-CHAPTER 32-

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Ok, non me l'aspettavo.

Cazzo Malfoy.

La Torre di Astronomia, il posto più significativo per me, è stata addobbata a suon di romanticismo: non poco distante dalla ringhiera, si trova un lenzuolo completamente nero adagiato a terra, sul quale sono posate pietanze di cui non conoscevo nemmeno l'esistenza; due cuscinetti palesemente rubati dalla Sala Comune Serpeverde sono posti uno di fronte all'altro, per sederci suppongo. Il cielo, stellato come non mai, illumina lo spettacolo mostrando anche lo stupore sul mio viso.

<<Senza parole, ragazzina?>>

Come potrei non esserlo?

Non avevo notato una piccola rosa racchiusa in un vaso di vetro, proprio al centro della tovaglia.

È così adorabile!

Ha il mio cuore in mano... Nessuno aveva mai fatto nulla del genere per me.

<<Draco, è meraviglioso>> Sussurro con la poca voce che riesce ad uscire.

Sto sognando?

Ridacchia e d'impulso lo bacio.

Forte, sincero, possessivo.

Proprio come noi.

<<Benvenuta al nostro primo appuntamento>> Afferma accompagnandomi verso l'angolo della felicità, tenendomi stretta per la vita.

<<I- Io non so che dire>>

<<Sapevo ti avrebbe fatto questo effetto>>

Gli rivolgo il mio solito sguardo con un sopracciglio inarcato, mentre mi siedo delicatamente.

<<Oh ehm, questo l'ho rubato dalla tua scorta>> Rivela aprendo una bottiglia di vino. Hai capito la biondina...

<<Come fai a sapere della mia scorta?!>> Lo interrogo indignata, sorseggiando il mio calice.

<<Non lascio sfuggire nulla di quello che dici, sennò potrò perdere l'occasione di rinfacciarti qualcosa>>

Non ha tutti i torti, soprattutto quando sono ubriaca.

<<Hai svaligiato le cucine per questo, immagino... >> Esclamo riferendomi all'infinità di cibo che ci circonda.

<<Zitta e mangia, o dovrò imboccarti io, ma come piace a me>>

Non me lo faccio dire due volte; assaggio un po' di tutto, partendo da strane salse color viola per poi passare a roast beef fatti solo di verdure, concludendo infine con cioccolatini e dolci di melassa.

Tiravamo ad indovinare gli ingredienti di qualche particolare piatto, convinti ognuno della propria idea.

<<Per Salazar, non mangiavo così tanto dal Natale di quando avevo sette anni>> Esordisco piena di tutto e di più, continuando comunque ad assaporare il mio bicchiere.

<<Non hai un buon rapporto col cibo?>>

Ed ecco un altro punto dolente della mia esistenza.

<<No, non proprio almeno: o mangio troppo, oppure troppo poco>>

È partito tutto dal commento indesiderato di mio padre quando ero ancora una bambina, riferendosi alle mie braccia evidentemente troppo in carne per una donna alla mia età.

Certe cose non puoi dimenticarle, nemmeno questa cena, per fortuna.

Sposta disordinatamente tutto il disastro che abbiamo combinato su un lato remoto della Torre, accendendo il lettore CD.

Attractive. // Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora