ricambio subito cercando di non iniziare a piangere sulla sua spalla

"Dai andiamo." Esclama Payton guardandomi male dopo essermi staccata dall'abbraccio del ragazzo ed essermi avvicinata a Beverley che non smetteva di occhiarmi Payton nel mentre che uscivamo dalla casa

Non sono stata a contatto con l'ambiente esterno per così tanto tempo? Mi bruciano quasi gli occhi con tutto quel sole.

Payton non mi toglie gli occhi di dosso pur mi stesse fissando dallo specchietto retrovisore della macchina, in ogni momento che prendevo conversazione con Derek lo vedevo stringere il volante e penso di essere stata l'unica ad accorgersene dato che tutti continuavano a parlare fra di loro normalmente, io mi limitai ad appoggiare la testa sulla spalla del ricciolino diffianco a me che senza fastidio mi accarezzò i capelli ridendo insieme a gli altri due dato che lui guidava senza spiccare parola..

 

Stockholm syndrome-Payton Moormeier Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora