18- Mi manchi..-

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Pov. Dylan

Ormai erano passate due settimane da quando Ashley era in coma in quella merda di ospedale, ed io ero ancora lì seduto sul mio comodo divano a trovare un modo sul come entrare senza farmi notare dai medici.

Ma la mia mente in quel momento era come se non volesse collaborare,era vuota, era come se mancasse qualcosa nella mia vita, ma non capivo.

In queste settimane poi non ho sentito molto il mio gruppo e non sono nemmeno andato a scuola, ero rimasto lì a casa a contemplare il vuoto, cominciavo anche a fumare molte più sigarette di prima e come se non fosse abbastanza quasi ogni sera ero brillo.
***
Ormai era Sabato sera ed io e i miei amici come sempre siamo andati nel nostro solito pub, per divertirci un pò e ubriacarci.
"Hey amico tutto bene?!" Mi chiese Jake evidentemente preoccupato.

"Emh..si,si" gli risposi sempre guardando il vuoto davanti a me.
"Lo sai che domani sera ci sono gli incontri vero!?" Mi disse con noschalance il mio amico.

"Si " gli risposi secco.

"E allora perché stai qui a fare un cazzo al posto di allenarti?" Mi chiese Marcus incrociando le braccia al petto.

"Fatti i cazzi tuoi!" Gli risposi acido.
"Già,non vedi che è stressato!" Lo sgridò Jennifer, che poi mi sussurrò.
"Se vuoi dopo sono libera per una bottarella.." mi disse con tono malizioso.

"No grazie" gli dissi per poi alzarmi ed incamminarmi verso l'uscita del pub, volevo solo tornarmene a casa.

Le settimane passavano ed io non avevo trovato ancora un modo per raggiungerla, ma alla fine ho pensato, perché non buttarsi se mi scoprono fa niente,

L'importante è vederla almeno un ultima volta..Solo per vedere i suoi stupendi capelli rossi che sventolano da ogni parte,quei occhi verdi così intensi che ti fanno cadere in un altra dimensione..e le sue labbra carnose che ho sempre voluto assaporare e l'ho fatto!

Alla fine mi decisi, lo avrei fatto! Sarei entrato di nascosto, nessun piano, niente di niente.

Velocemente incominciai a vestirmi con dei vestiti sparsi a casaccio dentro l'armadio  per poi prendere le chiavi della mia adorata moto, che mi fece arrivare quasi subito davanti all'ospedale.

Appena tolsi il casco e scesi dalla sella della moto e mi avviai all'interno del edificio, dove senza alcun indugio mi diressi verso un medico che controllava alcune cartelle mediche.

"Mi scusi.." gli dissi avvicinandomi.
"Sa dove sta la stanza della signorina Ashley Evans?!"
Gli chiesi sempre più ansioso di ottenere una risposta.

"Certo!" Mi disse la dottoressa sorridendomi.
"Camera 236, al secondo piano " continuò.

"La ringrazio" gli dissi dirigendomi con un sorriso a trentadue denti stampato in faccia.
Non credevo fosse così facile! Finalmente dopo due mesi la rivedrò sempre nel suo splendore!

Appena salì in ascensore incominciai  a sentire qualcosa all'altezza dello stomaco ma non capivo cosa, era la prima volta che la provavo..o forse no..

A distrarmi fu l'ascensore che si fermò.
Quando si aprirono le ante subito sgattaiolai via verso la porta 236 per paura di essere scoperto, per fortuna non mi notò nessuno .

Ormai dentro la camera d'ospedale la prima cosa che notai fu lei..
Come poteva essere così perfetta anche in queste condizioni!?

Non riuscì a distogliere nemmeno per un secondo il mio sguardo dal suo, era come una calamita per me, cosi senza fare troppo rumore mi accomodai su una sedia di plastica disposta vicino al letto della ragazza.

"Sai che mi manchi.." dissi avvolgendo la sua piccola mano nella mia grande.

"Mi manca svegliarmi alla mattina non trovandoti accanto a me, mi manca dirti che sei la mia bimba, mi manca litigare con te e vederti arrossire ad ogni mia provocazione.."

Quelle semplici parole mi fecero venire in mente un sacco di bei ricordi dove i protagonisti eravamo... io e lei

"Ti ricordi la prima volta che ci siamo incontrati !?" Dissi ridendo.

"Mi chiamavi testa di cazzo e sinceramente mi manca quel nomignolo.." gli dissi stringendo sempre di più la sua mano per paura di perderla per sempre.

"Sai che appena ti sarai ripresa da questa merda io e te scapperemo dal mondo insieme, non so se mi piaci ma ho capito di dover migliorare una volta per tutte lasciandomi indietro il passato..perché ho capito che ciò che conta ora è il presente.. e non so se riuscirò a cambiare ma ci proverò.. per te e per noi!" Gli dissi stampandogli un bacio sulla fronte.

"Mi manchi piccola..."
Ad un certo punto dal corridoi incominciai a udire delle voci e passi avvicinarsi alla porta. "Ci rivedremo te lo prometto.."
Dopodiché mi misi il cappuccio della felpa e scappai fuori dall'ospedale.

Pov. Ashley

Non so quanto tempo sia passato da quando sono in questo stato ma per me è come se fosse successo ieri, e il bello è che non sento e non vedo nulla,buio totale, questo però era prima che sentissi la sua voce.

Non so se stessi sognando ma era fantastico..
E diciamo che per quel lasso di tempo lui parlò con me come se fossimo solo io e lui ,dicendomi cose che manco mi sarei aspettata di sentire da lui.

Ma la cosa che più mi colpì è stato quel
"mi manchi piccola "

Anche a me sarebbe piaciuto rispondergli "anche tu, testa di cazzo"

Ma pultroppo quel momento finì così presto  che mi venne una fitta al cuore al non sentire più la sua voce roca e calda parlarmi,e la sua mano venosa che avvolge la mia, ma sentì solo una porta aprirsi e chiudersi accompagnata da delle voci.

"Dottore sta bene non è vero?!?" Chiese speranzosa mia madre.

"Signora mi segua nel mio ufficio le devo dire delle cose.."
"Ashley se mi senti mi manchi da morire amore mio..spero che finito tutto ciò tu ed io resteremo ancora più legati di prima!" Mi sussurrò Thomas, stringendomi la mano.

Secondo me andrà diversamente dopo il coma...

Ma anche in coma mi devi tormentare!?!?

Ci farai l'abitudine ..

Voglio spararmi!

Pensa  solo alla scelta che dovrai fare in futuro: Dylan o Thomas?!
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Spazio Autrice//
Scusate ragazzi se ci sono degli errori ma non ho avuto il tempo di correggerli,spero che vi piaccia comunque! Alla prossima e bacii❤

||~𝚈𝙾𝚄 𝚊𝚗𝚍 𝙸~ DYLAN O' BRIEN ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora