-CHAPTER 53-

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<<Anne, sei pronta cara? La colazione è stata preparata alcuni istanti fa>> Narcissa bussa alla porta della mia camera, svegliando sia me che Draco.

Cazzo, ma che ore sono?

Provo a fare mente locale, agitando la biondina per fargli aprire gli occhi.

<<Oh fanculo! Fai piano, cazzo Anne>> Sbotta un po' troppo rumorosamente.

Perché non capisci mai la situazione?

<<Draco! Fai silenzio! Tua madre è qui!>> Sibilo alzandomi di fretta ed iniziando a vestirmi totalmente a caso, con i primi indumenti che mi passano tra le mani.

<<Come mia madre è qui?!>> Improvvisamente prende esempio, raccattando pure le mie mutande.

Dannazione, che minchia stai facendo?!

<<Sì, certo Narcissa, finisco solo di truccarmi!>> Mento spudoratamente, continuando con la mia impresa.

Alla fine, quello che riesco a mettere veramente sono delle calze scure, una gonna attillata e una camicetta nera.

<<Ti aspettiamo; nel mentre vado a chiamare anche Draco>>

I nostri sguardi si incrociano senza nemmeno pensarci, interrompendo quello che stavamo facendo.

<<Porca puttana>> Impreca sottovoce.

<<Giusto, tesoro, avevo dimenticato di prestarti il mio rossetto di cui eri tanto interessata ieri sera>>

Siamo finiti.

Neanche il tempo di ragionare che irrompe nella stanza, osservando un pietoso scenario: io che provo ad indossare i miei tacchi, e Malfoy solo con i boxer che gira inutilmente per la stanza.

Porca troia.

Gli occhi viaggiano dappertutto, cercando un posto in cui sprofondare.

<<M-madre, stavo giusto arrivando>> Esclama scappando mezzo nudo verso l'uscita.

Maledizione.

<<Draco Lucius Malfoy! Cara, mi dispiace infinitamente che mio figlio ti abbia disturbato, davvero, non capisco come mai si comporti in questo modo così irrispettoso!>> Tira un piccolo schiaffo dietro la nuca al ragazzo, prima di andarsene definitivamente, sentendo comunque i suoi rimproveri correre lungo il corridoio.

Che figura di merda.

DRACO'S POV.

<<Eccoti, Anne, attendavamo solo che tu arrivassi>> Il suo nome pronunciato da quell'orribile bocca di mio padre, mi provoca ira, incandescenza.

Però solo vederla mi fa calmare... Lei, in tutto il suo splendore mentre scende semplicemente la scalinata che porta alla tavola da pranzo. Un gesto così modesto, normale, che tuttavia svolto dalla mia dannata ragazzina sembra fottutamente sexy, attraente.

Mi ha fatto perdere la testa solo con un'occhiata.

Si siede affianco a me, tenendomi stretta la mano sotto il tavolo, come se fosse tesa, in ansia.

<<Stavo dicendo... Sta sera si terrà il ballo di Natale che avrebbe dovuto essere ieri, ma visto che eravate appena tornati da una giornata altamente stressante, non volevamo influire maggiormente. Inoltre, l'Hogwarts Express, è il peggior treno che possa esistere: sedili scomodi e mezzo-sangue dappertutto. Un incubo, davvero. Ad ogni modo, a cena si presenteranno tutti i nostri amici, e saremo entusiasti se tu, Draco, suonassi qualche pezzo al pianoforte>>

Attractive. // Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora