Appena raggiungemmo la pista da ballo, senza neanche farlo apposta subito parti un lento.
Di scatto io mi girai verso di Dylan posandogli delicatamente le mie braccia dientro al collo.
Lui titubante mi mise le sue mani sopra i miei fianchi, il che mi fece pensare non fosse un esperto nel ballo.
"È la tua prima volta che balli un lento giusto?"gli chiesi ridacchiando notando quanto fosse goffo in quel momento.
"No..cioè..si" si arrese sorridendomi imbarazzato.
"Seriamente sto vedendo un esemplare di Dylan o'brien imbarazzato? O cazzo sono un mostro" lo presi in giro.
"Te l'ho detto che mi hai fottuto la testa"
Il mio cuore si sciolse e una miriade di farfalle invasero il mio stomaco, tanto da provacarne una morsa ad esso, ma piacevole, come se fluttuassi nel cielo solo io e lui. Fidatevi una cosa così succede solo una volta nella vita, ovvero quando incontri il tuo vero amore.
Come lo capisci? semplice, quando comincia batterti forte il cuore che quasi quasi tra un pò potrebbe uscirti dalla cassa toracica, o una miriade di elefanti che calpestano il tuo stomaco, oppure la più semplice è quando sorridi a caso pensando a lui, come io in quel momento:
Il lento sembrava durare un eternità, a me sinceramente non dispiaceva. Ad un certo punto appoggiai la mia testa sul suo torace, facendomi cullare dai suoi battiti cardiaci e dalla musica.
"Che cè piccola?sei stanca?" Mi chiese con voce roca, tanto che mi fece rabbrividire solo a sentirla.
"È inutile che cerchi di portarmi via dalla pista da ballo perché tu" lo indicai.
"Non sai ballare mio caro, anzi è venuta l'ora di insegnarti a ballare"
"Oddiooo mi hai sgamatooo" esclamò sarcastico.
"Ah-ah-ah molto divertente ma non sviare il discorso" lo rimproverai.
Lui sbuffò ma annuì, anche se di contro voglia.
Il lento finalmente dopo un pò finiiti. Ammetto che mi sarebbe piaciuto durasse di più perché amavo quando lui mi lasciava dei teneri baci sulla testa.
Emhh ciccia raccontala tutta per filo e per segno.
E va bene, in realtà prima che finisse Dylan incominciò a baciarmi e a morsicchiarmi lentamente la pelle del mio collo.
"D-Dylan sm-et-tila" esclamaì debolmente.
"Oh ma ti piace" mi disse non staccandosi neanche un secondo dalla mia pelle.
"Dai Dylan dopo il b-allo" involontariamente feci uscire un gemito soffocato in quel fottutissimo momento.
Lui sorrise per poi rialzarsi.
Stronzo pensai, siccome il suo obbiettivo fosse quello.
Ecco ora che lo hai detto sono contenta:)
Comunque..ritornarndo a noi..fnito il lento subito iniziarono delle canzoni scatenate come quelle delle discoteche, e tutti si alzarono proprio per dirigersi sulla pista e ballare fino a quando i piedi non chiedessero pietà.
In quell'istante persi immediatamente la cognizione del tempo, l'unica cosa che sapevo era che ero stanca e assetata.
Con tutto quel ballare e scatenarsi e divertirsi mi fece stancare parecchio, peggio di quando vado in palestra!
Ah perché tu vai in palestra
Sì..ci sono andata un mese! Guarda che è tanto eh
Se se.
Ad interrompere la mia fantastica lite col mio subconscio fu Dylan che mi avvisò.
"Vado a prendere da bere torno subito" e così sparì in mezzo alla folla di adolescenti puzzolenti e sudaticci.
Io mi limitai ad annuire quando me lo disse, per poi accomodarmi in un tavolino libero la di fianco.
Ma a quanto pare subito dopo di me un ragazzo mi si accomodò di fianco , all'inizio pensavo fosse uno di quei viscidi ragazzi che ti fa i complimenti per il tuo culo o le tue tette che era venuto da solo al ballo per rimorchiare, ma la mia teoria fu errata quando il ragazzo mi richiamò.
STAI LEGGENDO
||~𝚈𝙾𝚄 𝚊𝚗𝚍 𝙸~ DYLAN O' BRIEN ||
RomancePROLOGO: "Ashley evans,una ragazza di 17 anni che ha lasciato la sua vecchia scuola per colpa di una relazione finita male, conoscerà Dylan o'brien il solito puttaniere di turno e che cercherà di far cadere Ashley ai suoi piedi, ma lei non si fa ing...
