Attractive. // Draco Malfoy

-CHAPTER 33-

Il getto dell'acqua bollente ricopre la mia schiena, facendomi sobbalzare per la temperatura elevata.

Ho dormito pochissimo sta notte; avevo troppi pensieri per quanto riguarda la nostra scappatella di ieri sera.

Era tutto perfetto, letteralmente. Dal cibo, alle stelle, alla musica e perfino la sintonia che ci accomunava non era da meno.

Massaggio delicatamente la mia cute, passando con cura lo shampoo alla cannella.

Non me l'aspettavo da uno come lui. Anzi, non credevo nemmeno sapesse cosa significa "appuntamento".

È più un tipo da "botta e via".

Risciacquo facendo attenzione ad eliminare ogni residuo di schiuma, mettendo in seguito il balsamo e il bagno doccia.

Ricorderò quella serata per sempre, anche perché ho conservato il fiore che decorava lo scenario dello scuro lenzuolo.

L'ho posato sul comodino; non credo se ne sia accorto, e sinceramente, è meglio così.

<<Muoviti regina dei ditalini, ho fame>> Mi rimprovera Max bussando fervidamente alla porta del mio bagno.

Ormai tutti entrano nella mia stanza quando vogliono. Cos'è? La hall di un hotel?

<<Come mi hai chiamata scusa?>> Rido stupita dalle sue parole, avvolgendomi attorno il solito accappatoio totalmente nero, così da andarle ad aprire senza essere nuda.

<<Regina dei ditalini, perché? Non ti piace?>> Chiede sventolando la sua bacchetta sulla mia testa così velocemente da non accorgermi nemmeno che mi ha asciugato i capelli.

Il mio incantesimo preferito insieme alle Maledizioni senza Perdono.

Lo hai già detto un milione di volte.

Dovevo assicurarmi di farlo capire.

<<Se non ti dispiace, la "regina dei ditalini" deve vestirsi>>

<<Oh beh, nessun problema tranquilla... Non mi scandalizzo per due tette, comunque>> Afferma come se lo facessi per lei.

Per Salazar, questa è fuori di testa.

DRACO'S POV.

Eccola arrivare, in tutta la sua eleganza nonostante stia indossando solo la divisa scolastica.

Cammina sicura, conoscente del fatto di essere osservata da chiunque in questa dannata Sala Grande.

La gonna svolazza fin troppo in alto, provocandomi un senso di fastidio e rabbia; la camicetta è così linda da lasciar intravedere il reggiseno di pizzo nero sotto; non indossa calze e nemmeno un maglione... Incredibile come faccia a resistere al freddo in questo modo.

Sogghigna mentre parla con la sua amica, che si atteggia come se fosse una bambina.

Effettivamente, sembrano tutte e due delle bambine.

<<Buongiorno, re dei ditalini>> Saluta Maxine, prendendo posto davanti a me, insieme alla mia ragazzina.

Smetto per qualche istante di masticare, osservandole con un sopracciglio incurvato.

<<Nuova moda di stamattina: chiamare chiunque le passi per la testa "re o regina dei ditalini" >> Spiega Anne.

Non glielo avrà mica detto, spero.

<<Oh, non tutti... Solo voi due>>

Porca troia.

Clarke, o usi la tua lingua per raccontare cose opportune oppure te la faccio usare io in modo utile.