SPERANZE

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Hinata's pov

Quando Suga ci spiegò quello che stava succedendo caddi a terra ed iniziai a piangere senza ritegno

Avrei voluto fermarmi perché non mi piace farmi vedere mentre piango, ma per quanto mi sforzassi il mio intento fu completamente inutile

Volevo smettere nonostante sapessi di non essere l'unico perché sapevo che non lo avrebbe voluto

Ma non sono così forte come molti altri da riuscire a controllarmi in certe circostanze

Alzai appena gli occhi e notai che vicino a me anche Tanaka, mentre tentava di tenerle a freno, versava alcune lacrime.
Tutti in quella stanza erano rimasti scioccati, anche Ukai e Takeda ero sicuro non ne fossero rimasti inermi.
In fondo non erano estranei; ma mantennero un certo ritegno.

Andai al fiume per allontanarmi dagli altri e potermi sfogare liberamente

Il gelo invernale iniziava a farsi sentire verso fine Novembre e le foglie secche coprivano i margini del sentiero che dalla strada portava al corso d'acqua

Camminavo rigorosamente senza nulla a dosso perché io, masochista, sapendo che fuori fa freddo non mi copro mica, ma perché dovrei in fondo rischiavo solo una polmonite con febbre a 40 e la forza di un ramoscello secco

Ma continuavo fregandomene perché avevo la testa altrove, senza riuscire in alcun modo a pensare ad altro se non che ormai avevo perso tutto, l'ultima e unica persona con cui mi sentivo protetto, amato e con cui avevo praticamente passato tutta la mia vita

Arrivato al fiume mi sedetti vicino all'ansa e senza nulla che potesse distrarmi, mi lasciai andare con il solo sottofondo del fiume e i mille ricordi che si facevo spazio incrementando la mia tristezza

Quando mi riuscii a contenere un po', mi specchiai nel fiume dove vidi i miei occhi d'un colore giallo dorato, mi era già capitato prima ma quando Yuu mi abbracciava o consolava tornava tutto normale

Mi mancava soprattutto in quel momento dove avevo bisogno di un po' del suo affetto

Mi sciacquai la faccia e alzandola vidi una foglia galleggiare sull'acqua, la raccolsi e la guardai

Gli sono sempre piaciute le foglie secche, l'unica cosa che gli piaceva dell'autunno dopo il suo compleanno: ci divertivamo sempre a saltare nei mucchi arancioni e gialli che si creavano e si teneva quelle che a suo parere erano le più strane o le più belle

Ricordo che le teneva in una scatola sotto il suo letto dove ci nascondevamo per sfuggire alle sfuriate della mamma

Ne combinavamo di tutti i colori con l'aiuto a volte di Tanaka e Yaku prima che se andasse lasciando le guardie del clan senza una guida

Da quel momento Yuu venne considerato l'alfa, anche se questo titolo non lo voleva, e si è sempre preoccupato di fare il possibile e a volte anche l'impossibile, per proteggerci 

Dopotutto penso che se la meriti una pausa da tutto questo stress

Mi strinsi la coda per non ricominciare a piangere e tenni stretta quella foglia nella mano; sentii una folata di vento tiepido come una una carezza, alzai gli occhi e vidi danzare nell'aria un'altra foglia

La seguii con lo sguardo e fu come se mi indicasse una direzione: mi passò sopra la testa posandosi nelle mie mani insieme all'altra foglia con la punta indirizzata verso di me

Mi voltai e capii, indicava la direzione dove si trovava casa nostra

Sorrisi alzandomi e asciugando le ultime lacrime, mi incamminai verso casa e quando entrai mi guardarono tutti con un po' di stupore

SII CHI SEI DAVVERODove le storie prendono vita. Scoprilo ora