Asahi's pov
Non avevo idea di cosa fosse successo ma ero felice che Nishinoya fosse tornato e che stesse bene
Siamo rimasti a fissare il volto di Kira, stava stringendo così forte i pugni per la rabbia che tra poco si mettevano a sanguinare; dopo un po' allentò la presa e fece un sorriso che si trasformò in una risata, una risata sadica
-Hahaha e tu pensi davvero che io mi lasci scappare delle prede così preziose in questo modo?! Bhe se è così allora ti sbagli di grosso-
Dei tizi uscirono dagli alberi, erano delle persone e tra loro c'era anche una persona che Suga non avrebbe mai dovuto vedere
-Chi diavolo è sta gente ora? Non abbiamo già abbastanza proble... mi...-
Come accade in tutte le storie, chi non deve o non vuole essere visto viene puntualmente visto dalla persona meno appropriata; infatti Suga vide il ragazzo e lo riconobbe subito, era suo cugino
-Ma-ma cosa? Perché c'è anche Akiteru?- (non so come si scrive e no, non è il fratello di Tsukki eliminatelo proprio quello)
Era scomparso qualche mese prima e nessuno sapeva che fine avesse fatto, Suga rimase paralizzato occhi spalancati bocca schiusa non riusciva dire una parola e continuava a fissarlo
-C-cosa... cosa sta succedendo?... Perché, perché?!-
-Suga, calmati s-siediti forza-
-Ragazzi che succede?-
Tutti si girano preoccupati, io lo faccio sedere e provo a calmarlo; si matte una mano sugli occhi, fa un sorriso forzato, inizia a piangere a la voce gli si incrina
-Perché? Vi prego ditemi che non è vero DITEMI CHE NON E' VERO!!-
Si alzò di scatto e provò a correre verso di lui, lo tenni stretto a me per non farlo andare mentre si dimenava con tutte le sue forze; era l'unica cosa che gli era rimasta e vederlo ridotto in quello stato deve averlo segnato
Quando si calmò lo feci risedere a terra, lo abbracciai e provai di nuovo a calmarlo; lui si girò e mise la testa nel mio petto e continuò a lacrimare
-Ditemi perché,... cosa ho fatto di male per meritarmi tutto questo?-
Non capivo molto, aveva la voce impastata ma l'unica cosa che sapevo e che dovevo stargli a canto, come lui lo è stato per me
-Tu non hai fatto nulla di sbagliato-
Mi sentivo un po' a disagio perché sembrava cose fossi il suo ragazzo anche se non lo ero e se questa cosa fosse arrivata a Daichi io sarei diventati polvere, avrei voluto che succedesse lo stesso con Noya ma...
-Hey, hey è tutto okay?-
Noya si avvicina e prova a parlargli
-Tranquillo è tutto a posto, lo so che è difficile e... e doloroso, ci sono passato anche io-
Suga alzò il viso dalla mia maglia
-Si mah, non hai provato il dolore di pensare... che l'unica cosa che ti resta sia morta, e poi te la ritrovi davanti in veste di tuo nemico pronto ad ucciderti senza neanche saperlo. Sai cosa si prova?-
Noya abbassò lo sguardo, non ero sicuro ma avevo intravisto una lacrima scendere e rigargli la guancia, prese un respiro profondo e rialzò lo sguardo
-No, non so cosa si prova e di certo non posso capire come tu ti senta in questo momento, ma so cosa vuol dire perdere tutto-
Avrei voluto poter fare qualcosa per supportarlo, ma in quel momento sentivo che non dovevo intromettermi
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SII CHI SEI DAVVERO
FantasyUn mondo in cui umani e demoni devono convivere in una lotta continua, in cui gli umani vivono nel continuo terrore. Cosa succederebbe se un demone e un umano si conoscessero e succedesse qualcosa tra i due...