Noya's pov
Come ho fatto a tornare così in basso?
Anzi, forse è meglio dire che non ci sono mai uscito.Avevo impresse nella memoria le immagini di ogni istante in cui per la prima volta avevo fatto una cosa del genere
Il ricordo indelebile di quanto quel gesto totalmente sbagliato in quel momento mi sembrasse la punizione più giusta per uno come meContinuavo ad osservare quella lama: liscia, lucida, affilata
Era inquietantemente attraente e in quel momento l'unica cosa che volevo fare era sparire
Sparire e non farmi più vedere da nessuno. Da me in particolare
Detestavo me stesso, il mio corpo la mia mente. Non volevo più vedere e pensare niente-Non lo voglio fare.... non voglio eppure, l'idea è così invitante. No, è sbagliato e lo sai meglio di tutti-
-Stai iniziando a diventare noioso. Cos'è hai paura forse? Guarda che facendolo faresti un favore a tutti-
-Stai zitta. Nessuno ha chiesto un tuo parere al riguardo. Perché non te ne vai e mi lasci pensare a modo mio. Tutte le scelte sbagliate che ho fatto sono per causa tua-
-Pensala pure così. Ma ti sei mai veramente chiesto chi sono io? No non credo. Ti rispondo volentieri io.
Anche se non vuoi crederci, il che renderebbe tutto molto più divertente, non posso andarmene--Invece si, non ti ho avuta tra i piedi per tutto questo tempo quindi come sei venuta te ne puoi andare-
-Quando capirai che io non sono un estraneo? Io sono te, la tua parte più nascosta e oscura che non vuoi accettare. Per quanto tu lo voglia, non posso e non ho intenzione di andarmene-
-Non è vero... tu.. mi stai mentendo. Io non penserei mai queste cose-
Cercai di togliermi dalla testa le sue parole
Non volevo ricadere nelle brutte abitudini, sapevo quanto facesse male
Eppure...
Perchè mi sento così sotto sopra?
Sono sicuro di non volerlo fare, no?-scappare non ti servirà a niente, solo a posticipare il tutto
Lo sai come va a finire, se aspetti farai peggio di cosa faresti adesso--Smettila! Non lo voglio fare e non lo farò. Sono cambiato adesso, non sono più così debole da fare una cosa del genere-
-Dimostralo. Anche se sei talmente agitato e preso dal panico che penso non ci riuscirai per molto-
Era vero, ero completamente sommerso dal panico, non solo per quell'arma che nella mia mano mi rimandava a brutti ricordi e che mi attraeva ancora inspiegabilmente come nel passato
Il sorriso che Kira aveva era quello più spietato e inquietante che potessi avergli visto in viso
Pensare a cosa potesse passargli in testa mi spaventava ancora di più. Si stava divertendo, io lo divertivo e questobnon fece che aumentare la mia rabbia
Ma per qualche motivo non riuscivo ad esprimerla verso di lui. Sembrava sparire immediatamente sommersa da mille altri pensieri
⚠️Attenzione. Alle persone sensibili a gesti e pensieri autodistruttivi e suicidi. Non leggete questa parte o fate attenzione ai simboli [(**) azioni] .andate direttamente al segno seguente (▪︎)⚠️
Mi ripassò davanti l'immagine dei corpo dei miei genitori, il momento in cui persi la preso dalla mano di mio fratello
"Se sei tornato dove sei ora la colpa è solo tua. Non cercare scuse non ce ne sono, sei solo uno stupido ingenuo che nella sua vita non è riuscito a fare il suo unico compito"
"Hai avuto la possibilità di rimediare e sei riuscito a ricadere negli stessi errori. Solo tu potevi riuscirci. Solo un buono a nulla e incapace come te poteva farlo"
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SII CHI SEI DAVVERO
FantasyUn mondo in cui umani e demoni devono convivere in una lotta continua, in cui gli umani vivono nel continuo terrore. Cosa succederebbe se un demone e un umano si conoscessero e succedesse qualcosa tra i due...