Capitolo 10

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Arrivammo all'edificio e ci trovammo davanti Amber e Trevor parlare tranquillamente con sorrisi sui loro volti.

"Capisco che siete affiatati ma potevate anche avvisare prima di prendere la mia macchina senza il mio consenso" disse Logan avvicinandosi a Trevor per strapparli la sigaretta che aveva tra le mani e portarla alle sue labbra

"Dai ciò che tuo è mio, non era così? poi non volevamo disturbarvi" rispose Trevor sorridendo maliziosamente verso il suo amico che poi spostò lo sguardo verso di me

"In realtà siamo noi che non abbiamo voluto disturbarvi e poi alla fine ci avete disturbati lo stesso"

"Logan" lo asserì "che stai dicendo?" continuai imbarazzata

"Perché non è vero?" rise facendo il finto tonto

In tutto questo vidi lo sguardo di Amber che era molto più rosso del mio così mi avvicinai a lei prendendola dal braccio e la portai all'interno dell'edificio fino ad arrivare nella mia stanza.

"Allora racconta" mi sedetti "io e Logan abbiamo visto tutto" continuai sorridendo entusiasta

"Sta zitta Mad, possono sentirci" mi mise una mano sulla bocca "ti racconto dopo con calma, usciamo se non c'è niente da risolvere qui" continuò alzandosi dal letto per poi andare verso il bagno

Scesi giù, intanto che Amber finisse di fare le sue cose, vidi mio fratello intendo a farsi un panino, cosa che li risultò alquanto difficile, lo presi e glielo aggiustai per poi porgerglielo in mano con sguardo di soddisfazione.

"Cazzo finalmente, quasi mezz'ora che sto in cucina" disse James dando un morso al panino per poi chiedermi se ne volessi un po'

"Possibile che non riesci a farti neanche qualcosa da mangiare?" risi di lui "non posso credere che papà abbia affidato tutto a te" continuai scuotendo la testa sorridendo

"Guarda che io almeno il mio lavoro lo faccio bene, non crede Madeline?"

"Oh si sì, lo vedo" risi

Dopo varie risate James prese parola

"Posso sapere dove sei stata? e da ieri pomeriggio che non ti vedo"

"Te l'ho detto ero stanca" mentii "stamattina sono uscita con Amber, ieri non l'ho vista per niente, è stata poco bene" continuai con il cuore che mi batteva a tremila per l'ansia

"Mh, faccio finta di crederci per ieri" disse "comunque mi ha chiamato la mamma, ha detto che non riusciva a rintracciarti e mi ha chiesto, se ci andava e se non c'erano problemi qui, di passare il weekend insieme" continuò

"Oh si certo, poi la richiamo io" dissi

Sentimmo qualcuno entrare dalla porta, ci voltammo e sentimmo Logan chiamarci per comunicarci che stavano tutti nella sala riunioni.

Io e mio fratello ci avviammo e proprio come ci aveva detto Logan erano già tutti li.

"Matthew mi ha avvisato che Marcus è di nuovo in città, quindi se dobbiamo mettere quello stupido piano in atto è tempo" prese parola Logan

"Ok allora, ma come facciamo a trovarlo? non penso lasci rintracciare il suo cellulare, non è stupido" disse James

"Questo no, ma lui frequenta sempre quel pub nella tredicesima strada" rispose Logan

"Il Venus Pub, lui è già li" ci richiamò facendoci voltare una voce che ormai conoscevo fin troppo bene, Anastasia che era seguita da Camil

Vennero subito da me per salutarmi e conoscere anche Amber che rispose bene e felice alle presentazioni delle ragazze.

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