Capitolo 20.

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Mi tolsi quei tacchi insopportabili che mi facevano male ai piedi , tenendole tra le mani

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Mi tolsi quei tacchi insopportabili che mi facevano male ai piedi , tenendole tra le mani.

Mi affrettai a raggiunger l'uscita secondaria della palestra che dava sulla strada deserta illuminata dai lampioni , mi sciolsi nervosamente la treccia con le mie mani che tremavano per il dolore , quello che era stato il colpo più duro che avevo ricevuto .
Era crollato tutto .. tutto .
Sentivo i miei piedi contro l'asfalto freddo non mi importava se si sarebbero sporcati , sentivo il mascara sbavare il mio viso da quelle lacrime nere che rugavano il mio viso .
<< SHANA EHI ASPETTA CAZZO! >> Un urlo dietro di me , una mano tatuata ad afferrarmi per il polso costringendomi a voltarmi verso la figura di un Justin che con il fiatone e l'espressione a pezzi mi guardava , mi costrinse a guardarlo ma bruscamente tolsi il polso dalla sua presa.
<< NON TOCCARMI! Non .. voglio vederti mai più .>> La mia voce tremava .
Il mio cuore tremava. 
Il mio cuore era debole , indietreggiavo da lui cercando di riprendere fiato per quel pianto arrabbiato , addolorato .
<< Ascoltami .. mi dispiace okay ? Io ho dovuto dire quelle cose cazzo ! >> imprecava ad alta voce cercando di riprendere fiato , vidi davvero stavolta i suoi occhi diventare stracolmi di lacrime .
Il vento fresco che ci avvolgeva in quel momento così straziante .
<< TI DISPIACE? Mi hai umiliata davanti ad i tuoi amici del cazzo ! Mi hai solo scopata non è così? >> Urlai con voce tremante rimanendo di fronte a Justin lasciando che vedesse quando dolore mi aveva procurato quella notte che  per me doveva essere la migliore.
<< NON È COSÌ! Mi fa paura tutto questo ! Ho provato ad essere una persona migliore !>> urlava ad alta voce ma io scuotendo con il capo ogni sua parola per me era inutile , niente ormai mi avrebbe riportato da Justin Bieber.
<< TU HAI PAURA SOLO DI PERDERE IL TUO MONDO DEL CAZZO E NON ME! >>
Urlavo a squarciagola tra le lacrime , andando a spingerlo con le mani contro il suo petto .
<< Shana non è così .. non è niente vero di quello che hai sentito !! >> vedevo le vene del suo collo fuoriuscire per le urla , ma notai anche qualcos'altro le lacrime uscire dai suoi occhi .
<< Non ti credo più .. mi sono fidata di te , e tu ? Tu ti sei scoperto Ashley e poi hai riso di me ! >> Urlai indietreggiando da lui sempre di più , incapace di guardarlo , di toccarlo , di credergli .
<< HO DOVUTO FARLO SHANA! >> Urlava sempre di più , notai il suo ciuffo caderle davanti al lato della sua fronte , il suo viso bagnato dalle lacrime .
<< Non mi perdonerai mai vero ? >> Chiese abbassando la voce , rendendosi conto di quanto facesse male esser disprezzato dalla persona che ti ama , ed era quello che stavo facendo io .
<< Non lo farò mai . >> Sussurrando quelle parole , voltai le spalle passandomi la mano sul viso per asciugare le mie lacrime .
<< No Shana aspetta , aspetta .. >> la sua voce , il mio esile braccio che la sua mano afferrò ancora una volta , staccandomi gli scagliai una sberla dritta in faccia che lo fece rimanere inerme , con la guancia completamente arrossata .
<< Devi .. starmi lontano , non voglio vederti mai più ! >> urlai con disprezzo voltandomi nuovamente percorrendo quella lunga strada deserta che mi avrebbe portato ovunque lontano da lui .
<< SHANA IO .. IO TI AMO! >> quella sua frase non bastò a farmi voltare , socchiusi gli occhi stringendo i denti sotto le mie labbra carnose inumidite , non volevo più crederci , voltandomi lo guardai .
<< VAFFANCULO! >>
Non mi voltai , non riuscivo più a farlo .
Mi aveva spezzato il cuore .
Ed io ?
Io volevo solo stare lontano da Justin Bieber.. mi aveva usata ed io non potevo che in quel momento sentirmi sporca sia fuori che dentro .
Il suo " Ti amo ." Rimbombava nella mia testa come il resto delle sue parole .

Justin's pov .

Avevo fallito in tutto , l'avevo persa per il mio esser codardo , per la mia paura fottuta di perdere il mio mondo di merda invece di lei e non pensavo che facesse così male , un dolore che non avevo mai provato prima .
Perché ero stato così stronzo ?
Perché cazzo non sono stato in grado di dirglielo prima ?
Il mio viso era stravolto .
Il mio cuore si era riempito di strappi .
Nella mia mente c'erano le sue parole , e davanti ai miei occhi il suo dolore .
Tirando su con il naso rientrai dentro la palestra , i miei occhi erano rossastri per le lacrime , e la rabbia che stava credendo dentro di me era così tanto che non so se sarei riuscito a gestirla .
<< Justin dove cazzo eri finito ? >> Mi infastidiva la voce di Ryan , che non gli diedi retta .
Odiavo tutti .
<< Ehi amico .. >>
Seguì Percy che mi bloccarono l'ingresso verso la palestra dove la festa continuava ad andare avanti invece per me tutto si era fermato in strada negli occhi di Shana.
<< Lasciatemi stare! >> urlai appena sollevando gli occhi verso coloro che per me erano i miei migliori amici .
Spinsi all'indietro Ryan , che mi guardò stupito assottigliando le sopracciglia.
<< Che ti prende Jus? Che cazzo intenzioni hai di fare ? >> urlò Ryan all'interno di quello spogliatoio ricambiando la spinta .
Lo guardai con disprezzo , sentendo ancora i miei occhi inumiditi per le lacrime .
<< Vaffanculo a tutti ! >> imprecai passando accanto a loro con violenza spingendoli dalle spalle e percorrendo il corridoio che portava alla palestra ancora affollata di tutti che si divertivano tranne io , notai Ashley venirmi incontro .
<< Justin .. cosa ti è successo ? >> mi chiese stranita ma non la guardai era come se mi facesse ribrezzo . In quel momento mi scostai dalla sua presa.
<< Lasciami stare tornatene a casa . >> Le passai accanto lasciandola perplessa e mi avviavo verso uno dei tavoli prendendo per me una bottiglia , che iniziai a bere da solo tutto d'un fiato notando che Ashley aveva lasciato il ballo infuriata .
Nella mia mente passarono come se fossero reali tutti i momenti trascorsi insieme a Shana e ad ogni ricordo , era un lungo sorso .
Tutto girava un po' .
Mi ritrovai due more addosso che mi vacuavano ovunque ma nella mia mente c'era lei .
Immaginavo di far l'amore con lei , mentre i baci delle due more mi divoravano le labbra facendo crescere in me il desiderio di scoparle è così accade nell'ufficio del preside dove c'era comodamente un divano abbastanza grande , sentivo solo che erano addosso a me provocandomi un piacere che andava oltre ma nel mio cuore non c'era posto per nessuno se non per Shana Anderson.

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