||~𝚈𝙾𝚄 𝚊𝚗𝚍 𝙸~ DYLAN O' BRIEN ||

12- SEI IL MIO EROE-

Ma qualcosa me lo impedì.

"Lasciami! più tosto vai dalla tua squaltrina biondina invece di rompermi il cazzo!" Gli dissi abbastanza seccata.

A quel punto la sua bocca si alzò da un lato mostrando una specie di sorriso
"Mh sembra solo a me o sei gelosa?"

"Io gelosa! Ma fammi il piacere" gli dissi con fare teatrale. A quel punto il ragazzo si avvicinò di molto a me e io ero lì...immobile non riuscivo a muovermi o a fare altro. Stavo imprecando mentalmente per il mio gesto.

"Dimmi che non mi vorresti tutto per te" mi sussurrò troppo vicino al lobo del mio orecchio.

Sentivo le miei gambe tremare e il mio stomaco capovolgersi,non sapevo che fare ero come ipnotizzata da cuei suoi magnifici occhi che mi facevano provare sensazioni che mai mi sarei aspettata. Presi coraggio e con tutta la lucidità che mi rimaneva gli dissi

"Io non ti voglio tutto per me" la mia voce uscì stridula molto stridula.

"Sicura non mi convinci" disse sghignazzando evidentemente divertito dalla situazione. Ti prego,ti prego fai che non mi provochi! Troppo tardi...

"Quindi se io facessi così non sentiresti niente" mi disse il moro avvicinando sì molto di più al lobo del mio orecchio incominciado a morderlo.

Potete solo immaginare che quel poco di lucidità che avevo andò a puttane e il bello che io rimasi immobile con le palpebre chiuse. Non avevo il coraggio di guardarlo negli occhi dopo quello che era successo.

"Quindi sicura che non ti faccio niente?" Mi disse il moro guardando soddisfatto il punto che aveva toccato con le sue labbra. Questa volta più decisa e aprendo finalmente gli occhi gli dissi

"No! Niente di niente O'Brien!" E poi me ne andai verso il nostro gruppetto senza aspettare che mi seguisse,ma in lontananza riuscì a sentire chiaro le parole "ne parliamo a casa" ma non ci feci caso e continuai ad incamminarmi verso il tavolino.

"Hey Ash dove sei stata tutto questo tempo?" Mi chiese il mio ragazzo evidentemente preoccupato."tranquillo sono andata solo a prendere una boccata d'aria"

"In bagno?" Mi chiese sospettoso Thomas. O cazzo io dovevo andare in bagno ma se scopre Thomas che in quel momento stavo solo parlando con Dylan mi uccide anzi manda in ospedale Dylan!

Ah e non tralasciare il dettaglio dove a mordicchiato il lobo del tuo orecchio

Sta zitta tu!! Ma da una parte è vero ripenso ancora quello che ha fatto e mi ha fatta... Eccitare parecchio! Se solo non fosse un puttaniere del cazzo ci avrei provato volentieri con lui ma il destino a voluto che fosse così quindi con me a chiuso!

Per me no!

Taci sono io a decidere qui!

Dopo aver avuto un'altra delle mie chiaccherate molto carine con la mia coscienza un punto sulla pista da ballo catturò la mia attenzione. In quel momento mi vennero in mente solo le parole ' schifo,disgusto, voltastomaco.." Dylan si sta evidentemente divertendo con una ragazza svestita blah.

Perché quando penso che in Dylan ci sia una parte buona lui rovina sempre tutto facendo una delle sue cazzate!

"Ragazzi io ho sonno vado" dissi ai miei nuovi amici." Sicura che non vuoi che ti accompagni?"mi disse per la duecento millesima volta Thomas

"Tranquillo Thomas voglio solo sgranchirmi un pò i piedi e poi non è tanto lontana da qui la casa di Jane"gli dissi per poi stampargli un bacio sulle labbra e proseguire verso l'uscita.

Appena fuori dal locale un vento freddo mi colpì proprio le spalle facendomi venire dei brividi lungo la schiena. Camminare nelle strade buie di Los Angeles era un può inquietante visto che da circa cinque minuti che mi sentivo osservata ma non ci feci troppo caso,ma purtroppo come una scema mi fermai a guardare dietro di me, dove spuntò un uomo sulla trentina d' anni che si avvicinò pericolosamente a me.

" Cosa ci fa una bella ragazza come te da sola in giro per Los Angels di notte" mi disse l'uomo con uno strano ghigno in faccia.

"I-io me ne stavo giusto andando" gli dissi per poi indietreggiare di un pochino." No aspetta stellina vieni con me" disse l' uomo stringendo la presa sul mio polso trascinandomi in una specie di vicolo cieco.
Cercai di divincolarmi dalla presa dell'uomo ma non ci riuscì. Cominciavo seriamente ad aver paura e quindi provai ad urlare ma l' uomo mi tirò uno schiaffo in pieno viso per farmi stare zitta e ci riuscì..

Lacrime calde iniziarono ad uscirmi dagli occhi e non riuscì a trattenere nemmeno i singhiozzi." O piccolina adesso facciamo una cosa poi io ti lascio andare ok ?!" Mi disse l'uomo avvicinando le sue luride mani alla mia gonna color pesca. Proprio quando sentivo di non poter più fare niente arrivò finalmente il mio salvatore che con grandi falcate raggiunse l'uomo per poi dargli un destro e continuare a massacrarlo.

" Prova ancora a toccarla che giuro che ti vengo a cercare e poi ti strangolo con le mie stesse mani! Capito lurido bastardo.." gli disse il moro lasciandolo a terra in una pozza di sangue.

"N-non è m-morto vero?" Gli chiesi tra un singhiozzo e l'altro." No tranquilla ma ora dimmi come stai tu! Ti ha fatta male?ti ha toccata giuro che.."

Lo interruppi per poi tranquillizarlo e buttarmi tra le sue braccia.

"Grazie" gli dissi assaporando il suo dolce profumo. Quando alzai il capo per incontrare le sue bellissime iridi color nocciola lo vidi guardare la manata rossa sul mio viso che io cercai di coprire subito dopo, ma non ci riuscì.

" Giuro che lo strangolo quel pezzo di merda !" Mi disse per poi aiutarmi ad alzarmi da terra." Tranquillo.. però adesso possiamo andare a casa? Gli chiesi con le iridi rosse e gonfie a causa del pianto, e ovviamente mi fece il cenno di si con il capo.

Appena usciti dal vicolo sentì di nuovo quel brivido di freddo e in fatti Dylan se ne accorse." Ecco tieni la mia giacca ti servirà per sentirti più al caldo" mi disse per poi appoggiarmi la sua giacca di pelle nera sulle spalle. Non me lo aspettavo quel gesto ma lo apprezzavo comunque.

Arrivati a casa mi misi subito nel letto ma prima che mi potessi addormentare sentì " Cazzo se ho avuto paura che poteva fargli male" a quel pensiero che penso non doveva essere previsto il mio ascolto mi fece venire un sorriso enorme in viso che si allargò ancora di più quando mi disse "buona notte piccola".
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ANGOLO AUTRICE//

ECCO QUI IL CONTINUO DELL'ALTRO CAPITOLO. COME SEMPRE SCUSATE SE SONO POCO ATTIVA, MANO MANO ALLUNGHERÒ I CAPITOLI. ALLA PROSSIMA,    BACII ❤️❤️