"T-Thomas?!" Fu l'unica cosa sensata che ero in grado di dire in quel momento.
"Hey" mi salutò il biondo.
"Che ci fai qua?"
Appena glielo chiesi qualcosa in lui cambiò perché subito dopo sembrava essersi ricordato il come mai di quella visita inaspettata.
"Me ne vado...mi trasferisco a New York" mi disse il ragazzo sul uscio della porta.
"Ma prima di partire avevo bisogno di salutarti per un ultima volta.. mi dispiace veramente tanto per quel che è successo tra noi due e...vorrei essere perdonato" continuo.
"Quando parti?" Gli chiesi contemplandolo dalla testa ai piedi.
"Oggi stesso.." mi avvisò abbassando il capo.
Non sapevo che dire..prima non mi parla per settimane poi non mi cerca per dire mi dispiace e adesso mi dice che vuole partire..
Bhe che problema cè,non ti piace
Si ma non è questione di piacere ma è che ormai è entrato nella mia vita come un'amico e quindi non se ne può andare come nulla fosse.
"Hey..Ashley ci sei?" Mi chiese preoccupato, sventolandomi la sua mano davanti a gli occhi.
"Emh,si..diciamo che mi hai scioccato" gli dissi guardandolo negli occhi.
"Mi mancherai" mi disse dopo dei minuti che avevamo trascorso in silenzio.
A quel punto non ce la feci,non trattenei più le lacrime e mi gettai tra le sue braccia.
"Miraccomando scrivimi qualche volta" gli dissi singhiozzando e ridendo nello stesso momento.
"Ovvio piccola Ash" mi rispose Thomas con un pizzico di tristezza nella sua solita voce roca e calda, che ti dava in un certo senso conforto.
Quando ci separammo dall'abbraccio posso dire di averlo visto l'ultima volta sorridere come non mai, anche perché sapevo che prima di andarsene avrebbe avuto qualcos altro da dire.
"Ashley Evans ricordati che ti amerò sempre, in ogni parte del mondo in cui ti troverai io ci sarò sempre"
E dopodiché mi lasciò un tenero bacio sulla tempia per poi incamminarsi verso un viale deserto dove subito notai la sua macchina parcheggiata.
Lo ammetto mi mancherà, e non poco..ma almeno non soffrirà più vedendomi insieme al suo migliore amico, pensai tristemente.
Emh non vorrei disturbarti ma hai del gelato sopra al parquet e se non lo lavi subito tua madre ti uccide!
Oh santo cielo, mi ero completamente dimenticata!
Con la velocità di un felino mi diressi subito in cucina dove da lì mi armaì di una spugna e un secchio pieno zeppo d'acqua.
Giuro, provai in tutti modi a pulire anche il tappetino vicino alla porta, ma ovviamente con la sfiga che avevo la macchia non voleva proprio andarsene.
"Oh andiamo!" Dissi provando a sfregare più volte il tappetino ma...niente,era sempre lì!
A quel punto con poca pazienza lanciai tutto all'aria.
Il pavimento era tutto ricoperto di acqua misto sapone,la spugna si trovava davanti alla porta ed io esausta ero scivolata piano piano sul terreno per poi incominciare a piangere e a piangere.
Lo so vi chiedere il perché..il perché è semplice ed è quello di pensare sempre che quello che ritenevo il passato stava ritornando, ma sottoforma di presente..
Non intendo solo la mia relazione tossica ma anche tagli..attacchi di panico..la mancanza di una figura paterna..e la solitudine...
Tutto ciò formava il mio passato abbastanza difficile,e non lo auguro a nessuno perché è orribile provare ciò..
Le ore passavano ed io ero ancora là con occhi rossi e lucidi, cercavo in tutti i modi di smettere, ma non ci riuscivo.
Ma per fortuna qualche minuto dopo sentì subito delle braccia possenti afferrarmi e rassicurarmi..
"Shh è tutto finito..ci sono io qua" mi sussurrava all'orecchio mentre mi accarezzava dolcemente il capo.
Da quanto ero stremata non riuscivo nemmeno a parlare, ma con ancora un filo di voce riuscì a chiederli un ultima cosa..
"Perché sei qua?" La mia voce uscì talmente soffocata che facevi fatica a sentirla, ma sembra che lui la sentì subito.
"Te lo spiegherò più tardi..ma ora riposati e chiudi gli occhi...e ricordati io sono qua" mi disse per poi ritornare ad accarezzarmi.
Con ancora gli occhi che mi bruciavano piano piano provai a chiuderli,sperando che quei brutti ricordi svaniscano il più presto possibile,
E in un certo senso ci riuscì, e mi addormentai tra le sue braccia.
Non so cosa sia successo dopo, so solo che quando mi svegliai mi trovai coperta nel mio letto.
Non mi ricordavo molto..almeno l'unica cosa che volevo ricordare era lui.
"Buongiorno principessa"
Quasi sobbalzai per lo spavento, girandomi di colpo.
"Fammi indovinare sei stato tutto questo tempo a fissarmi su quella poltrona,vero!?!?" Gli chiesi trattenendo uno stupido sorrisetto.
"Ops mi hai scoperto" mi disse ridendo e avanzando verso di me.
"Ah sì" gli dissi sfidandolo ma in cambio ottenni solo un bacio, anzi più di uno.
"Ok ora sono felice" gli dissi ridacchiando.
"Lo sapevo che i miei baci erano curativi"disse esultando come un cretino, ma non si accorse che subito dopo gli arrivò un cuscino in faccia.
"Aiho" mi disse mettendo un finto broncio.
"Opss" gli risposi innocentemente.
"Sei morta piccola pesteee" mi disse rialzandosi e incominciando a rincorrermi per tutta la casa, perché appena aveva detto quelle parole ero subito saltata in piedi.
"Non mi prenderai maii" gli urlavo girandomi ogni tanto per vedere se era ancora dietro di me,
e intanto pensavo anche a quanto fosse incredibile che con lui tutti i problemi,tutti i miei pensieri negativi svanivano come una nuvola di fumo,
Non mi era mai capitata una cosa del genere con nessun altro ragazzo, lui era l'unico a farmi sentire così bene!
Ma ci volle un secondo che mi distrassi per ritrovarmi sotto al ragazzo, ridendo come una cretina.
"Presa"mi disse con voce un pò più roca del solito continuando a guardarmi le labbra, e stessa cosa feci io.
Eravamo come attratti l'uno dall'altro anche se io e lui eravamo due mondi opposti, come il bianco e il nero, l'angelo e il diavolo..
Eravamo così inseparabili che non ce la facevamo a starci lontani,
Perché tutti e due sentivano la mancanza delle labbra dell'altro, o del tocco delicato sulla propria pelle..
Ed infatti ci volle poco perché lui annullasse le distanze che ci separavano con un semplice bacio, che piano piano si stava approfondendo sempre di più.
Sapevo cosa sarebbe successo tra pochi secondi,ma in realtà non mi dispiaceva pensare che avrei fatto per la prima volta l'amore..e soprattutto con lui!
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Spazio Autrice//
BUONGIORNISSIMO, ho appena pubblicato questo maledetto capitolo!!
Spero che non siate arrabbiati con me, però se lo siete fate bene ahah.
Spero come sempre che vi piaccia e bacii
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||~𝚈𝙾𝚄 𝚊𝚗𝚍 𝙸~ DYLAN O' BRIEN ||
RomancePROLOGO: "Ashley evans,una ragazza di 17 anni che ha lasciato la sua vecchia scuola per colpa di una relazione finita male, conoscerà Dylan o'brien il solito puttaniere di turno e che cercherà di far cadere Ashley ai suoi piedi, ma lei non si fa ing...
