Shana Anderson , ha 17 anni vive in una piccola periferia malfamata di Los Angeles , con una madre assente , ed una sorella più piccola Elizabeth, ed un migliore amico Ray , convive con i suoi segreti , i suoi dolori , e la lotta per sopravvivere...
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Justin's pov .
<< Jus .. appena finirà la scuola , stabiliremo la data del matrimonio manca il terzo semestre . >>
La sua voce mi infastidiva . Forse perché nella mia mente sentivo ancora quella di Shana .. la mia Shana . Mi spaventava l'idea di non vederla , da quando non accadeva facevo fatica ad uscire di casa , a dormire , avevo smesso di partecipare alle lezioni a scuola per paura di incontrarla come se il mio mondo fosse crollato all'improvviso , mi sentivo vuoto , come se mi avessero strappato il cuore dal petto e lo avessero gettato da qualche parte ed io non riuscissi più a trovarlo. Ma Nathan ed io avevamo firmato un patto che stabiliva il mio matrimonio con Ashley , per pagare ogni debito che mio padre ci aveva lasciato prima di divorziare da mia madre , era così che avevamo tutto questo .. che io ero diventerò Justin Bieber , colui che rispettavano, ammiravano , ma in fondo quel Justin non .. mi piaceva più. Mi sentivo così in gabbia , mi sentivo soffocare come in quel momento seduto sul bordo di quel divano in pelle nero, passandomi le mani sul viso più volte , sospirando . Cercavo di trattenere le lacrime , volevo urlare prender a pugni qualcosa , qualcuno.. oppure volevo solo andare da lei . E dirle quanto l'amavo..
<< Mi stai ascoltando oppure no? >> Mia madre . Divenne così pesante in quelle ultime settimane , ed io intento morivo sempre di più sembrano un burattino tra le loro mani e la cosa mi faceva parecchio incazzare . Ma non potevo lasciare mia madre e i miei fratelli , erano la mia famiglia . Non me lo sarei mai perdonato , io non ero come quel coglione di mio padre .
<< Si mamma ti sto ascoltando e mi è venuto un fottuto mal di testa! >> imprecai sbuffando alzandomi in piedi , raggiungendo la finestra osservando il giardino fuori dalla villa che era diventata casa nostra .
<< A me non sembra .. che ti succede Jus ? Prima eri così felice all'idea di sposare Ashley. >> Quella donna piccola ma così forte dai capelli verdastri , ben vestita , avvicinandosi a me rimase dietro di me . Socchiusi gli occhi , avrei dovuto dirglielo? Doveva sapere di Shana ?
<< Non credi che forse qualcosa sia cambiato mamma ? O sei troppo egoista per pensare a te e alla tua vita ? >> Mormorai , con quel modo che forse era sbagliato così tanto .. ma l'amore mi aveva cambiato . In tutti i sensi . Lei rimase inerme a quelle mie parole tanto che voltandomi verso di lei incontrai quei occhi dove lei mi ripeteva sempre " I tuoi occhi sono identici a quelli di tuo padre , mi ricordi lui. " quante volte mi ha ferito con quelle parole senza neanche accorgersene .
<< Ma cosa stai dicendo ? Ho sempre pensato a te .. e ai tuoi fratelli da quando tuo padre .. ci ha abbandonati. >> I suoi occhi divennero lucidi, ed io avevo esagerato ma non riuscivo più .. era tutto per me .
<< Si è vero ma hai pensato se fossi felice ? Come andassi a scuola ? Cosa faccio nella mia vita ? Non me lo hai mai chiesto .. eri troppo concentrata con quell'uomo che .. ora mi costringe ad amare sua nipote quella bisbetica viziata . >> ammisi stringendo i denti , guardandola negli occhi . La zittii forse perché era consapevole che io avessi ragione .
<< Io .. ho sempre pensato che tu potessi cavartela da solo là fuori sei sempre stato così forte fin da quando eri bambino e .. mi dispiace di non esserci stata abbastanza , ma tu sapevi di questo matrimonio.. >> Non completò la frase che la travolsi con il mio tono di voce , i miei occhi inumiditi , e il dolore in pieno petto .
<< Io amo un'altra ragazza ! Un'amore vero.. e non è come quelle passioni che passano come la febbre .. lei vive dentro di me . Mi sono innamorato.. e ora ? Sono costretto a scegliere tra due amori e ho scelto te mamma ! Cazzo! >> Urlai a pieni polmoni mantenendo un tono di voce basso , le vene dal mio collo fuori uscire dalla pelle , e gli occhi verdi di mia madre stracolmi di lacrime che non rispose portandosi la mano contro le labbra , incapace di rispondermi. Forse perché non c'era nessuna risposta . La guardai per pochi secondi prima di indietreggiare e passarle accanto sfiorandole la spalla .
<< Justin .. mi dispiace .. >> La sua voce echeggiava dietro di me , ma io la ignoravo. Uscii velocemente da quella villa che mi soffocava , raggiungendo la mia moto parcheggiata ad inizio del viale indossando il casco , sfrecciai fuori dal cancello.
Correvo , correvo sapevo dove volevo andare più di qualsiasi altra cosa . Da lei . Dalla donna che amavo . Da Shana , dalla mia Anderson.
