I dialoghi o le frasi scritte in corsivo sono avvenuti nel passato, ma non fanno parte di un flash back
Suga's pov
-Finalmente ti sei svegliato- Vidi il demone guardarsi intorno; non mi sembrava pericoloso.
Si girò verso di me; mi fissava, mi studiava...
-Se pensi che io sia un pericolo per te e il tuo compagno puoi farlo, non mi interessa cosa pensi di me; l'importante è che non pensi che io sia il tuo pasto, hahaha- Provai a smuovere il ghiaccio ma non servì lui rimaneva in silenzio
Mantenni un'aria allegra per alleggerire quel presentimento di scomodità del momento
-Non temere, non ti farò nulla, e neanche lui, noi... non aggrediamo gli umani, piuttosto cough... siete voi, la minaccia per noi cough, cough-
A quelle parole, il sorriso che avevo sulle labbra scomparve
-Se non riesci a parlare non sforzarti-
Guardai il ragazzo, sul viso aveva un'espressione sofferente e qualche lacrima rigava le sue guance...
-Se vuoi sfogarti sei libero di farlo; non dirò nulla a nessuno- Non potevo fare altro che ascoltarlo; non sapevo nulla di lui, ma in quel momento sapevo che doveva liberarsi della sofferenza che portava con sé.
Silenzio, nella stanza non vi era altro che silenzio ma era comprensibile, d'altronde, non si può chiedere a un demone di sfogarsi parlando ad un umano.
-Non sei tu, la persona che mi ha portato qui, hai un odore diverso-
-Eh?, sì, è stato un mio amico a portarvi in questo posto-
-Per favore, chiama tutti quelli che ci sono in questa casa, ci avete aiutati, ed è giusto che siate ricompensati, tutti quanti-
Io allora andai a chiamare Asahi e Daichi che si trovavano di sotto e li feci entrare, nel mentre il demone si era messo in ginocchio sul materasso, affianco al compagno...
-Loro sono Asahi Azumane e Daichi Sawamura e io sono Sugawara Kōshi-
-Io sono Nishinoya Yuu, e lui è Hinata Shoyo, vi avviso che se anche una sola parola, di quello che sto per dirvi, uscirà da questa casa, siete finiti, vi ho avvertiti-
Noi annuimmo spaventati.
-La storia è lunga sappiatelo...-
Noya's pov
-Io e Hinata siamo demoni volpe; noi e il nostro clan viviamo a sud in una vasta distesa d'erba; il nostro villaggio si trova vicino al mare e a nord ci sono i villaggi degli umani.
Abbiamo la capacità di creare qualunque cosa, armi, oggetti per la casa, per la pesca ecc...
Non abbiamo mai aggredito le persone, siamo una di quelle poche specie di demone che non attacca l'uomo, di fatto intrattenevamo un rapporto di fiducia e commercio con i villaggi vicini al confine del territorio.
Non ci siamo mai attaccati a vicenda, almeno, fino a qualche decina di anni fà: un giorno, dei 15 mercanti che dovevano andare a scambiare le merci, ne tornarono indietro meno della metà
I sopravvissuti erano feriti e spaventati, ci dissero che gli umani li avevano attaccati e avevano ucciso molti di loro
Da quel giorno gli umani con cui commerciavamo, iniziarono ad entrare nel nostro territorio per attaccarci e uccidere alcuni nostri compagni
Io e la mia famiglia vivevamo più vicini al confine insieme ad altre famiglie, rispetto al villaggio, eravamo i guardiani del clan e avvisavamo gli altri se il pericolo si avvicinava-
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SII CHI SEI DAVVERO
FantasyUn mondo in cui umani e demoni devono convivere in una lotta continua, in cui gli umani vivono nel continuo terrore. Cosa succederebbe se un demone e un umano si conoscessero e succedesse qualcosa tra i due...