SII CHI SEI DAVVERO

LACRIME DI VETRO

"Prima di lasciarvi al capitolo volevo chiedervi di leggere quello che c'è scritto al fondo è importante"

-Noya!-

-A-Asahi-

Lo guardavo in faccia dritto negli occhi e lui faceva lo stesso; non riuscivo a sopportare il suo sguardo spaventato, preoccupato e distolsi lo sguardo; mi sentivo uno schifo, ho fatto preoccupare la persona a cui voglio più bene al mondo

-Nishinoya, cos'è quello?-

Notò il braccio sanguinante e la sua agitazione aumentò

-E' solo un graffio nulla di grave, si è riaperto il taglio ma basterà medicarlo e starò meglio-

-Fammi dare un'occhiata-

-Ti ho detto che sto bene non serve che- cough...cough,cough...cough-

Sentii che le gambe non mi reggevano e caddi a terra, ma Asahi mi sorresse prima che sbattessi contro il pavimento, non ho il tempo di fare alcuna espressione che sentii una fitta all'addome e  mi ripiego su me stesso come per proteggere Asahi dal mio dolore

Appena mi riprendo lui mi prese la mano e me la fece aprire, non ebbi neanche la forza di reagire e anche fosse non sarei riuscito a contrastare il suo gesto, appena vidi la sua espressione sentii come se il mondo mi stesse cadendo a dosso, non avrei mai voluto vedere la persona che amo soffrire così tanto, soprattutto a causa mia

-Yuu, vuoi dirmi cos' è successo? ti prego, voglio solo poterti aiutare; e non dire che non è nulla di grave-

"Pensa, trova una scusa credibile"

-Demone, mi sono scontrato con un demone-

-Davvero? Di che demone si trattava?-

-...-

Non volevo rispondere, se gli avessi detto chi avevo incontrato, l'avrei fatto soffrire ancora di più e non era ciò che volevo

-YUU!-

-KIRA!... E' stato lui va bene?! Ora ti prego, lasciami andare-

Lui mi lascia e io mi dirigo verso la camera

-Dimmi solo un'ultima cosa...- Io mi fermo -Perché non volevi che io lo sapessi?-

-Non volevo, che ti preoccupassi per me. Non sopporto vedere la gente, soffrire a causa mia-

-Ma perché? Certo fa male vedere qualcuno a cui si tiene non stare bene, ma si soffre molto di più se questa persona mente dicendo che va tutto bene, anche se non è così-

Perfetto, per colpa mia non solo Asahi, ma anche gli altri hanno sofferto. Senti le lacrime spingere ma le trattenni, ci mancava solo che mi mettessi a piangere

-E' come se, non ti fidassi di noi, non ti fidassi di me-

In quel momento mi tornarono in mente le parole di Kira

-nessuno crederebbe più in te e anche chi sta più vicino ti lascerebbe da solo-

Non riuscii più trattenermi, lasciai che le lacrime cominciassero a scorrere 

-Aveva ragione-

-E?-

-Aveva ragione, chi potrebbe mai fidarsi di uno come me-

Mi girai e corsi verso l'uscita ma lui mi bloccò prendendomi per il braccio

-Hey aspetta, dimmi che ti ha detto-

-Non servirebbe a nulla spiegarlo, non cambierebbe ciò che è successo e non cambierebbe il fatto che non sono altro che un bugiardo che indossa una stupida maschera per nascondere le sue debolezze come un codardo-