Shana Anderson , ha 17 anni vive in una piccola periferia malfamata di Los Angeles , con una madre assente , ed una sorella più piccola Elizabeth, ed un migliore amico Ray , convive con i suoi segreti , i suoi dolori , e la lotta per sopravvivere...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Sentivo il clacson suonare più di una volta sotto casa mia , quella casa dove ora sapeva solo di silenzio.
Osservavo il mio riflesso allo specchio e vedevo una Shana diversa , i miei occhi lo erano . Tutto di me lo era . Come se Justin avesse dato quel qualcosa che mi mancava nella mia vita , ed io mi ero accorta finalmente di avere un cuore . Indossavo uno dei vestiti che non metteva più dagli armadi di mia madre , era appena corto aderente di quel rosso porpora che risaltava le mie piccole forme , a maniche lunghe e leggermente scollato a V davanti , e dei tacchi rossi non molto alti che per me sembrava star sui tramboli visto il mio esser scadente nel settore trucco e bellezza . Raccolsi i miei lunghi capelli castani in una freccia ordinata . Degli orecchini semplici di perle all'orecchie, e il mio viso che ormai di lividi non c'era più traccia . Erano passate tre settimane da quanto io e Justin ci frequentavamo se così ci potevamo definire , ma in realtà io e lui non avevamo idea di cosa fossimo. Agli occhi di tutti per ora lui era il bel Justin Bieber della Yale ed io ero la sfigata della Yale . Speravo tanto che le cose sarebbero cambiate , che Justin mi avrebbe presa con se alla luce del sole . Scesi le scale velocemente aprendo la porta , notai Beth in braccio alla signora Molly che mi fecero un cenno di saluto con la mano sorridenti , ed io ricambiai con lo stesso sorriso . Mi commossi nel vedere mia sorella star bene ed io ero soddisfatta di me stessa , ero riuscita a proteggere mia sorella in tutti i modi nei quattro anni della sua vita . Notai Ray per la prima volta elegante , con un vestito nero lucido , giacca e pantalone con una camicia bianca semplice. Gli occhiali tondi sopra il naso . I suoi capelli color cioccolato mandati all'indietro un po' lunghi. Gli andai incontro lui mi guardò sorridendo rumorosamente . << Cosa ne hai fatto della mia migliore amica ? >> Mi chiese tenendo le braccia incrociate al petto , io sbuffando appena lo guardai . << Già detesto tutto ciò quindi non ti ci mettere anche tu . >> Ammisi , sentendo delle ciocche cadermi davanti al mio viso . << Invece stai bene sei .. carina molto . >> Quelle parole vennero fuori timidamente , ed io lo ringraziai avvicinandomi a lui. << Anche tu stai molto bene .. e volevo dirti grazie per essermi stato affianco sempre . >> A quelle parole , Ray sorrise e mi ringrazió con un piccolo abbraccio che noi non eravamo solito darci . Socchiusi gli occhi . << Ti voglio bene . >> mormorai e lui rispose con un " Anch'io. " Dopo esserci staccati lo guardai entrare dentro la sua auto . << Quindi non sei più arrabbiato per la storia con Justin .. >> La sua espressione cambiò radicalmente e fece finta di niente . Scuotendo il capo entrando all'interno dell'auto ci ritrovammo a ridere tutto il tempo della strada per arrivare a scuola. Ray per me era un pezzo importante nella mia vita in tutti questi anni ci eravamo sempre sostenuti .
Mi prese sottobraccio mentre avanzavamo verso la palestra adornata per il ballo, e non riuscivo a guardarmi intorno forse perché tutti erano così perfetti tranne io che finivo sempre per sentirmi fuori luogo. Stringevo il tessuto della giacca di Ray che come me si guardava intorno e cercava di ignorare gli occhi incompresi addosso a noi due . << Stai attento a non farmi cadere .. >> Mormorai ridendo sottovoce , e lui guardandomi mi sorrise riuscivo a percepire il suo volermi bene . << Cadremo insieme mia piccola Shana . Allora me lo concedi questo ballo ? >> Chiese sfilandomi il braccio da lui e porgendomi la mano rimanendo davanti a me . La palestra era adornata di luci , e di addobbi floreali , ed io ero lì per la prima volta visto che non ero mai andata ad un ballo della scuola lo avevo fatto solo per rivederlo . Anche solo per un istante . << Sai ballare ? >> gli chiesi ridendo afferrandogli la mano , Ray mi guardò perplesso e si mise a ridere divertito. << Non sottovalutare le mie doti da ballerino. >> Mi trascinava al centro della pista con quelle luci sopra di noi che cambiavano colore , dove venne come sottofondo una canzone lenta e romantica . Sorridendo sentivo il braccio di Ray intorno ai miei fianchi ed io andai a premere le mani contro le sue spalle iniziando a muoverci lentamente , sorridendo entrambi c'era molto affetto che ci legava . Ma durante quel ballo , sentivo degli occhi addosso . Ed erano quelli di Justin che teneva per mano Ashley che indossava un lungo vestito in seta blu notte , i capelli biondi raccolti in uno chignon basso , ed entrambi avevano due fiori di rosa rossa che li legava . Lui nella tasca della sua giacca blu notte e lei al polso . Era bellissimo. I suoi capelli erano leggermente tirati all'indietro . Il suo completo di quel blu scuro . Mi fissava , ma senza batter ciglio. E mi fece male mi sembrava di rivedere il Justin che era stato il mio peggior incubo in quei tre anni.
Lo guardai e un nodo alla gola mi travolse , vederlo con lei mi faceva male più di quanto credevo , ma Ray mi strinse ancora di più a lui morendo la mia tristezza e a cosa era dovuto . << Ehi non ci pensare sei con me .. godiamoci il nostro primo ballo di scuola insieme . >> Quelle sue parole mi fecero sorridere con il suo esser così impacciato a muovere i passi , sorrisi annuendo con il capo e andai a premere il capo contro il suo petto cercando di ignorare che alla mia sinistra ci fosse Justin insieme ad Ashley e al suo gruppo di bellocci.
La serata proseguiva ma non per me . Justin era sparito insieme ad Ashley per un po' di tempo , ma lei era apparsa con le sue amiche Leila e Jessica e mi era passata accanto buttandomi un'occhiata andando a scontrarsi con violenza contro la mia piccola spalla , per dirmi che dissaprovava la mia presenza al suo ballo. La guardai di mal modo per poi abbassare il capo morendo che Ray intanto chiacchierava con un ragazzo del terzo anno, e cercando con gli occhi nota che Justin non c'era . Sospirando percorsi l'uscita della palestra per raggiungere i bagni , tenendo il capo basso però lungo il corridoio mi soffermai a quelle voci che provenivano dagli spogliatoi maschili. << Jus.. allora ? Che hai fatto con la sfigata ? >> Chiese Ryan a Justin che si sistemava la giacca addosso dopo che fu raggiunto dai suoi migliori amici che lo cercavano con me , visto che era sparito insieme ad Ashley per mezz'ora . Justin sistemandosi appena il ciuffo sorrise falsamente guardando i due amici facendo finta di nulla lentamente a passo lento , raggiunsi lo stipite della porta rimanendo nascosta dietro di esso . << Cosa c'entro io con la sfigata ? >> Chiese Justin ridacchiando . << Ti hanno visto l'altro giorno al campo con lei .. stavi elemosinando qualcosa per caso ? >> Intervenne Ryan ridendo animatamente . << Non avevo bisogno di elemosinare Ryan.. >> Justin fece intendere quello che i suoi amici voleva sapere cioè la verità , ed il mio cuore fu colpito da una lama che sembrava far così male che cercai di trattenere le lacrime incastrate all'interno dei miei occhi azzurri . << Oh cazzo Jus sei riuscito a scopartela ? >> Affermò Percy ridendo andando a fare il cinque a Bieber che rise annuendo con il capo. I due amici ridendo si prendevano gioco di me e lui si stava zitto . << E Ashley lo sa ? >> Chiese Ryan rimanendo appoggiato ad uno degli armadietti. << Certo che no ma per me è stata solo una scopata , lo sai che la sfigata della Anderson non è l'unica per me . >> Justin sistemandosi l'orologio al polso , guardò i due amici . << Non so come tu abbia fatto a scopartela si è carina però .. sarà imbalsamata. >> Percy rideva di me . Ryan rideva di me . Justin non diceva nulla . Portandomi la mano contro le mie labbra cercavo di trattenere quel pianto che stava tremando dentro di me , dentro i miei occhi. Justin mi aveva fatto male ancora una volta . Ma questo dolore non aveva euguali a tutto il dolore dei tre anni . Era stata per me l'umiliazione più grande . Per il mio cuore che era andato in frantumi. << A dire il vero è molto brava .. non è stato niente male , povera illusa . >> Nella voce di Justin c'era quella cattiveria di sempre ma la sua espressione era triste , c'era qualcosa che lo turbava . Perché mi aveva fatto questo ? Perché mi aveva usata ? Lentamente con le loro risate addosso , avanzai verso lo spogliatoio rimanendo ai cigli della porta . Tutto si zittii , e gli occhi color caramello di Justin sorpresi furono addosso a me . << Shana .. >> Mormorò con la voce bassa mandando giù quel nodo alla gola sorpreso di vedermi. Lo guardai con disprezzo senza dire una parola , con gli occhi stracolmi di lacrime . Scuotendo il capo indietreggiando , lasciai quel posto iniziando a correre lungo il corridoio con la sua voce dietro di me . << SHANA! >> La sua voce mi sembrava così lontana , ed io mi sentivo completamente a pezzi , e mi sentivo in colpa con me stessa , con il mio cuore , e anche con il mio corpo. Il ragazzo che amavo .. era stato uno sbaglio. Io lo ero per lui. Che stupida, continuavo a ripetermi.