34- RICONCILIAZIONE -

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Dopo la mensa ovviamente io e Jane dovemmo immediatamente tornare in classe per finire le lezioni della giornata.

Durante il tragitto Jane mi propose anche se io volessi accompagnarla ad un pub che si trovava sulla spiaggia a pochi passi da casa mia. Sinceramente non avevo voglia, anche perché avevo già programmato la mia intera giornata da cima a fondo:

Tornare a casa,pigiama, Netflix,cibo e cibo
Ma siccome la mia amica era molto persuadente,non dovetti fare altro che acettare..

"Eddai ti pregooo! Ti supplicooo! Andiamociii per favoreeee!" Mi disse con tono di supplica.
"E va bene!" Sbottai ormai fin troppo assillata.

"Ti amo" mi disse la mia amica ridendo e saltellando per tutto il corridoio. E sapete anche una cosa? A vederla saltellare così mi ricordava tanto una capretta che avevo visto due anni fa quando ero andata in montagna.

E siccome il mio disagio mentale,
la mia fantasia andò oltre ai confini della conoscenza, ovvero mi immaginai una capra con la faccia da Jane che saltellava in giro per i corridoi della scuola.

A quel immagine in testa non potevo non ridere,no? Infatti scoppiai subito in una grossa risata accompagnata da degli sguardi interrogatori dei passanti.

"Perché ridi?" mi chiese confusa la mia amica.
"Niente,niente" gli dissi nel mentre mi asciugavo le ultime l'acrime.
"Dai su andiamo che prima finiamo e meglio e-" ma prima che potessi finire la mia frase ed entrare finalmente in aula una voce da dietro mi bloccò.

"Mi spiace deluderla ma dopo dobbiamo andare dal preside per sdebitare la punizione"

Quasi sobbalzai per lo spavento a sentire quella voce dietro di me.
"Cosa c'è? Non mi dire che adesso hai paura di me?" Chiese facendo il finto offeso.

"Tu! Brutto figlio di put-" stavo quasi per saltargli addosso ma per fortuna ad intervenire fu liam, che insieme a Jane mi portarono in aula.

La cosa che mi irritava di più è che ogni volta che o qualcuno sta per picchiarsi,
o per insultarsi, sempre una calca di studenti si accumolano intorno a loro cercando con fare curioso come sarebbe andata a finire.

Ma non era quello il problema...
Il problena era quello che lui si fosse dimenticato tutto di noi.. Jane mi aveva convinta a fidarmi di lui! A dirmi che non mi avrebbe mai tradita...
Ma guarda dove sono ora?! Sola senza l'unica cosa che mi rendeva felice,
Lui.
***

"Stai bene?" Mi chiese preoccupato liam.
"Emh..si, si sto alla grande" lo rassicurai facendogli un grande sorriso.
"Mi stai mentendo scimmiettina biricchina" mi disse guardandomi negli occhi, tirandomi un buffetto sul naso.

"Non mi chiamavi più scimmiettina biricchina da anni" gli dissi ridacchiando.
"E che problema ci sarebbe se ritorno a farlo?" mi chiese il ragazzo facendo spallucce.

"Ah perché allora vuoi che ricominci a chiamarti pim-" ma subito venni bloccata dalla sua mano posata sulle mie labbra.
"Ti prego no" disse ridendo ma nello stesso imbarazzato da quel nomignolo che gli avevo dato tempo fa.

"E allora non chiamarmi scimmiettina biricchina" gli dissi facendogli il finto broncio.
"E dai ti piaceva da matti quando ti chiamavo così" disse ridacchiando.
"Bhe ora non più!"

"Signorina Evans vedo che quest'anno è molto brava a chiaccherare" mi disse la mia prof di italiano, squadrandomi dai suoi occhiali sottili che teneva sempre sulla punta del naso.

In quel momento ero spiazzata,non sapevo cosa rispondere...se gli rispondevo con modi bruschi finivo un'altra volta in presidenza, però io non riuscivo nemmeno a scusarmi,cioè capitava raramente, a causa del mio troppo orgoglio.

Ma prima che potessi scegliere una mia decisione in mio soccorso venne Liam.

"Prof è colpa mia se la signorina Evans si è distratta" la informò il ragazzo alzandosi dalla sedia.
"Signorino Dunbar mi delude. Quando è arrivato era davvero un ottimo alievo" gli rispose la professoressa delusa.
Dopo di che si girò e rincominciò a spiegare dal punto in cui l'avevano interrotta.

"Grazie" gli bisbigliai al biondino.
"Ma ti pare?! Figurati" mi rispose di rimando facendomi l'occhiolino.
***
"Sicura che non vuoi una mano quando il preside ti assegnerà la punizione?" Mi chiese il ragazzo accompagnando me e Jane dal preside.
"Sicura..sta tranquillo" gli dissi dandogli una pacca sulla spalla.

"Allora a domani" mi disse per poi darmi un bacio sulla guancia e scomparire tra la calca di studenti che felicemente si dirigeva verso l'uscita della scuola.
"Hai avvisato Denise che la riprenderemo più tardi?" Mi chiese la mora.

"Oh sì! L'avevo già avvisata ieri. Ha detto che tanto prima usciva con la sua nuova amica" la informai.
"Allora è perfetto!"

"Già...non trovate sia perfetto stare noi quattro soli soletti?" Mi chiese una voce al mio orecchio.
"Stammi lontano brutto pezzo di-"
"Ash calmati" mi urlò mi fratello afferrandomi un braccio.
"Prima andiamo d'accordo e prima finiamo" mi sussurrò.

"E vabene!" Sbottai scansandomi dalla sua presa e avvicinandomi vicino al preside a qualche passo più lontano da noi.
Appena fummo davanti al preside finalmente ci comunicò che la punizione da scontare era quella di pulire tutte le aule della scuola.

"Ma signore è tecnicamente impossibile" urlai esterrefatta.
"Mi spiace signorina Evans, la prossima volta ci pensava due volte prima di rispondere a chi ha più autorità di lei" mi comunicò in tono calmo e pacato.
"Se volete scusarmi ora dovrei fare cose più urgenti, arrivederci" e così sparì dalla nostra vista entrando nel suo ufficio.

"Io giuro che..mhhh" e con la mia solita delicatezza d'elefante afferrai la spugna e il secchio di acqua/sapone che si trovava lì incamminandomi da sola verso la prima aula che avremmo dovuto pulire.

Nel mentre me ne andavo, in lontananza sentivo i bisbigli fastidiosi della mia migliore amica, che penso si stava rivolgendo a Dylan e a mio fratello. Non so di cosa stessro parlando ma..

Ti interessa furbacchionaaa

No! Ti sbagli non mi interessa affatto

Quindi non ti interessa sapere cosa Jane ha appena detto al tuo Didy?! Vero?!

No, non mi interessa un fico secco di quella testa di cazzo di Dylansotuttofigobrien.

Lo sai che gli hai fatto un bel complimento,vero? :)

Cos!?!? AHHH STA ZITTA STUPIDA VOCINA

Ma stupida sarai tu!

E così ancora più irritata di prima inizia a strofinare sui banchi vuoti della prima aula.
Ma sentivo che in quella stanza ormai vuota non ero sola..anzi c'era qualcuno dietro di me a farmi compagnia,
Scrutando tutti i movimenti che svolgevo mentre insaponavo i banchi.

"Dobbiamo parlare..ora!"
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Spazio Autrice//
So che non è stupenda ma heyy io ci provo a scrivere qualcosa di carino:)
Anche se ci sono una miriade di errori grammaticali che sicuramente non avrò corretto..nice,top👏🏻
Vabbè spero che comunque a voi come sempre vi sia piaciuta.
Baci e alla prossima:)



||~𝚈𝙾𝚄 𝚊𝚗𝚍 𝙸~ DYLAN O' BRIEN ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora