Capitolo 35

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"Questo ti sta di incanto" Anastasia si avvicinò a me posando una mano sulla mia spalla nuda

Avevamo deciso di fare una vacanza solo ragazze, inclusa Ellen, e questo portò a vari litigi con Logan che dopo tanto si convinse solo se ci avrebbe accompagnato una sua guardia. Sapevo che per lui fosse difficile, ma capí che per me era molto importante passare del tempo con solo le mie amiche, mise da parte il suo egoismo e mi lasciò partire, non mancano mai, però, le sue miriade di chiamate al giorno e a dirla tutta mi piace quando si preoccupa per me, anche se non ne ha motivo.

"Non so se prenderlo" feci un giro su me stessa per guardarmi meglio allo specchio posto di fronte

"A me piace parecchio come ti sta" disse Amber seduta accanto a Camil che parlò davvero poco da quando eravamo arrivate, c'era qualcosa che la turbava, nascondeva qualcosa e lo si vedeva parecchio, ma nessuno di noi sapeva cosa

"Camil, a te piace?" le domandai cercando di farle dire almeno due parole e allontanarla dal pensiero che non l'abbandonava nemmeno per un attimo

"Si" si dileguò con questa affermazione uscendo fuori e facendo rimanere tutte noi di stucco

"Ma che le prende? è strana" Amber corrugò la fronte e si rivoltò verso di noi

Ritornammo nella casa che avevamo preso per quei giorni e decidemmo che dopo aver pranzato saremmo andate a passare un buon pomeriggio in spiaggia. Chiamai Logan per dirglielo e rassicurarlo, sapevo che era ansioso e preoccupato e non vorrei mai che si preoccupi ancora di più solo perché non lo chiamo o non lo rispondo.

"Madeline, muoviti dai" Anastasia venne a chiamarmi, stavano aspettando solo me

"Arrivo" chiusi la chiamata accompagnata da lui non prima di avermi detto che mi amasse e di stare attenta

Scendemmo, come già detto, in spiaggia e sussultai al contatto dei miei piedi nudi sulla sabbia bollente, stendemmo i nostri teli e ci rilassammo per un tempo indefinito. Mi costrinsero ad alzarmi togliendo il relax che stava attraversando il mio corpo per andare in acqua a farci un bagno e che dopotutto mi fece molto piacere.

"Programmi per questa sera?" domandò Amber facendo voltare tutte dalla sua parte

"Serata tranquilla a casa?" proposi sperando dissero sì

"Te lo scordi" urlarono all'unisono. Come non detto

"Vedo se c'è in programma qualche festa qui vicino" Anastasia si mise a cercare e io nel mentre volevo coinvolgere anche Camil

"Cami, a te va bene?"

"Si, cosa?" scese dalla nuvole voltandosi verso di me

"Se andiamo ad una festa questa sera"

"Ah si, scegliete voi, mi va bene tutto" detto ciò si rivoltò verso l'acqua cristallina posta di fronte a noi

Verso il tardo pomeriggio ritornammo a casa e ci iniziammo a preparare con calma. Mi lavai togliendomi di dosso la sensazione di sabbia e mi vestii. Indossai un semplice tubino nero e degli stivali, nulla di eccessivo, anche perché la persona di cui mi importava essere guardata non c'era. Come trucco optai anche per il semplice, giusto un pizzico di fondotinta, rimmel, eyeliner e contornai le labbra da un semplice lip gloss.

"Ellen, sei bellissima" aprii la porta della sua stanza e rimasi immobile davanti a quella bellezza così simile a una persona che era molto importante per me

"Anche tu Mad, tanto" prese la sua piccola borsa e uscimmo insieme dalla stanza per aspettare le altre

Finirono tutte e ci dirigemmo in macchina, parlammo, ridemmo e scherzammo fino a quando l'auto non si fermò. Scendemmo e ci ritrovammo dinanzi ad un bellissimo posto, sfollava di gente. Era un semplice pub dove davano semplici feste, ma sicuramente le persone non mancavano minimamene, dato che era molto pieno.

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