UN'LTRA POSSIBILITA'

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Kira's pov

Mentre discutevamo sulla strategia da mettere in atto contro il nostro obbiettivo, mi parve di vedere un cucciolo di volpe sulla scrivania alle spalle dei due uomini che avevo davanti, ma siccome mi ero appena ripreso da delle allucinazione pensai fosse solo uno scherzo della mia testa

Non che stessi ascoltando ciò che stavano dicendo comunque, avevo altre cose per la testa; alzai di nuovo lo sguardo, questa volta non era un'illusione: Vidi un ragazzo alto con i capelli grigi, lo stesso che era insieme ad Hinata e Tanaka quando li attaccai, attraversare velocemente la stanza e insieme a lui Yuu che teneva in braccio un cucciolo di volpe

Mi sentii in colpa e mi incupii nel vedere la ferita sul fianco del ragazzo; nonostante mi ricordi tutto però non riesco a credere che sia vero e non volevo tornare indietro, ma la mia coscienza non voleva saperne

Tornai a guardare i fogli con i preparativi del piano senza realmente seguire il discorso, cercavo di togliere dalla mia testa i dubbi che mi impedivano di concentrarmi, ma continuavo a provare un senso di rimorso nel profondo per quello che stavo facendo

Ciononostante non cambiai idea, avrei comunque attuato il piano e niente e nessuno mi avrebbe persuaso dal farlo

-Okay va bene apportate pure le modifiche-

Finito l'estenuante "riunione" tornai a sdraiarmi sul letto pensando a quello che avevo appena visto e alle emozione che aveva scaturito

"Non può veramente, una cosa del genere, essere la realtà... Nishinoya è da sempre stato il mio più grande rivale, io lo odio per l'essermi sempre stato davanti in tutto... e allora perché, perché mi vengono mostrati questi ricordi"

Mi copro gli occhi per non far uscire alcune lacrime, mi alzo e vado a vedere se Yuu era ancora fuori dalla grotta oppure era già corso via con l'altro ragazzo

Quando uscii non vidi nessuno, battei il bugno contro la parete rocciosa graffiandomi le nocche e stringendo i denti così forte che mi facevano male

-Che tu sia maledetto, giuro che non ti perdonerò mai per tutto il dolore che mi hai causato-

Noya's pov

Appena usciti dalla caverna ci rimettemmo in cammino per tornare a casa il prima possibile

Mentre camminavamo però avvertivo un sensazione di nausea che da principio era lieve ma poi cominciò a peggiorare, non così tanto da farmi piegare in due ma abbastanza perché Suga se ne accorgesse

Mise una mano sulla mia spalla per farmi fermare e girare verso di lui, non dovevo avere una bella cera dallo sguardo preoccupato che mi rivolse quando mi vide

-Stai bene? Vuoi fermarti un po'?-

-Sicuramente non sono nelle migliori condizioni ma non per questo vorrei fermarmi, non perché voglio fare il duro, lo faccio più che altro per non far preoccupare troppo gli altri poi non manca tanto a casa-

-Okay ma se non te la senti dimmelo e ci fermiamo-

Ricominciammo a camminare, avevo le orecchie abbassate per la stanchezza e una continua sensazione di vomito mi pervadeva dallo stomaco fino alla gola dove sentivo un continuo nodo formarsi e la sensazione che presto avrei ributtato fuori quel poco che avevo mangiato mentre eravamo nel tunnel

Sospirai di sollievo quando dal limitare della foresta intravidi la nostra casa, stavo per muovere un altro passo ma un conato di vomito mi fermò, nonostante avessi mangiato poco buttai fuori più di quello che mi aspettavo

Sentii le mani di Sugawara poggiarsi sulla mia schiena e avvertii il suo sguardo preoccupato a dosso nonostante non lo vedessi

Quando finalmente finii mi appoggiai al tronco di un albero con la mano per sostenermi siccome sentivo le gambe tremare e respiravo affannosamente come se avessi appena finito di correre uno scatto di 100 metri

SII CHI SEI DAVVERODove le storie prendono vita. Scoprilo ora