Capitolo 28

276 18 17
                                    

3 settimane dopo

Catherine, Jack, Peter e mr. Johnson si trovavano in una carrozza nel bel mezzo delle campagne del Sussex diretti alla residenza Whickford. Erano ormai giunti nelle campagne circostanti la tenuta.
Catherine guardò fuori dal finestrino. Luoghi familiari, che avevano caratterizzato la sua infanzia, si stagliavano di fronte a lei.
Era strano tornare nella sua terra dopo quasi due anni passati in altri paesi. Aveva visitato delle città particolari, culture diverse che aveva amato molto: la Spagna, la Francia, l'Italia, per non parlare della particolarità della Grecia.
L'ambiente che stava ammirando adesso era totalmente diverso da quelli che aveva visto per tutto quel tempo, ma quella era pur sempre casa sua e non poteva negare quanto le fosse mancata tanto.
Si sentiva emozionata al pensiero di rivedere la sua dimora e le persone (o almeno quelle che vi erano rimaste) e, soprattutto, non vedeva l'ora di riscattare ciò che era suo. Tuttavia si sentiva un po' nervosa al pensiero di rivedere il suo padrino.
Jack, che le era seduto accanto, la guardò teneramente e le strinse forte la mano. Cat si voltò a guardarlo e gli fece un dolce sorriso.
"Stai bene, amore mio?" le chiese Jack con tono preoccupato.
"Sì..." rispose Cat "Ero solo un po' sovrappensiero"
La carrozza prese una serie di buche e Catherine si appoggiò a suo marito. Poi posò una mano sulla bocca "Con tutte queste buche non si può viaggiare. Non la ricordavo così la strada. Non mi sento bene"
"È peggiorata in questi anni!" disse Peter "Probabilmente il caro mr. Harris avrà avuto di meglio da fare, invece di sistemare e badare ai terreni!"
"Temo proprio di sì" rispose Cat. Guardò nuovamente fuori. In effetti le campagne non erano curate come una volta. Il verde e le piantagioni che la sua famiglia aveva gestito per molti anni, adesso erano alquanto radi e in giro vedeva un numero decisamente basso di contadini.
Un altro conato di vomito le salì dallo stomaco "Oddio! Non vedo l'ora di arrivare! Non resisterò ancora a lungo!" si lamentò.
Jack le passò un baccio dietro le spalle e l'appoggiò a lui "Vieni vicino a me!"
"Stiamo arrivando tanto, Cat! Guarda! Siamo all'altezza della casa dei Felton!" esclamò Peter, guardando fuori.
I Felton erano una coppia sui quarant'anni che lavorava da sempre nella tenuta. Lei aiutava nelle cucine la cuoca e lui badava ai terreni circostanti facendo spesso da intermediario tra la duchessa e i contadini.
Catherine alzò il viso e vide da lontano la piccola e deliziosa casa di campagna. Una donna, coi capelli scuri strati di bianco legati in una crocchia, si trovava fuori dalla porta mentre stava stendendo la biancheria.
Cat fece un enorme sorriso. Bussò sulla carrozza, dietro di sé, e urlò al cocchiere "Fermate la carrozza!"
Non appena si fermò Catherine scese immediatamente e si avviò a passo lesto verso la casa. Anche gli altri scesero dietro di lei e la seguirono.
"Mrs. Felton!" la chiamò Catherine.
La signora posò un lenzuolo nella cesta e guardò la giovane che si avvicinava. Poi il suo sorriso si allargò "Oh Signore benedetto! Miss Catherine!" urlò e si lanciò verso di lei abbracciandola stretta. Cat ricambio con gioia l'abbraccio. Erano inutili le formalità. Quella donna l'aveva vista nascere dopotutto.
"Miss dove siete stata tutto questo tempo? Mr. Harris non ha fatto altro che cercarvi!"
Catherine si staccò dolcemente dall'abbraccio "Lo so..."
In quel momento un uomo uscì da casa, insieme ad una giovane ragazza "Marge, dove hai messo..." ma appena vide Catherine si bloccó "Mia signora, siete tornata!" disse rimanendo a bocca aperta. 
"Sì, mr. Felton. Sono di nuovo qui" rispose allegramente Cat.
"Grazie a Dio!" rispose mr. Felton, prendendole una mano e facendole un ossequioso baciamano.
Peter le si affiancò incrociando le braccia "Non mi sembra giusto che tutti salutino te e nessuno nemmeno consideri me! Anche io manco da due anni. Ve ne siete accorti?"
I coniugi Felton risero "Povero caro Peter! Si è sentita la tua mancanza da queste parti!" disse mrs. Felton facendogli una carezza.
"Dovete raccontarci tutto. Cosa avete fatto tutto questo tempo?" chiese mr. Felton.
Catherine prese la mano del marito "In effetti ci sono molte novità..." disse.
Felton li fissò per un po' "Lo vedo... Ma prego, accomodatevi in casa, così parleremo meglio. Vi ricordate di Rachel?" disse indicando la giovane che era uscita con lui dalla casa.
"Cosa? Questa è vostra figlia? Oddio è cresciuta molto in due anni! Me la ricordo poco più che bambina" disse Catherine.
"Beh, adesso ha quasi diciassette anni! È una donna ormai!" disse, orgogliosa, mrs. Felton.
Peter spostò lo sguardo su di lei "Sì, è davvero cresciuta!" disse fissandola a lungo.
La giovane ragazza, dai capelli castani, abbassò la testa e sorrise, leggermente intimidita.
"Ormai ha iniziato anche lei a lavorare alla villa! Mi aiuta nelle cucine"
"Quindi ci vedremo più spesso!" disse Peter, continuando a guardarla.
"Perché non entrate e non ci raccontate tutto?" ripeté mr. Felton.
"Più tardi magari" disse Catherine "Adesso c'è qualcuno che devo affrontare"
Mr. Felton divenne serio capendo a chi si riferisse e annuì "Verremo anche noi allora" disse deciso.

La carrozza si fermò dinnanzi ad una villa enorme. Catherine fece un lungo sospiro.
"Pronta?" le chiese Jack.
"Mai stata così pronta! Sono anni che aspetto questo momento" rispose. Poi si voltò verso di lui "Ma stammi vicino!"
Jack le riprese la mano "Sono sempre qui, principessa!" Catherine lo guardò grata e con uno sguardo pieno di amore.
"Coraggio! Facciamogli vedere di che pasta siamo fatti!" disse Peter deciso, scendendo dalla carozza.
Anche Jack scese e aiutò la moglie ad uscire dalla carrozza.
Mr. Johnson e i Felton li seguirono. Quando bussarono al portone d'ingresso un uomo alto e anziano si affacciò. Era il suo maggiordomo Gary. Appena li vide sbiancò di colpo "Vostra Grazia! Siete voi???" esclamò sorpreso.
"Salve Gary!" rispose con un sorriso.
Il maggiordomo si chinò dinnanzi a lei. "Miss... è magnifico vedervi finalmente. Temevamo che vi fosse successo qualcosa di grave!"
"Sono viva e vegeta invece, come potete ben vedere. Vorrei parlare con mr. Harris. Sapete dov'è?"
"Nello studio, vostra grazia. Gli annuncio immediatamente la vostra presenza" disse il maggiordomo.
Catherine lo bloccó subito "Grazie, ma non ho bisogno di essere annunciata in casa mia!" disse decisa e subito  si avviò verso lo studio.
"Wow! Così spaventeresti anche un assassino!" scherzò Peter. Catherine gli lanciò un'occhiataccia di rimprovero.
Così Peter si rivolse a Jack facendo un fischio "Tua moglie morde oggi, mi sa!"

Amore tra le ondeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora