Capitolo 31.

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Justin's pov

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Justin's pov .

Adagiai quel foglio sopra il mio letto ancora disfatto della sera precedente , era una lettera per mia madre che avrebbe letto la mattina seguente quando io ero già lontano , da tutto questo per inseguire il mio vero e primo amore , quello che non pensavo di poter provare , non mi ritenevo capace di poter provare qualcosa del genere ma era accaduto ed io ne ero felice per questo , mia madre avrebbe capito .

Avevo acquistato due biglietti aerei per Bafalo , avevo un'amica di mio padre li che ci avrebbe aiutato a sistemarci per un po' fino a quando non avremmo trovato un lavoro , il suo nome era Eric Len , il migliore amico di mio padre , non avrebbe rifiutato la mia richiesta di aiuto .

In quel borsone avevo messo un po' di soldi che tenevo accumulati da anni , ci sarebbero serviti per un po' , e poi avevo portato vestiti ma non tutti il guardaroba non era così importante delle paia di scarpe e qualche altra cosa , il resto lo avrei lasciato a mia madre per quando le sarei mancato.

Mi guardai intorno , osservando la mia camera quel posto dove mi ero rifugiato per così tanto tempo ma per fortuna stavo per lasciare quella gabbia e avrei vissuto una vita normale senza maschere , senza fingere di esser ciò che sono , senza la paura di farlo.
Provavo tristezza nel cuore si è vero , ma era la cosa più giusta per me e per il mio cuore .
Avevo optato per dei jeans strappati all'altezza delle ginocchia , un felpone grigio semplice largo , e i capelli lasciati disordinati cadermi sciolti lungo la fronte e metà della nuca .
Lasciai il mio iPhone spento sulla scrivania , il borsone che misi a tracollo.
Indossai il cappuccio e aspettai che la villa si addormentasse prima di lasciarla .
Mia madre e Nathan erano andati ad una festa di beneficenza , Jason e Jasmine dormivano nelle loro camerette dove andai a salutarli per l'ultima volta mi avrebbero capito un giorno non appena l'amore avrebbe travolto anche loro , quello vero ..
riguardo ad Ashley l'avevo lasciato un messaggio vocale avvertendola che il mio cuore apparteneva ad un'altra ragazza e che non doveva più scrivermi o cercarmi , e se un giorno avrebbe potuto perdonarmi perché non ero il ragazzo che credeva per fortuna .
Uscendo dall'ingresso principale in punta di piedi , notai il taxi giallo oltre il cancello ad attendermi , entrando velocemente indicai l'indirizzo di casa di Ray lasciandomi alle spalle quella villa che per troppo tempo per me era stata una prigione , finalmente socchiudendo gli occhi sorrisi , mi sentivo libero , l'amore mi aveva reso libero .
Da quando avevo atteso questo momento ,ma la cosa che più mi rese felice e accorgermi che quel Justin .. così audace , prepotente , indifferente , è viziato non c'era più forse non era mai esistito o semplicemente l'amore mi aveva cambiato ..

" Ciao mamma
Quando leggerai questa lettera probabilmente
Io sarò già lontano , perché ho finalmente scelto la mia strada , e spero che mi perdonerai , ma io non potevo .. e non voglio rinunciare alla mia felicità al .. mio amore
Si , mamma hai capito bene mi sono innamorato
Per la prima volta in tutta la mia vita ..l'amore quello vero , quello che
ti strappa il cuore dal petto e tu mi hai
sempre insegnato che per amore si fa qualsiasi cosa e non bisogna aver
paura di amare qualcuno.
Mi dispiace per aver infranto il nostro
patto ma non c'è la faccio a sposare Ashley, avrei avuto una vita  infelice .. avresti voluto questo per me ?  So che te la caverai ..
come hai sempre fatto , e come farò anche io
Lei si chiama Shana . Ti basta sapere solo questo
e ci amiamo come nessuno mai .
Un giorno mi hai detto " devi sempre inseguire il tuo cuore " e ora è giunto il momento .
Lo sto facendo.
Partiamo , non so dove andremo.. ma ovunque basta che staremo insieme , so che ti arrabbierai per non avertene parlato
Ma so .. che avrei sposato Ashley e avrei dovuto rinunciare all'amore della mia vita
E non potevo permetterlo..
mi dispiace mamma .
Ti scriverò appena sarò da qualche parte.
Vi amo con tutto il mio cuore.

Vostro , Justin . "

Dopo una manciata di minuti ero arrivata , avvisai l'uomo alla guida un po' paffutello di attendere perché doveva accompagnarci all'aereoporto erano appena le undici inoltrare , scesi dall'auto gialla , e rimasi lì ad attenderla dopo aver bussato più volte alla porta , la vidi sorridere e saltarmi sul collo e stringermi così forte come se avesse avuto paura che l'avrei lasciata ancora una volta .

<< Ti sono mancato così tanto ? >>

<< Che stupido che sei Bieber , in effetti no avevo bisogno di affetto .>>

M fece una smorfia con le sue labbra carnose facendomi ridere e afferrandola per la mano tirandola a me le lasciai de baci ripetitivi sulle labbra carnose che lei ricambiò ad uno ad uno.
Dietro di lei comparve Ray un po' combattuto che portava il borsone di Shana , che afferrai io .

<< Bene allora fate buon viaggio .. state certi che con me ogni vostro segreto e al sicuro e scrivetemi appena vi sarete sistemati . >>

Disse premuroso , io tenni Shana per mano lasciando le nostre dita intrecciarsi tra loro .

<< Lo faremo , a presto.>>

Mormorai allungando appena la mano con lui in segno di saluto , e mettendo fine a ciò che in passato c'era stato tra di noi.
Quella stretta fu sincera .
Sciogliendo la presa , vidi Shana stringere in un forte abbraccio il suo migliore amico quel momento scaturì in me un senso di dolcezza infinita sapevo quando fosse per loro due separarsi .

<< Sta attento e vedi di scrivermi per email ogni giorno. >> affermò Shana sorridendo appena puntandogli appena il dito contro facendo ridere il ragazzo ingenuo ma buono rimasto alla soglia della porta .

Io e Shana ci allontanammo mano nella mano verso il taxi giallo rimasto ad attenderci , ci volgammo entrambi per salutarlo con un gesto di mano sollevata appena in aria .

Una volta entrati era fatta eravamo diretti verso l'aeroporto di Los Angeles .

<< C'è l'abbiamo fatta Anderson .>>

Mormorai andando a cingerle la schiena con le mie braccia possenti dove lei si accasciò dolcemente indossando anche lei il cappuccio largo di una delle mie felpone che le avevo regalato.

<< Si finalmente staremo insieme lontano da qui .. ricominceremo una vita insieme , noi due . >>

Mormorò stringendosi a me al mio dorso , alle sue parole sorrisi ampiamente sfiorandole appena la guancia .

<< Non c'era cosa che desideravo di più di questo . >>

Ammusì , andando a lasciarle un bacio sulla fronte socchiudendo appena gli occhi rimanendo stretti dietro quel sedile anteriore osservando una Los Angeles illuminata dalle mille luci della notte e silenziosa , che stavamo per lasciare anche se era lì dove tutto ebbe inizio.

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