Attenzione: in questo capitolo sono presenti contenuti sessuali espliciti.
<<Padre, mi avete chiamato?>> Chiedo timorosa, quando ormai l'ansia ha già preso il sopravvento.
Mai darlo a vedere, ricordalo Anne.
Certo.
Lo studio, abbastanza grande quanto la mia stanza ad Hogwarts, è poco illuminato, cosa che aumenta la preoccupazione; la scrivania al centro crea in me pensieri sporchi, come per esempio quello in cui Draco mi ci sbatte sopra, assetato dal mio corpo.
Cazzo, dimenticavo dove mi trovo.
<<Sì Anne... Probabilmente non rammenti il tuo sgarro compiuto nei confronti della professoressa McGonagall... >>
No, ti prego no.
Le mani cominciano a tremare, stessa cosa per le gambe. Sono in preda ad un attacco di panico; fanculo.
Percepisco il sudore scendere tramite una piccola goccia sulla mia fronte, gli occhi aperti e increduli, i pugni serrati.
Respiri irregolari, battiti del cuore un po' troppo accelerati, il solito tic nervoso si presenta nuovamente.
Accompagna l'aria: falla entrare e uscire dal tuo corpo, proprio come ti ha detto il biondino.
Ci provo, almeno.
Il tempo pare essersi fermato, lasciando me e il mio terrore combattere.
Non so chi avrà la meglio...
Perché deve sempre finire in questo modo?
Vorrei semplicemente che Draco fosse qui, a rassicurarmi mentre mi bacia con passione, mentre mi marchia con la sua lingua, mentre mi parla.
Ho bisogno di lui.
<<Come ben sai, io le mie promesse le mantengo, e quando dicevo che la solita punizione sarebbe arrivata non appena avresti messo piede in questa casa, non scherzavo. >>
I miei amici mi stanno aspettando... Ti scongiuro, non farlo.
Per favor-
<<Sectumsempra>> Sibila, e cazzo, ci risiamo.
Sangue, lacrime, urla e dolore si mischiano in un tutt'uno, quando l'uomo non smette di provocarmi ferite seguendo il movimento della sua bacchetta.
D-Draco, salvami, ti prego.
Non può sentirti!
Sto morendo.
Un gemito dopo l'altro, lascia le mie labbra screpolate; il pianto continua sempre più forte, invece i tagli sono laceranti.
S-smettila.
Sento i capelli staccarsi uno ad uno, il corpo abbandonarmi lentamente e la testa liberarsi di colpo.
Non ne posso più.
Rosso, rosso, rosso e ancora rosso. Non vedo altri colori; mi sento in gabbia, repressa, sta distruggendo la mia personalità.
Grido, urlo, mi dimeno, stringo il corpo facendomi piccola piccola.
Aiuto...
<<Per oggi basta, suppongo... Dior, riporta la signorina nella sua stanza>> Alzarmi è impossibile; sono accasciata a terra, tra quello straziante composto che ho creato.
L'elfa domestica si avvicina con cautela, aiutandomi a camminare.
Non sono in grado di reagire; trucco sbavato, occhi fuori dalla testa, acconciatura arruffata, vestiti sporchi di sangue.
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Attractive. // Draco Malfoy
Fiksi PenggemarDraco x reader; COMPLETATA. IN REVISIONE. Questa storia contiene scene toxic, 18+ e linguaggio scurrile, cosa che potrebbe provocare disagio ad alcuni lettori. Io vi ho avvertiti ;) È risaputo che chi sa tenerci testa, nonostante sia il nostro peggi...