Capitolo 17

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Finimmo di mangiare e aiutai mia madre a ripulire il tutto anche contro il suo volere, mi disse di andare a riposare dopo il viaggio che facemmo io e James. Non è molto lontana casa mia da casa dei miei in montagna però quell'oretta di distanza c'è, insistetti comunque e la aiutai, ora sono sul divano con lei, mio padre e mio fratello invece sono voluti andare a fare un giro a lago, una nuova passione di mio padre, mia madre dice che è ossessionato da quel posto è che almeno una volta a settimana la porta li e passano del tempo insieme.

"Mad, non devi dirmi niente?" mi distrasse dai miei pensieri mia madre

"Che dovrei dirti?" risposi confusa prendendo una patatina dalla busta posta sopra le mie gambe

"Non lo so, hai una luce diversa"

"Una luce diversa?"

"Si Mad, ti vedo diversa, come si chiama?"

"Come si chiama chi?" dissi sperando di aver capito male

"Il tuo lui" sorrise

"Non c'è nessun lui mamma"

"Si che c'è, dai dimmi"

"Va bene, è vero, c'è una persona" sospirai abbassando lo sguardo

"Lo sapevo, come si chiama"

"Logan, lui si chiama Logan" sorrisi sentendo quel nome fuoriuscire dalla mia bocca

"Sei innamorata tesoro, avevo ragione che hai una luce diversa, ti si sono illuminati gli occhi solo nominando il suo nome" disse mettendomi un suo braccio dietro la spalle per poi trascinarmi sul suo petto

"Si, credo di si, l'ho scoperto da poco, anzi l'ho capito da poco, io quando sono con lui vorrei che il tempo si fermasse, quando non è con me mi manca da morire, lo voglio a tutti i costi sempre, ho paura, paura che lui non provi lo stesso per me, che non senta le stesse sensazioni che sento io ogni santa volta che lo guardo, gli parlo e lo vedo sorridere, non immagini neanche come sia bello il suo sorriso e il suono della sua risata" conclusi sorridendo con occhi sognanti

"Non devi avere paura amore, vivi tutto come capita, alla giornata, sbaglia, cadi, rialzati, sorridi, piangi e poi sorridi di nuovo ma soprattutto ama, proprio come stai facendo, l'amore è bello tesoro, è la cosa più bella che possa esistere e tu sei l'amore in persona, sei bella, simpatica, intelligente, brava ma soprattutto sai amare, è la cosa più bella e preziosa che hai, che ti è stata donata e lui prova lo stesso per te" disse accarezzandomi le spalle guardandomi attentamente negli occhi

"Perché ne sei così sicura?" domandai ormai con le lacrime agli occhi

"Chi non ti amerebbe tesoro" sorrise abbracciandomi

"Grazie mamma" ricambiai lasciandole un bacio sulla guancia

"Questo è il minimo per te, ma lo voglio conoscere" disse lasciandomi senza parole

Non posso dirle che il ragazzo che ipoteticamente amo è un nostro nemico e che i suoi genitori sono i peggiori per lei e mio padre.

"Perché no mamma, un giorno magari si" risposi facendole un sorriso

A distoglierci è il suono del campanello proveniente dalla porta, mi alzai e andai ad aprire trovando mio padre saltellare, letteralmente, dalla felicità e mio fratello esausto che entrato in casa si gettò sul divano facendo ridere tutti per la faccia fatta.

"Allora com'è andato il pomeriggio?" dissi andando verso mio padre che si sedette sul divano a bere il suo bicchiere d'acqua riempito da mia madre in precedenza

"Meravigliosamente bene, vero figliolo?" si voltò verso James sorridendo

"Oh si, tutto meravigliosamente bene, proprio come ha detto papà" sorrise falsamente facendo ridere me sotto i baffi "ma ora vado a lavarmi, sono esausto" continuò salendo di corsa le scale senza voltarsi indietro

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