16-ERRORE FATALE-

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la mia amica si stava dirigendo a tutta velocità verso la casa del moro, aveva le nocche bianche per quanto stringeva forte il volante.
"J-jane sto bene. Non serve-" non potei finire la frase che lei mi interruppe.
"Niente storie Ash! La pagherà quel bastardo per averti fatto soffrire!" Dopodiché accellerò ancor di più.
Finalmente due minuti dopo arrivammo a destinazione.

Quando scendemmo dal veicolo Jane velocemente mi afferrò la mano e mi disse
"Andiamo a fare un bella chiacchierata con mr simpatia!"
Lo disse con un tono così tagliente che mi fece raggelare,ripeto JANE SMITH NON È MAI ARRABBIATA!

Ormai quasi davanti all'appartamento mi sentivo un groppo enorme di saliva in bocca e il cuore che mi batteva all'impazzata. Dopo aver citofonato,dalla porta sbucò fuori Dylan con solo una asciugamano in vita e i capelli tutti bagnati,
Ma la mia amica non si fece intimorire.

"Ash vai a prendere le tue cose io ti aspetto qui!" Mi disse Jane senza mai spostare lo sguardo dal ragazzo.

Con tutta la velocità che potevo preparai la valigia, buttandoci a casaccio tutti i miei effetti personali.
Qualche volta mi capitava di sentire delle urla dal soggiorno ma in quel momento pensavo solo a svignarmela da quel posto.

Appena ebbi finito raggiunsi subito Jane che da lontano poteva sembrare un peperone o un pomodoro, e difronte a lei c'era il ragazzo,anche essi era incazzato nero.
Quando mi videro i due smisero subito di bisticciare, ed incominciarono ad osservarmi.

"Su Ash non sprechiamo altro tempo andiamocene!" Mi disse la mia migliore amica afferrandomi la mano,fino a trascinarmi con se.

Prima che lei potesse portare via da quel posto una voce giunse alle mie spalle.
"Ash ti prego non andartene.."

Mi supplicò il ragazzo ma io non lo ascoltai.
Tanto si sapeva che erano tutte menzogne cosa può fregargliene di una come me.. in confronto alle ragazze che lo seguono io non sono niente.
Uscite dalla palazzina per un momento si potè udire qualcosa andare in frantumi e delle urla piene di ira che ci fecero sobbalzare.

"Vieni Ash ti accompagno a casa" mi disse ancora sconvolta Jane.

Per tutto il viaggio ci fu un silenzio tombale,nessuno osava parlare.
il bello era che pur conoscendo da poco il ragazzo sapevo di chi appartenessero quelle urla di ira e sapevo che non sapeva controllare la rabbia.
***

Casa dolce casa.. dopo quasi due settimane ero ritornata a casa. Appena entrammo mio fratello subito si buttò su di me.
"O mi Dio Ash!" Mi disse facendomi roteare in aria per poi riappoggiarmi a terra, ma prima mi sussurrò "mi sei mancata".
"Anche tu" gli dissi facendogli un sorriso e intrecciando le mie mani alle sue.

Quando i suoi occhi si spostarono da me andarono a finire sulla mia amica.
"Ciao Jane" gli disse mio fratello facendogli un'occhiolino e poi sparì come sempre in camera sua.

Nel mentre la mia amica si era immobilizzata e aveva preso il colore dei miei capelli, io incominciai a parlare.
"Ok adesso mi devi dire cosa c'è tra voi due!"dissi trattenendo una risatina.

"Emh.... te lo spiego dopo!" Mi disse trascinandomi fino a camera mia,dove ci chiudemmo dentro a parlare per ore e ore.
***
"Oddio ti ha chiesto di andarlo a vedere alla partita di sta sera!" Dissi tutta entusiasta saltellando sul letto.
"È già! Ma almeno ti faccio compagnia mentre guardi Tommy! Anzi ora che ci penso in questo periodo vi siete sentiti poco o mi sbaglio?" Mi chiese la mia migliore amica.

Già chissà il perché..😏

Ma piantala! Il mondo non gira tutto intorno a lui!

Se lo dici tu...

"Hey bella addormentata ci sei?" Mi disse la mia amica sventolandomi una mano davanti a gli occhi.

"Oh...emh..sì" dissi risvegliandomi dal mio trance.
"Ok ora basta parlare di ragazzi, adesso noi due ci andiamo a preparare. Intesi?!"
"Si signora!" Mi disse facendomi un saluto militare.
"Bravo soldato!" Gli dissi interpretando la voce di un vecchietto saggio, per poi scoppiare a ridere.
***
Ok calmati Ashley sta sera purtroppo lo potresti incontrare Dylan e non ci puoi fare niente,perché se no deluderesti Tommy e tuo fratello che ti ha chiesto chiaramente di stare alla larga da lui, mi dissi tra me e me.

Dopo essermi imposta la regola di evitare Dylan come la peste, io e la mia amica ci dirigemmo sugli spalti, dove aspettammo che iniziasse la partita.

Quando iniziò la partita i nostri occhi erano puntati sul campo,dove seguivano ogni movimento dei giocatori che possedevano palla. Qualche volta mi capitava anche di distogliere lo sguardo dai giocatori che si passavano palla per cercare di trovare LUI ,ma niente era come se fosse scomparso nel nulla.

Ormai alla fine della partita mancavano solo due minuti e noi eravamo a 2-2 . Mancava solo un punto per decretare la Vittoria delle squadre e per di più la tensione era a mille sulle tribune.

Proprio all'ultimo minuto balzò fuori un giocatore della nostra squadra che correva come un missile verso la porta per segnare e.. PUNTO!

Quasi caddi per la felicità, tutti urlavano dalla gioia, ma qualcosa nel mio volto cambiò dopo aver visto chi era il ragazzo misterioso.

"Ash vado un secondo a congratularmi con tuo fratello torno subito ok?!"

"Tranquilla vado a salutare Thomas tanto " gli dissi cercando di scendere dagli spalti pieni di gente.

Appena raggiunsi il campo notai Thomas parlare con i suoi amici, in meno di un minuto gli corsi in contro e lo abbracciai da dietro come un koala.
"Chissà chi è la bambina che mi sta abbracciando" disse sarcastico.

"Prova ad indovinare" gli dissi stringendolo ancora più forte.
A quel punto si girò e mi baciò. Appena ci staccammo il ragazzo mi disse.
"Avevo indovinato " mi disse con un sorriso ebete stampato in faccia.
"Ma non l'hai detto quindi non vale" gli dissi facendogli gli occhioni dolci.

"Tu un giorno mi farai impazzire" mi disse per poi ribaciarmi.

"Esagerato" gli dissi staccandomi.
Con la coda dell'occhio vidi Dylan avvicinarsi con grandi falcate verso di noi.

"Emh..Tommy ora devo andare, semmai ti richiamo dopo ok?" Gli dissi per poi dirigermi con passo svelto fuori dal campo senza aspettare una sua risposta.

Mi stavo guardando avanti indietro ansimando e sperando di non incontrallo per nessuna ragione al mondo!
Non facevo altro che correre e correre, finché arrivai davanti ad un incrocio,
E lì ebbe inizio il mio peggiore incubo.
Non l'avevo  vista e ore ne pago le conseguenze..

La vista pian piano incominciava ad appanarsi,in lontananza sentivo le sirene di un ambulanza e qualcuno che mi stringeva a se dicendomi che andava tutto bene,di non mollare perché io ero forte, ce la potevo fare!

Ma non ce la feci, chiusi gli occhi per un minuto e poi buio...

[ CONTINUA....]

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Spazio Autrice//

A quanto pare si è messa male Ashley.
Cosa gli potrà mai essere successo?
Bhe se volete saperlo aspettate il prossimo capitolo (si sono malvagia)
Baci ❤

_Micol_stilinski_

||~𝚈𝙾𝚄 𝚊𝚗𝚍 𝙸~ DYLAN O' BRIEN ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora