PRIMI FIOCCHI DI NEVE

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Yaku's pov
Dopo cena, dato che eravamo tutti lì volevo spiegare agli altri demoni il motivo per cui me ne ero andato

Andai quindi a chiamare gli ultimi rimasti ovvero Hinata e Yuu ma quando mi sporsi per chiamarli dal corridoio ci ripensai: dall'espressione del castano si poteva dire non fosse il momento migliore

Non mi avvicinai a loro nell'aria regnava un'atmosfera dolorosa e pesante e impicciarmi non avrebbe risolto nulla a parer mio. Me ne tornai in salotto dove invece c'era chi leggeva un libro chi chiacchierava e chi guardava il tessuto del tappeto sdraiato sul pavimento

Mi avvicinai a quest'ultimo che altri non era se non Tanaka

-Che mi dici? stai cercando di contare quanti fili compongono questo tappeto oppure quanta polvere c'è sopra?- lo presi in giro

Lui si girò verso di me con fare stanco

-Mi sto annoiando e guardare il tappeto era l'unica cosa che mi poteva interessare. Mi stavo addormentando-

Mi misi a ridere

-Sappi che se fosse successo ti avremmo lasciato lì vicino al tappeto ad inalare i mucchietti di polvere-

Rise anche lui mettendosi seduto

-Quando pensi di tornare al confine?-

Rimase a pensarci un attimo poi rispose

-Credo che ci andrà prima Hinata e dopo di lui andrò io quindi non so dirti-

-Avvisami la prossima volta vengo con te così non ti annoi-

-Così non mi metto a guardare il tappeto o i fili d'erba-

Ridemmo entrambi di gusto

-Ho bisogno di rimettermi in pari con gli allenamenti e poi vorrei tornare a fare quello che avrei dovuto ovvero il vostro alpha-

Per quello che avevo fatto ovvero abbandonarli senza dare spiegazioni non mi piaceva sentirmi ancora chiamare così, non mi sentivo in grado di poter portare quel compito avanti in magniera dignitosa. L'unica cosa che mi risollevava da quel pensiero era il fatto di sapere che lo avevo fatto per proteggerli

La serata passò tranquilla tra risate e chiacchiere, riuscimmo a contagiare anche gli altri tre quando tornarono dal corridoio

Verso il tardi iniziarono un po' tutti a salire in camera a dormire visto che la giornata era stata lunga; a un certo punto rimanemmo solo io e il grigio che leggeva un libro

La curiosità è sempre stata parte di me e in certe situazioni si può rivelare un difetto come magari in quel caso; forse per preoccupazione o per il solo sfizio di volerlo sapere mi avvicinai a lui e gli chiesi di cosa stessero parlando prima vicino alle scale

Si irrigidì un attimo prima di rispondermi

-Nulla, stavamo cercando di comprendere alcuni particolari di una cosa-

-Mmmgh la vostra espressione in quel momento mi dice che non è tutto-

Smise di leggere rimanendo a guardare fisso sul libro, qualche secondo dopo lo chiuse e sospirando sputò il rospo

-Ci stava spiegando quello che era successo. Tutto per filo e per segno senza tralasciare niente almeno mi è sembrato-

Annuii e guardai in basso chiedendomi per quale motivo non mi avesse incluso: perché non lo avesse detto per lo meno anche a me e Tanaka. Ripensai poi al fatto che nemmeno io avrei spiegato ai tre ragazzi le motivazioni della mia fuga quindi non potevo dirgli niente

-Non è per una questione di fiducia o cose simili se ti stessi chiedendo perché non ha voluto dirtelo. Forse si ma non sono io che posso dirtelo questo dovresti chiederlo a lui. Il fatto è che ci ha raccontato qualcosa che magari non avrebbe voluto nemmeno ricordare e se provo a immaginare anche solo cosa provi nel pensarci non so quanta difficoltà possa aver avuto nel parlarne-

SII CHI SEI DAVVERODove le storie prendono vita. Scoprilo ora