Sentii le Sue labbra tremare vicino il mio collo,lo baciava,lo mordeva,la sua mano era al di sotto delle mie mutande masturbandomi lentamente e potetì sentire quanto lui fosse eccitato in quel momento,me lo sussurrava,me lo dimostrava dando piccoli schiaffi sulla mia intimità fremente. Mi dimenai di poco ma ormai ero già ceduta,la mia testa diceva NO ma il mio corpo era ormai suo come il mio cuore stavo diventando pazza,mi ansimava di mondergli le labbra di baciarlo quando poi fu lui ad avvicinarsi pericolosamente a me,ci passò rudemente la lingua sopra e....
Mi svegliai di soprassalto sedendomi in mezzo il letto,avevo seriamente sognato ciò,su di lui poi?
Non mi resi neanche conto che il sole stesse tramontando e Payton fosse proprio sdraiato vicino a me e appena me ne accorsi beccandolo pure a fissarmi persi un battito,se lui ora era lì potei constatare che i suoi amici se ne fossero già andati.."A cosa pensi mmh?"mi chiese quasi amichevolmente ma non risposi,lo vidi tendere la mascella per poi avvicinarsi pericolosamente a me. Ero ancora scossa dallo strano ed erotico sogno fatto su di lui che tremai di piacere appena la sua mano circondò il mio collo e sentii la stessa sensazione al suo respiro caldo che trapassò il mio orecchio.
"Hai sognato qualcosa su di me vero?"mi domandò passando la lingua sul lobo e mi morsi immediatamente il labbro sperando vivamente che non se ne sia accorto..
"Mi sono beato dei tuoi meravigliosi ansimi per una buona mezz'ora,com'era essere toccata da me in quel modo piccola?"continuo facendomi arrossire violentemente
"Forza dimmelo"si torturò il labbro stringendo di poco la presa al collo,il suo pollice prese a fare pressione sul mio tirandolo verso il basso."S-Strano.."riuscii a dire trattenendomi nel gemere quando morse con voracità un lembo di pelle sulla clavicola,ridacchiò alzandosi e lo guardai intento ad allacciarsi nuovamente la cintura di pelle,mi ritorno in mente la sua espressione soddisfatta ed eccitata nel mentre che mi distruggeva la mia schiena
"P-Payton" tentennai nel chiamarlo ma stranamente si girò verso di me senza nessun fastidio
"Dimmi"risposse freddo ecco di nuovo.."Ti piace così tanto frustarmi con la tua cintura?"mi uscii così normale questa domanda che mi guardò esterrefatto posso anche giurare di aver visto i suoi occhi farsi più lucidi
"Ti fa star bene farlo vero?"continuai notando che non mi risposse
"Non dovresti chiedermi queste cose" si passò nervosamente una mano fra i capelli
"Rispondi e basta"forse suonai un po' troppo autoritaria potei notarlo dal mondo in cui strinse il pugno
"Ehm..perfavore"cercai di calmarlo
"Forse.."rispose con un'improvvisa voce roca
Quel "forse" era più un si e ciò mi fece sorridere malinconicamenteSpazio autrice
Sto diventando un vecchia da pensione nelle parti spinte
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Stockholm syndrome-Payton Moormeier
Fanfictionla sindrome di Stoccolma è un particolare stato di dipendenza psicologica e affettiva che si manifesta in alcuni casi di violenza fisica,verbale o psicologica,durante i maltrattamenti subiti,si riesce a provare un sentimento positivo nei confronti d...