PROLOGO:
"Ashley evans,una ragazza di 17 anni che ha lasciato la sua vecchia scuola per colpa di una relazione finita male, conoscerà Dylan o'brien il solito puttaniere di turno e che cercherà di far cadere Ashley ai suoi piedi, ma lei non si fa ing...
Mentre dormivo non riuscivo mai a togliermi dalla mente ciò che era successo.. Era impresso come un tatuaggio nella mia memoria,E non aveva intenzione di sparire.
Forse perché avevo paura fosse un sogno o una roba simile.
All'improvviso un raggio di luce del tramonto si fece largo nella stanza. In essa era calato un silenzio profondo, l'unica cosa che si poteva sentire erano i nostri respiri sincronizzati, miei e di Dylan.
Piano piano in mala voglia incominciai ad aprire gli occhi, sfregandomeli vivacemente in modo da svegliarmi del tutto.
Quando finalmente fui svegliata completamente, con cautela provai a girarmi,intenta ad osservare il volto angelico del ragazzo che sedeva vicino a me, ma con mia grande sorpresa lo ritrovai a fissarmi.
"Ti sei svegliata finalmente!" Disse il ragazzo facendomi dei grattini sulla testa.
"Già" gli risposi sbadigliando.
"Oh ma non mi dire che hai ancora sonno" mi disse il ragazzo ridacchiando.
Stacca stacca ci hanno scoperti!!
"Ma smettila io non ho sonno!" Protestai facendo il muso. "Ok,ok farò finta di crederti!" Mi disse alzando le mani in segno di resa.
"Tu sta sera sei libero ?" Gli chiesi guardandolo negli occhi, subito dopo avergli posto quella domanda lo vidi sbiancare di colpo.
"Emh mi dispiace tesoro ma sono occupato" mi disse ricomponendosi. "Ah" gli risposi triste. "Dai non fare il mus-"
Non fece nemmeno in tempo a finire la frase che suonò il campanello. Giuro che appena scopro chi è il deficente che ha suonato alla porta io lo castro!
Come avete capito non mi ero ancora accorta sia che io fossi nuda e sia che ci fosse sul divano Dylan, anche esso nudo.
Ormai impanicata mi alzai subito, ma quasi ricaddi a terra per il dolore lancinante al linguine. "Cazzo" pronunciai per poi fare una smorfia di dolore. "A quanto pare non camminerai per un bel pò" mi disse Dylan ridacchiando,mentre si rialzava anche esso dal divano.
Subito lo fulminai con lo sguardo. "Ok ok sto zitto e vado di sopra.." mi disse il ragazzo risalendo le scale, mentre io ero indaffarata nel trovare la mia maglietta, che ormai avevo dato per dispersa nel soggiorno.
Nel mentre il campanello aveva sempre suonato con insistenza alla porta. "Arrivo!" Urlai per poi aprire la porta.
"Oh ciao fratellone" "Ciao piccina" mi salutò squadrando me e la casa sospettoso. "Emh che fai non entri" gli chiesi cercando di nascondere l'agitazione. "Ashley sta sera verranno gli zii dell'Italia per la festa di natale" mi avvisò mio fratello svaccandosi sul divano.
Ecco ho trovato un motivo in più per scappare in camera mia! "Oddio!! Allora vado subito a cambiarmi, visto che di solito ci metto secoli per farlo" dissi falsamente correndo su per le scale.
Quando finalmente mi chiusi la porta i camera mia dietro di me tirai un sospiro. "Ho sentito che sta sera vengono i tuoi parenti a casa...che ne so vuoi venire a fare un doccia veloce com me??" disse in tono malizioso.
"Fai schifo! Non ti è bastato prima?!?" gli dissi dandogli una pacca amichevole sul braccio.
"Non mi stanco mai di te" mi disse piano piano avvicinandosi a me. "Ah sì" gli chiesi con un orribile sorriso da ebete in volto.
Quando finalmente si era avvicinato abbastanza a me,subito allaccia le mie mani intorno al suo collo, per poi mettermi in punta di piedi e baciarlo.
"questo era un sì?" Mugugnò sulle mie labbra.
Risi per la domanda per poi allaciare intorno al suo bacino le mie gambe.
"Vuoi sbrigarti ad andare in bagno?!" Gli chiesi ridacchiando. "Oh ma certo sua maestà!" Disse dirigendosi verso la porta del bagno di camera mia.
Con un'agilità che non sapevo di avere ci togliemmo gli indumenti, per andare sotto il getto caldo della doccia. Quando entrammo incominciammo ad insaponarci il corpo a vicenda.
Qualchè volta capitava che mi prendesse per le coscie per poi sbattermi al muro e lasciarmi una scia intensa di baci e succhiotti, però appunto lo fece poche volte visto che di sotto si trovava mio fratello. *** "Dovremmo lavarci più spesso insieme!" Disse ridacchiando mentre asciugava i mie lunghi capelli ramati.
"Già" gli dissi non riuscendo a staccare lo sguardo dai suoi occhi magnetici. "Se vuoi ti presento ai miei oggi " gli chiesi appena spense il phone.
"Ashley non ce ne bisogno! Loro mi odiano..soprattutto tuo fratello" mi disse accarezzandomi il viso.
"Gli faremo cambiare idea" gli dissi speranzosa. "Ascoltami Ash..non voglio farvi litigare alla sera della vigilia Natale ok?!" Mi disse afferrando completamente il mio viso, che tra le sue mani pareva molto piccolo.
Sospirai e lo abbracciai, come per dirgli "ok" ma in modo più carino.
Povera bambina si è offesa ahah
Smettila o ti ammazzo!
Non puoi farmi niente sono il tuo subconscio ahah🖕
Dopo una bellissima chiacchierata con la mia altra me, mi accorsi che Dylan si stava mettendo la giacca. "Te ne vai proprio adesso??" Gli chiesi con la faccia di un cucciolo bastonato.
"Si piccola..prometto che entro la fine delle vacanze ci rivedremo" mi disse, per poi darmi un bacio casto sulle labbra e scendere al piano terra attraverso l'albero.
Ok ho deciso che dovrò anche al più presto uscire con Jane, perché ormai ci sentiamo solo tramite chat!
"Ash scendiii!" Mi urlò mio fratello dalla cucina,per avvisarmi dell'arrivo degli ospiti. Alla fine per farvela breve mi vesti proprio così
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Quando scesi quasi non emisi un'urlo. "Deniseee" già Denise è mia cugina che proviene dall'italia e che quindi non la vedo mai.
"Ciao Ashh! Quanto mi sei mancata!"ammise abbracciandomi. "Anche tu"
Dopodiché salutai anche tutti i miei zii e nonni per poi sederci a tavola a mangiare. Diciamo che passai tutta la sera a parlare con Denise del più e del meno.
"Allora Ash, il fidanzato??" Mi chiese ironicamente. Quasi soffocai con l'acqua a quella domanda. "Cos??no no sono single" gli dissi emettendo tra ogni parola un colpo di tosse, per via dell'acqua. "Emh stai bene?" Mi chiese preoccupata dandomi dei colpetti dietro la schiena.
"Si si" gli sorrisi. La serata andò tutta liscia fino a quando nel scambiarci i regali a mezzanotte me ne imbattei in uno molto speciale...
_____________________________________________ Spazio Autrice/// Ok è un pò in ritardo questo capitolo, ma spero comunque come ogni volta vi sia piaciuto! Baci e buona befana a tutti (Anche perché alcuni di voi domani rientreranno a scuola :( )