Capitolo 9

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Venni svegliata dal mio cellulare che sentii squillare, era Amber, è stata poco bene e non mi ci sono sentita quasi per niente ieri.

Madeline: Come stai Amb? spero meglio

Amber: Ora ho preso un'aspirina perché ho un po' di mal di testa stamattina però si, sto decisamente meglio

Madeline: Dio meno male, comunque mi hai appena svegliata, ma a parte questo arrivo da te in meno di mezz'ora

Amber: Mi vesto allora, a dopo

Mi alzo svogliatamente dal mio comodo e adorato letto e mi dirigo verso la mia cabina armadio dove presi un jeans strappato nero con un crop top del medesimo colore e una giacca sportiva bianca a fasce nere, mi vestii subito dopo essermi fatta una doccia e truccata, mi resi almeno un po' più decente, scesi giù e mi preparai un toast prima di prendere l'auto e raggiungere Amber.

Arrivata davanti l'abitazione della mia amica suonai il clacson e dopo meno di due minuti vidi aprire il cancello di casa sua per poi vederla sorridente.

"Ehi, tutto ok?" le domandai un po' preoccupata

"Si, oggi sto decisamente meglio, tranquilla, a parte un po' di mal testa" rispose lei serenamente "ah devi raccontarmi le ultime novità" continuò

"Andiamo in un bar e parliamo tranquillamente li"

"Va bene, anche perché ho fame e non ho fatto colazione"

Ci dirigemmo in un bar vicino la spiaggia, non era tanto affollato questa mattina, cosa alquanto strana ma anche piacevole così almeno avremmo potuto parlare senza interruzioni, prendemmo posto al tavolo e ci venne vicino un cameriere abbastanza carino.

"Ciao ragazze, cosa volete ordinare?" ci domandò alternando lo sguardo da me ad Amber

"Oh, io solo un bicchiere d'acqua frizzante, grazie" risposi guardandolo

"Ma come solo acqua? vuoi farmi mangiare sola" disse guardandomi con aria assassina

"Io ho già mangiato Amb, smettila dai" dissi guardandola facendo segno con gli occhi verso il cameriere che stava aspettando la sua riposta

"Oh mi scusi, vorrei un cornetto al cioccolato e un cappuccino, grazie"

"Ok arrivano subito" rispose il cameriere rivolgendoci un sorriso

Mentre aspettavamo la nostra ordinazione presi parola.

"Sai devo farti conoscere Anastasia e Camil"

"Anastasia e chi?" chiese non capendo

"Sono le ragazze dei Black Angels, non le avevamo mai viste perché non ci sono mai alle riunioni, come se lavorassero in incognito, ma sono molto simpatiche, penso che ora ci siano anche loro all'edificio almeno potrete conoscervi"

"Ah beh, se dici che sono simpatiche va bene, l'importante che non siano quelle solite stronzette che se la tirano, sai quanto mi stanno sul cazzo"

"Ma no" sorrisi alla sua affermazione

Mi voltai verso l'oceano e notai che oggi era parecchio mosso, c'erano gabbiani ovunque sull'acqua, mi rilassava molto guardarlo e sentire il cinguettio di quelli uccelli, la spiaggia era il mio posto preferito nel mondo, non c'era cosa più bella e rilassante, soprattutto la mattina presto solo io, lui, l'alba e alcune persone che correvano con i loro cani. A mettere fine ai miei pensieri fu una mano sulla mia spalla, mi fece voltare spaventata, era Logan con accanto Trevor che prese posto vicino ad Amber mentre lui al mio fianco.

"Mi hai fatta spaventare" dissi a Logan rivoltandomi verso ciò che stavo guardando un attimo prima

"Non era mia intenzione e comunque sei molto sexy quando sei concentrata, ti piace tanto l'oceano?" chiese spostandomi un ciocca di capelli dietro l'orecchio e appoggiando le sue labbra sul mio lobo facendomi venire i brividi su tutto il corpo

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