Capitolo 33

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Al mio risveglio non trovai nessuno al mio fianco e questa cosa mi mise molta tristezza, volevo sapere perché se ne fosse andato prima del mio risveglio, cosa avesse tanto da fare per fuggire via da me a quell'ora del mattino, l'unica cosa che posso pensare e che sia fuggito dopo la confessione che mi ha fatto ieri sera, almeno credo sia per quello perché sennò davvero non me lo spiego.

Scesi al piano di sotto dopo essermi preparata e l'unica persona che trovai fu Dora, mi sorrise e mi fece sedere su uno dei tanti sgabelli posti in cucina posandomi sul tavolo una tazza di caffè, la ringraziai e si allontanò per un attimo, io nel mentre presi il mio cellulare e risposi ai tanti messaggi che mi avevano inviato, ma tra tutti questi messaggi non c'era quello suo.

"C'è qualcosa che non va?" Dora ritornò in cucina e si avvicinò a me

"Logan" sospirai e lei sembrò capire tutto

"Che ha combinato questa volta?" si sedette al mio fianco e io mi voltai verso di lei

"Io non lo capisco"

"Non sei l'unica, Logan è parecchio difficile" ridacchiò per sdrammatizzare un po' l'aria

"Ieri mi ha confessato una cosa molto importante, ma non era tanto in se e per questo non so come prenderla, poi questa mattina è sparito prima del previsto senza avvisarmi" abbassai lo sguardo guardando quella tazza da cui avevo preso solo un sorso da quando Dora me la diede

"Questa mattina è arrivato il signor Anderson, Logan è andato con lui, avevano un lavoro da sbrigare" accarezzò il dorso della mia mano "e penso che qualsiasi cosa ti abbia confessato, posso immaginare, ma non metto parola, sia vera, l'hanno notato tutti qui" continuò sorridendomi

"Cosa?"

"Che Logan ti ama" non esitò neanche un attimo a confessarmelo

Sorrisi e non potei fare altro che crederle perché anche se non me dice lo dimostra con i fatti e anche se ieri non era in se minimamente quello che mi ha detto lo prova veramente, voglio solo che me lo dica, voglio solo sentirglielo dire, voglio solo una sicurezza in più da lui.

Passai il resto della mattina con Dora, la aiutai con le pulizie e mi disse un posto dopo poter mettere tutte le mie cose, mi aiutò a sistemare l'armadio e le domandai dove fosse finita Brianna, mi disse che era andata a fare gli ultimi giretti per il gala e che sperava fossero davvero gli ultimi.

"Ma quando è precisamente?" domandai a Dora riponendo una canotta nell'armadio

"Cosa? il gala?" disse e annuii "se non ricordo male sabato" continuò rovistando tra i pantaloni

"Dopodomani?" sgranai gli occhi

"Si, cos'è quella faccia?" si avvicinò a me

"Non lo so se sono pronta" abbassai lo sguardo

"Cosa ti turba?"

"Fare l'ingresso con la famiglia Anderson e rivedere la mia famiglia" confessai

"Te l'hanno detto e fatto capire gli Anderson, ormai fai parte della loro famiglia, Mad"

"Si, ma non ho avuto ancora modo di avere una conversazione con il signor Anderson e se lui non fosse d'accordo, di avermi qui e di andare con loro?" mi sedetti sul letto

"Se non fosse d'accordo a quest'ora non mi avrebbe chiesto di farti spazio per le tue cose" sorrise

"È stato lui a chiedetelo?" avevo gli occhi fuori dalle orbite per la sorpresa

"Si, è stato lui, da quando Logan gli ha parlato lui sembra aver capito"

"Cosa?"

"Che deve abbandonare l'astio che prova verso la tua famiglia, che tu sei diversa da loro e ha visto quanto suo figlio tenga così tanto, per la prima volta, a una ragazza"

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