-CHAPTER 28-

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<<Ehi ragazzi, che ne dite di giocare ad obbligo o verità?>> Inizia Max.

Siamo riuniti tutti e sette, compreso Malfoy, attorno al fantomatico divanetto di pelle nero. Tra chiacchiere insensate e qualche bottiglia di troppo, ci divertiamo come dei matti.

Mi hanno spiegato che sono stati selezionati i campioni per il Torneo Tremaghi ancora un mese fa, dopo che ho posto la domanda. Sono davvero riuscita a perdere quel momento?

Draco e io siamo seduti vicini, anzi, "vicini" non mi sembra il termine adatto visto che sono appollaiata sopra di lui. Ormai, dopo la sua rivelazione, l'hanno capito tutti.

Non ho ancora avuto il tempo di parlare di questo con la mia amica, per fortuna aggiungerei. Marcus invece sembra deluso, non se lo aspettava; ahimè, Draco non ha una bella reputazione, e nemmeno io.

Per non parlare di Riddle: non fa altro che schifarci, come se fossimo dei ridicoli vermi.

Blaise invece è fiero, ci osserva dolcemente tra le nostre piccole coccole nascoste.

Goyle non credo nemmeno lo abbia capito...

I gemelli sono seduti per terra, il mio migliore amico su una poltrona non molto distante da me, mentre gli altri due hanno preso posto nel secondo divanetto.

Mi passa velocemente il ricordo di prima, quando stavo parlando con Malfoy:

"Non dovevamo essere solo amici agli occhi degli altri?" Avevo chiesto prendendo posto al suo fianco.

"Oh fanculo" E dicendo ciò mi ha presa cosicché da farmi sedere sulle sue possenti gambe.

È stato carino, tenero.

<<No, no e assolutamente no! L'ultima volta non è andata a finire bene con i due signorini qui seduti>> Rammenta Blaise indicandoci.

Effettivamente non ha tutti i torti.

<<Beh, non succederà nuovamente. Se volete giocare, avete la nostra benedizione>> Affermo guardando negli occhi il biondo.

Mi perdo: sono di un grigio spento ma allo stesso tempo luccicante, posso quasi specchiarmici. Hanno dei riflessi azzurri come il mare e alcuni anche neri. Mi raccontano di lui.

<<Perfetto!>> Max fa girare la bottiglia vuota al centro del tavolino.

L'ansia torna di nuovo a farmi visita, sentendo la pressione addosso. Inevitabilmente inizio a picchettare a ritmo le dita sulla mia gamba, a volte lasciando anche il segno.

<<Smettila>> Mi sussurra Draco.

Emm, sì, certo.

Provo a distrarmi guardando il Lago Nero flettersi oltre la finestra, ma ciò non cambia la situazione e involontariamente continuo con quello strano tic.

Non posso permette che accada qualcosa come la scorsa volta.

Malfoy se ne accorge e posa la sua mano sopra la mia, cercando di calmarmi.

Funziona.

Pian piano i battiti si alleggeriscono, facendomi rilassare.

<<Stai tranquilla>> Mormora al mio orecchio.

Ci proverò.

<<Bene, bene... La bottiglia ha scelto te, ricciolino>> Afferma maliziosamente la mia amica, riferendosi a Riddle.

<<Obbligo o verità?>>

<<Verità>>

<<Hai mai fatto un sogno erotico sui presenti? Se sì, su chi? >>

Attractive. // Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora