-CHAPTER 59-

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Una luce accecante è puntata sui miei occhi; vedo completamente arancione e le palpebre si rifiutano di andare in contro alla morte.

Però devo dire che si sta veramente bene... Il caldo cuscino mi tiene morbida, compreso il lenzuolo dal tessuto poco conveniente. Il braccio brucia incredibilmente, come se ci avessero conficcato un ago dentro. Sento l'odore dell'igienizzante, del detersivo, di pulito; immagino questa stanza sia perfettamente in ordine.

I capelli mi sfiorano il viso, provocando un leggero fastidio insopportabile.

Delicatamente, li scosto nello stesso modo in cui avrei fatto un qualsiasi gesto, eppure la reazione delle persone affianco a me appare controversa.

<<Dottore, dottore! Si è mossa!>> Urla una donna, mentre percepisco accorrere una figura piuttosto possente.

Draco mi tiene stretta la mano.

Come puoi esserne così sicura? In fondo, non sai nulla di ciò che ti circonda.

È maledettamente vero, ma sono certa sia la sua.

Non mi avrebbe lasciata così miseramente, dopotutto.

Quella presa sembra familiare, però effettivamente non è sua.

Dov'è lui?

<<D-Draco... >> Balbetto con un flebile tono di voce, l'unica che riesco a far fuoriuscire.

<<Dottore, sta parlando!>> Ancora quella strillante e fastidiosa donna che grida.

<<Molto bene, Anne, riesci a sentirmi?>>

Che domande sono? Ovvio.

<<Sì... >>

<<Amore mio!>> La figura femminile di butta tra le mie braccia piangendo, disperatamente.

Cos'è successo?

<<Draco... >> Continuo a sibilare.

<<Chi è Draco, tesoro? Sono tua madre, mi riconosci?>>

Mamma?

Mi decido ad aprire gli occhi incredula delle parole che ho sentito.

Come può essere mia madre?

È in piedi davanti a me, con la faccia sfigurata dalle lacrime. Mantiene una borsetta stretta al petto, forse per darle sicurezza. I vestiti succinti marcano ancor di più il fisico in carne, eppure è davvero bella: ha occhi marroni e capelli color nocciola.

<<Mamma... >>

<<Tranquilla amore, va tutto bene>>

<<Dove sono?>>

<<Vede, signorina Clarke... >> Si intromette il medico. <<è rimasta in coma per tre mesi, dopo aver subito un incidente autostradale>>

Cazzo, cazzo.

<<Mamma, dov'è Draco?>>

<<È un tuo amico? Non ricordo me l'avessi presentato>>

Non rispondo, mi limito a stringere le labbra per ricordare, eppure ho nella mente solo lui.

I-io lo so. Lui adesso entrerà da quella porta e mi riempirà di baci, ne sono sicura.

<<Farebbe meglio a dormire, signorina>> Ordina l'omone in parte a me.

<<Non posso>>

Attractive. // Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora