Shana Anderson , ha 17 anni vive in una piccola periferia malfamata di Los Angeles , con una madre assente , ed una sorella più piccola Elizabeth, ed un migliore amico Ray , convive con i suoi segreti , i suoi dolori , e la lotta per sopravvivere...
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Ero in ansia.
Ed erano già le otto , ed io ero pronta ma guardandomi allo specchio mi sentivo fuori posto , non ero io con quel vestitino con delle fantasie di seta , di quel colore blu e rosso che cadeva morbido fino a metà delle mie cosce che non ero solita tenere scoperte , indossai i miei anfibi neri , e sopra un giubino in pelle nero avevo dato un 'occhiata all'armadio di mia madre delle cose che lei non metteva più , cercai di ricoprire quei lividi leggermente sbiaditi con un po' di fondotinta ed un lucida labbra chiaro di un rosa chiaro , i miei lunghi capelli di poco ricci li lasciai sciolti ma in modo ordinato , ero pronta. Sospirai più di una volta controllando l'ora , un clacson attirò la mia attenzione , afferrai il telefono e raggiunsi la porta , non c'era nessuno . Mia madre e John sembravano esser spariti , nessun biglietto niente di niente , era meglio così mi chiusi la porta dietro le spalle e vidi Ray appoggiato alla sua auto che sembrava più un rottame ma era carina apparteneva a suo nonno che gliela aveva regalata . Era buffo , ma anche lui cercò di esser presentabile , scoppiai a ridere nel guardarlo raggiungendolo . << che cosa ci trovi di divertente scusa ? >> quella giacca marroncina sopra quel maglioncino nero , il suo stile antiquato ne era sempre fedele i capelli leggermente lunghi appena tirati all'indietro , alla sua domanda si sistemò meglio gli occhiali sopra il naso . << È che vederci .. beh andare ad una festa dei nostri compagni è strano non credi ? >> gli chiesi , facendolo annuire con il capo , e rise anche lui . << Si soprattutto la festa dei nostri peggior nemici .. mi dici cosa c'entriamo noi con loro. >> Mi chiese aprendo la portiera dell'auto ed entrando , lo stesso feci anche io . << È una storia complicata non so dove iniziare .. >> Affermai portando una ciocca dietro i capelli sentendo le mani sudarmi per il troppo nervosismo . Ormai la sera era inoltrata e noi due isolati più avanti eravamo arrivati alla villa di Justin . << Non dirmi che .. tu e Bieber .>> Ray pronunciava quelle parole ad alta voce e fece un'espressione disgustata , incredulo si soffermò al parcheggio dietro alla villa della famiglia di Justin che era del tutto illuminata e piena di auto e di persone che avevano già cominciato la festa . Prima di scendere dall'auto feci un respiro profondo. << Non ci posso credere Shana .. tu e lui non avete niente in comune hai dimenticato quello che ci ha fatto in questi tre anni ? >> Ray parlava ed io lo ignoravo come se la sua voce fosse così lontana , affiancandolo ci guardammo intorno , erano tutti vestiti a modo . Nel giardino illuminato c'erano già persone ubriache , persone che si baciavano da far schifo tra di loro , ragazzi che ridevano c'era quasi tutta l'alta borghesia della nostra scuola . << Mi chiedo ancora come ho fatto ad assecondarti ad una cosa del genere ..>> Ray blaterava soffermandosi all'ingresso della porta principale . << Su avanti andiamo ! >> scuotendo il capo ridendo lo tirai per il braccio , ed insieme ci trovammo all'interno che io ricordavo a malapena , camminavamo indiscreti tra la folla raggiungendo il bancone degli alcolici , gli occhi erano addosso a noi , anche il chiacchiericcio su come due sfigati fossero stati invitati ad una festa del genere . << Saremo lo scandalo di tutta la Yale domani vedrai .>> Mormorò al mio orecchio Ray guardandosi intorno , lo ignorai , ma in modo affettuoso se non ci fosse stato lui io non so se sarei riuscita ad arrivare fino a qui . Gli volevo molto bene . << Prendiamo da bere , una birra ti va ? >> gli chiesi apprendendo il suo consenso ci porsero due bicchieri in carta con dentro della birra che iniziammo a sorseggiare sovrastati da quella musica pesante , iniziai a cercarlo con lo sguardo ma di Justin nessuna traccia . Io e Ray uscimmo nel giardino , dentro si soffocava per la troppa musica fastidiosa , per le persone attaccate tra loro , fino a quando i miei occhi non caddero li , su di lui . Justin era lì appoggiato al tronco dell'albero del suo giardino che sorseggiava la sua birra , era con Percy e Ryan i suoi migliori amici . Non riuscivo a smettere di guardarlo . Era bellissimo , con quei jeans scuri strappati all'altezza del ginocchio , quella camicia bianca semplice e quel felpone largo blu e bianco che apparteneva alla squadra di football della Yale . I suoi capelli leggermente disordinati . I nostri occhi si incontrarono , e come la prima volta tutto sembrava fermarsi intorno a noi . Gli sorrisi . E lui ? Sembrava avesse visto una visione , mi sorrise anche lui . Sentivo il cuore che mi esplodeva dentro al petto e non riuscivo davvero a sostenerlo . << Shana ehi , mi stai ascoltando ? >> ripeteva Ray , guardandosi intorno per poi guardare me . << Ehm vado un'attimo in bagno aspettami qui .. arrivo subito .>> Cercai una scusa nel vedere Justin che si affrettava a raggiungere il retro della sua villa , ascoltai da lontano un cenno con la mano del mio migliore amico , tenendo tra le mani il bicchiere facendomi spazio tra la folla , lo segui , raggiungendo un piccolo posto della villa dove non c'erano compagni di classe o occhi indiscreti . << Justin ? >> lo chiamai più di una volta , ritrovandomi sotto quelle piccole luci , cercandolo con lo sguardo . << Sono qui .. è ci speravo così tanto che tu venissi . >> Voltandomi lo trovai li , che mi guardava dalla testa ai piedi , nessuno mi aveva guardato così come lo stava facendo lui . << Smettila di guardarmi così ..Justin . >> raccomandai , portandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio . << Tu sei .. bellissima . >> Il suo sorriso era sincero . I suoi occhi lo erano anche . Mi sembrava di conoscere un Justin Bieber che non era il mio nemico ma la parte migliore di lui . << Finirai per viziarmi con tutti questi complimenti lo sai ? >> Dissi , ridendo appena . Lui avvicinandosi a me , mi cinse i fianchi con le sue braccia muscolose tirandomi a lui con dolcezza . << Non ho fatto altro che pensare a te .. a stanotte , al lago .. >> Mormorava accarezzandomi il viso con le sue mani calde . << Ci ho pensato anche io .. ed è tutto nuovo per me . >> Lo guardavo e dei piccoli nodi alla gola mi avvolgevano . E mi piaceva stargli vicino .. perché quando ti piace così tanto qualcuno provi piacere a starle vicino . << Lo e anche per me .. >> abbassando il capo dal suo tono di voce sembrava essere sincero . Ed io non riuscivo a non credergli. Posando le mie mani sul suo viso accarezzandoglielo le nostre fronti sotto quelle luci , resero tutto più bello . << Però hai invitato dei ragazzi molto carini alla festa sai ? >> cercai di trattenere le risate però mi fu impossibile . << Ah si Shana Anderson ? >> iniziò a farmi il solletico e scoppiai a ridere vedendo la sua espressione infastidita , sentendo le sue braccia afferrarmi le gambe snelle e lisce e sollevarmi a testa in giù appoggiandomi sopra la sua spalla larga , dove si sentiva solo la mia voce bassa tra una risata e l'altra . << Dai Justin basta mettimi giù ! >> la sua risata . Le nostre risate insieme e poi quel bacio così pieno di sospiri di piacere , di desiderio , tenendomi incastrata con le spalle contro il muro lontano da tutto e tutti . Io .. ero sicura ormai di essermi innamorata di Justin Bieber .