Attractive. // Draco Malfoy

-CHAPTER 15-

DRACO'S POV.

Sapevo che sarebbe stata in biblioteca, ovviamente. Non ha avuto la forza di continuare le lezioni dopo quello che è successo. Patetica.

È lì seduta, mentre legge il libro che le ho regalato. I mossi capelli le cadono dolcemente sul viso mentre morsicchia le sue carnose e rosee labbra. Perfetta.

La stai per caso spiando?

Macché. Non la sto spiando, che motivo ci sarebbe. Pfhh.

Quella particolare e abbandonata parte della biblioteca è sempre isolata, se non fosse per lei. In realtà non ha senso questo perché credo sia il posto migliore per leggere o studiare, data la giusta illuminazione.

Oltre ad essere noiose sono pure stupide le persone qui dentro.

Ok ma... Ora che faccio? Devo andare lì e supplicarla di venire al Ballo con me per non lasciarmi solo come un cane? Di solito erano le ragazze venire da me.

Non la inviti solo per la solitudine.

Sì invece.

No Draco, lo sai anche tu.

Va bene, fanculo.

Mi guardo intorno come se cercassi inutilmente una risposta tra gli immensi e vecchi scaffali. Da quando sono così un rammollito?

Provo a fermare il tempo, anche se so che non servirà, perciò inizio a sfogliare libri e riviste, quasi come se mi trovassi qui per caso.

Fai troppo rumore in questo modo, Draco.

Oh, davvero?

Si cazzo, ti ha sentito.

Fanculo. Non posso più tirarmi indietro, ormai.

Ma perché mi sento così nervoso? Insomma, non è nulla di così speciale invitare una ragazza ad un ballo, no?

Dipende se quella ragazza è speciale.

Vero.

E lei lo è, nonostante sia una stronza.

Vero anche questo.

Poso il libro che tengo tra le mani, avvicinandomi al suo angoletto nascosto.

L'ansia inizia a scorrere nel mio corpo, travolgendomi come una tempesta. Ormai non ha più effetto, sono abituato ai tuoni e ai lampi, nonostante ne sia spaventato a morte.

<<Sei tormentata ragazzina... Ancora a leggere quel libro>> Mormoro con il mio solito tono da galletto sicuro di sé, ma anche lei sa quanto sono fragile.

<<Levati Malfoy>> Percepisco già che non sarà semplice. Assolutamente.

Però non mi sta rivolgendo l'adeguata attenzione. Non mi ha nemmeno guardato.

E va bene Clarke...

Prendo posto nell'unica sedia al suo fianco e chiudo delicatamente il libro che stava leggendo. I miei movimenti sono leggeri, sensuali, proprio come le piace.

E finalmente mi guarda. Finalmente i suoi bellissimi occhi si posano sui miei. Adoro quando lo fa.

<<Mi stavo chiedendo... >> Inizio confondendola, nel mio tono si può sentire una nota imbarazzata, insicura.

Oh fanculo.

Aspetta solo che continui la frase.

Vuoi farlo davvero, Draco?

Sì cazzo.

<<Ti va di venire al ballo con me?>> Domando come un sussurro.

Per Salazar. Glielo ho chiesto veramente?