45- SEI BELLISSIMA-

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"Ma è una valigia?" Esclamai esterrefatta.
"Inteoria sì, in pratica è tutto ciò che avevo nell'armadio"mi rispose facendomi notare quanto fosse piena, infatti secondo me sarebbe esplosa tra pochi minuti, gettando tutto il contenuto all'aria.

"Vedo che l'hai preso molto sul serio il ballo"
gli dissi ridacchiando.
"Sai non capita tutti i giorni di andare ad una festa a ballare, soprattutto con una amica come te." Mi accusò.
"Heyyy non è carino da parte tua" protestai mentendo il broncio.

"Oww non fare il broncio! Lo sai che ti amo" mi disse lei schioccandomi un bacio sulla guancia.
"Io no"
"Ah sì?" Si accigliò.
"Si" le confermai.
Ed è proprio in quel momento che sentì un cuscino arrivarmi in pieno viso.
"Giuro che sei morta" la minacciai alzandomi goffamente da terra.

"Uhhh che paura! Trem-" ma non fece nemmeno in tempo a pronunciare quelle parole che un cuscino le arrivò in faccia, facendola cadere sul pavimento.
E così la serata incominciò, tra risate e gossip e cibo.

***
La mattina arrivò presto, creando un'armonia unica di colori nel cielo, per non parlare del silenzio che regnava nel quartire, che di solito era molto rumoroso.
Sbattei le palpebre più volte per riprendermi dal trauma di dovermi alzare molto presto a causa della mia amica, che mi aveva obbligato ad alzarmi alle otto.

Con uno scatto da bradipo morto mi alzai dal letto molto lentamente, ma appena lo feci con mia grande 'sorpresa' non trovai più Jane accanto a me.
È sempre la solita, pensai scuotendo la testa con l'idea di raggiungerla giù.

Con grandi falcate scesi le scale, incamminandomi verso la cucina, dove la trovai intenta a bersi un caffeè.
"Alla buon ora,bella addormentata nel bosco" mi salutò felicemente la mia migliore amica.
Io di rimando gli risposi con una specie di mugugnò strano, o almeno, è quello che sembrava.

"Vedo che non ti si può parlare alle prime ore del mattino" osservò con la bocca piena zeppa di biscotti.

Soprattutto se alzata alle otto!! Attenta un esemplare di Ashley potrebbe ucciderti!

Non diedi retta a nessuno dei due accomodandomi sullo sgabello davanti al bancone della cucina.
"Ok, ho già caapito. Vado su a preparare le cose"mi avvisò, per poi sparire dalla cucina dirigendosi verso le scale.

In quel momento volevo solo dormire, sprofondando sul mio letto per tutto il pomeriggio, ma a quanto pare la mia amica non me lo permise, perché in meno di due secondi arrivò giù tutta pimpante con una valigetta piena di trucchi, spazzole, smalti e forcine in quantità.
"Eccomi quaaa! Sono pronta" esclamò sventolando al vento la valigietta.

"ma proprio ora dobbiamo prepararci?" Le domandai svogliatamente.
"Si" mi rispose secca, per poi prendermi per mano e trascinarmi in bagno.
All'inizio fu noioso prepararci insieme, anche perché dovevamo compiere le stesse cose ripetutamente, ovvero:

-lavarci,asciugarci i capelli,metterci lo smalto...
Ma appena incominciammo a sistemarci i capelli per le nostre capigliature subito il divertimento ebbe inizio.
"Che ne dici. Ti piace più questo o questa?" Mi domandò mostrando dal telefono le foto delle due acconciature.
"Non lo so scema! Ti stanno bene entrambe" gli dissi ridendo.

"Ok, allora...cè questa!si, si questa mi piace" mi disse parlando più a sé stessa che a me.
Io a quel gesto ridacchia, notando quanto fosse buffa Jane quando fosse agitata o ansiosa.
"Hey calmati! È solo un ballo"
"Solo un ballo?SOLO UN BALLO!?!? È UN AVVERTIMENTO IMPORTANTE PER LA MIA VITA" mi rispose gesticolando.

"Addirittura!"
"Sì!"
Dopodiché passammo delle belle ore a prepararci, anzi mi correggo a preparare Jane, non le andava bene niente! Ogni due minuti cambiava la scelta della pettinatura proprio quando eravamo alla metà della preparazione dell'altra. Ma oltre a questi intoppi la mattinata e il pomeriggio presto passarono in fretta.

"Guarda! Mi hai fatto pezzare" le feci notare asciugandomi il capo imperlato di sudore.
"Ahhh ma piantala" mi disse mentre si specchiava allo specchio del bagno per sistemarsi il rossetto.
"Che ne dici lo indosso già adesso?" Le chiesi cambiando il discorso riferendomi all'abito color rosa antico che mi aveva regalato Dyl.

"Su, su vai a provarlo. Non l'hai mai fatto da quando ti è stato regalato".
Aveva ragione! Non l'ho mai indossato prima d'ora per vedere come mi stasse, forse è perché subito dopo il regalo io e Dylan avevamo avuto una lite.
Velocemente entrai in bagno,mi spogliai, e senza alcun indugio lo indossai.

Appena mi decisi ad aprire la porta e a mostrarmi alla mia amica, lei rimase senza parole.
"Sei magnifica" biascicò a bocca aperta.
"Grazie.."la ringraziai arrossendo.
"In realtà non pensavo mi stesse così bene" continuai mentre ammiravo il mio riflesso dallo specchio.

Ma qualcosa ci interruppe, o meglio qualcuno.
"Tesoro di sotto cè qualcuno che ti aspetta" mi riferì mia mamma entrando d'improvviso nella stanza.
"Ok arrivo subito" gli dissi per poi puntare di nuovo i miei occhi su Jane.
"Oh andiamo non vorrai fare aspettare il tuo principe" mi rispose ridendo la mia amica.

Non ce la feci, l'abbracciai.
"A cosa lo devo?" Mi chiese confusa, staccandosi dall'abbraccio.
"Per tutto quello che hai fatto per me"
"Ci vediamo dopo" mi salutò.
Io invece mi limitai a sorriderle e ad annuire.

Quando finalmente mi richiusi la porta alle mie spalle con passò deciso mi diressi al piano inferiore, dove si trovava in tutto il suo splendore un Dylan in giacca e cravatta.
Appena mi balzò in mente la sua immagine ridacchiai, era buffo non vederlo con la sua solita giacca di pelle e pantaoni attillati.

A risvegliarmi dai miei pensieri questa volta non fu il mio stupido subconscio,ma bensì  una bellissima voce melodiosa, che quando mi vide pronunciò queste due parole a bocca aperta.
"Sei bellissima"
Io arrossì di botto ringrazziandolo del complimento.

"Non pensavo l'avessi conservato dopo...quello che era successo" degluiti velocemente riferendosi all'abito.
"Ed invece l'ho fatto" gli risposi dandogli un bacio casto sulle labbra, che però lui subito dopo approfondì.
"Forse lo approfondiremo dopo" lo fermai col fiatone, lui sorridente e annuì,e mi depositò un'altro bacio.

"Quindi sei pronta mia bellissima principessa ad andare al nostro ballo?" Mi chiese prendendomi a braccetto.
"Nostro?" Ridacchiai.
"Ovvio, gli altri non contano nulla"
"Hai ragione. ricordi? Siamo solo io e te" gli riordai guardando le Sue profonde pozze color ambra, che quella sera sembravano risplendere più del solito.

"Lo sai che ti amo. Vero?" mi ricordò rimanendo senza parole dalla mia ultima frase.
"Lo so. E io amo te" gli dissi depositandogli un bacio sulla guancia.
"Ora però andiamo o faremo in ritardo al "nostro" ballo" feci le virgolette e lui scoppiò a ridere.

"Ok bimba andiamo"
Quanto mi mancava questo stupidissimo aggettivo che mi aveva dato..

Già è da tanto che non ti chiamava così:)

Grazie dell'osservazione ma ci ero già arrivata

Eheheh ciccia hai il ciclo?

Ah-ah-ah spiritosa

Lo so sono simpaticissima

"Oi ci sei?" Mi chiese il ragazzo sventolandomi una mano davanti a gli occhi.
"O sei nel mondo dei sogni?" Ridacchiò.
"No,no stavo solo pensando a quanto potesse essere perfetta la mia vita in questo momento"gli confessai.
"Ne sono contento" sorrise.

Ma c'era qualcosa che non mi convinceva a pensare che questa serata sarebbe finita come io me la fossi immaginata, ma immediatamente scacciai quell'idea dalla mia mente, come se fosse una fastidiosa mosca cercando di scacciarla via.
Ripetendomi solo una cosa
"Pensa solo a divertirti.." e poi ce ne andammo, verso la scuola sulla sua moto nera.

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Spazio Autrice//

Ciauu ragazzuoliii! Come state? Spero bene, e spero anche vi piaccia il mio capitolo! Fatemelo sapere nei commenti.
Per di più sono anche triste perché tra poco finirò la storia, piango:(
È stato un anno stupendo mentre scrivevo questa fan-fiction ma sicuramente ne scriverò altre, ci vediamo tra una settimana per un prossimo aggiornamento.
Bacii e alla prossima

||~𝚈𝙾𝚄 𝚊𝚗𝚍 𝙸~ DYLAN O' BRIEN ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora