Attractive. // Draco Malfoy

-CHAPTER 29-

<<Ma buongiorno>> Esclamo non appena Max entra nella Sala Grande, sedendosi affianco a me per fare colazione.

Questa notte stranamente non ho avuto incubi ed infatti sono molto riposata, calma, rilassata.

<<Ho bisogno di caffè>> Sembra che lei, a differenza mia, non abbia proprio chiuso occhio.

<<Allora? Com'è finita ieri sera con Blaise?>> In un nano secondo arrossisce di brutto, provando a sembrare normale.

Oddio.

<<Merlino, avete scopato!>> Dico incredula mentre lei prova a tapparmi la bocca.

Seriamente?! I miei due migliori amici scopano?!

<<Quindi state insieme?>> La curiosità prende il sopravvento, senza aver paura di essere sfacciata.

<<No, ti ricordo che sono lesbica... Ci definirei "scopa amici">> Ah però!

<<Per Salazar, Maxine, sei il mio spirito guida!>>

<<Pfh! Quanto a te e Malfoy? Non siete solo nemici a quanto pare>> Afferma sorseggiando la sua tazza di caffè amaro.

<<Evidentemente no... >> E senza volerlo arrossisco anche io.

Ridiamo come due matte per il casino in cui ci siamo messe, chi di più e chi di meno.

<<Scopate?>> Non riesce a controllarsi questa.

<<Hm, no. Stavamo, quasi, ma... >> Ok, tutto ciò è imbarazzante.

<<Ma ti ha fatto solamente un ditalino>>

<<Cazzo Max!>>

<<Ops>> E giù a ridere nuovamente.

Chi ci sta guardando potrebbe dire che siamo ubriache fradici, e probabilmente avrebbe ragione.

<<Ecco mio fratello, non una parola, Clarke>> Esordisce prima che Marcus arrivi a sedersi di fronte a noi.

Con un cenno del capo le faccio capire di essere d'accordo. Ci mancherebbe solo questa...

<<Ehi ragazze>>

<<Ciao Marcus>> Rispondiamo insieme.

<<Vi vedo strane... >> Oh cazzo.

<<No macché, figurati! Anzi, sapete cosa? Devo proprio andare a lezione; se vedete Blaise salutatemelo>> Meglio chiudere qua la conversazione.

<<Ci vediamo, bellissima>> Risponde la mia amica, invece il suo gemello mi saluta con il solito gesto da capitano.

Percorro velocemente i corridoi, provando ad arrivare all'aula di Trasfigurazione.

Che due coglioni la McGonagall.

La borsa sbatte continuamente contro le mie gambe, e nonostante stia lasciando il segno vado avanti, sperando di non incontrare nessuno per strada.

Credo che quella stronzetta mi abbia preso di mira, solamente perché una volta, al posto di trasformare un insetto in un ragno, l'avevo fatto con lei; mi sembra abbastanza esagerata.

<<Siamo di fretta?>> Chiede Draco raggiungendomi a passo svelto anche lui.

Il suo maledetto profumo...

<<Perché non hai fatto colazione?>> Rigiro la domanda.

Non risponde, si limita a fare una smorfia.