PRESENTIMENTO

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Suga's pov

Sono passati 3 giorni da quando Nishinoya se n'è andato e ancora non si hanno notizie.

Mi sono alzato dal letto notando che Daichi non fosse accanto a me e scesi le scale andando verso la cucina

-Buongiorno dormiglione-

-Buongiorno a te, scusa che ore sono?- chiesi, mentre mi sedevo al tavolo

-Sono le 10:15; sicuro di star bene? di solito non dormi così tanto la mattina-

-Si sono solo un po' in sovrappensiero e faccio fatica ad addormentarmi la sera tutto qui-

-Se lo dici tu! Ti va una tazza di caffè?- Mi chiese dandomi un bacio sulla guancia

-Mmmmm, sai dov'e Asahi? non l'ho visto mentre scendevo-

Non mi rispose, in cambio mi diede un biglietto

"Scusate se non vi ho detto nulla ma sono andato a cercare Nishinoya; lo so che avremmo prima dovuto parlarne ma... ero troppo in ansia e non sopportavo più il fatto che fosse corso via per colpa mia. Quindi sono andato a cercarlo per riportarlo a casa e chiedergli scusa. Spero possiate perdonarmi"

-Perfetto, ora i dispersi salgono a 2-

-3; Hinata è andato con lui-

-Oooooh ma che diavolo, un giorno tranquilli non lo possiamo passere?!- Mi metto una mano sugli occhi e mi piego sul foglio che reggevo con l'altra

-Mi dispiace ma questo non sembra possibile, almeno finché ci sarà il problema demone Kira-

Si aggiunse Tanaka al discorso con aria assonnata

-Simo stanchi sta mane-

-Non dirmelo, ho passato la notte insonne perché Hinata continuava a chiedermi dive fosse finito quello stupido di suo fratello e non smetteva di piangere. Non posso biasimarlo poverino, a proposito sapete dov'è?-

-E' andato con Asahi a cercarlo-

-Non ci credo, vi prego ditemi che è uno scherzo!-

-Mi spiace, ma non lo è. Quindi che facciamo adesso?-

-L'unica cosa che ci rimane da fare ovvero andare a cercarli-

-Io rimango a casa in caso ritornino, Suga fai attenzione e dagli uno schiaffo da parte mia se ti va altrimenti rimedio io a casa-

-Tranquillo ci penso io a quei due; vedranno cosa succede a farmi fumare i timpani. Andiamo Tanaka-

-Vedi però per favore di non ridurli in briciole, vorrei ancora parlare col mandarino e il finto teppista-

-Ci proverò, tanto c'è lui a trattenermi non è vero?!-

Mi girai verso Tanaka che era rimasto in silenzio e lo vidi con uno sguardo spaventatissimo poi si inginocchiò e mi disse

-Giuro che non ti farò mai arrabbiare per quanto mi sia possibile, ti prego risparmiami Sugawara-san-

-Tranquillo, oggi la mia ira non si abbatterà su di te ma su quei due imbecilli-

Uscimmo di casa e andammo verso la foresta dove speravamo di trovare Asahi e Hinata

-Secondo te dove possono essere finiti?-

Mi chiese mentre gioronzolavamo come ebeti tra gli alberi guardandoci a torno per avvistare almeno la testa arancione del piccoletto

-Non ne ho la minima idea, continua a cercare e speriamo di trovarli presto, vorrei tornare a casa prima di cena e non mi va di passare una intera giornata senza mangiare per nulla-

SII CHI SEI DAVVERODove le storie prendono vita. Scoprilo ora