Tienimi con te

Capitolo 5

Alla mia domanda non rispose subito, mi guardò e si avvicinò con uno sguardo che sembrava volermi sgretolare in quell'esatto momento.

"Ti ho chiamato tutte quelle volte per dirtelo ma tu non hai risposto a una chiamata, dove cazzo eri finita, ero anche preoccupato, cosa ti è saltato in mente, non sei più una bambina, hai le tue responsabilità" mi urlò letteralmente contro

"Ah ora sono io la bambina?" iniziai facendo un sorriso amaro "ti ricordo che non mi è mai interessato niente di tutto questo, non sono responsabile proprio di niente in questo ambito e ora non voglio parlare di ciò, devi dirmi cosa ci fanno loro qui, ce li hai anche come amici adesso? mi sei stata addosso per anni dicendomi di starli lontana per motivi a me sconosciuti e ora ci pratichi tu, complimenti per la coerenza" continuai sbottando tutta la rabbia repressa

"Credi che a me piaccia stare qui con loro?" sospirò "beh ti sbagli, ma conviene a entrambi, quindi ora sta zitta e ascolta visto che ti sei data alla bella vita tutta la giornata" continuò ritornando dov'era

Lo guardai male per avermi detto di stare zitta ma poi mi sedetti senza fare altro casino in una sedia all'angolo del muro, lontana da tutti, ascoltando quello che stava per dire mio fratello, in tutto ciò lo sguardo di Logan era puntato solo ed esclusivamente su di me, lo guardai per un attimo e li feci uno sguardo assassino, gesto che fece girare la testa a lui, sorridendo, dalla parte di mio fratello che stava iniziando a parlare.

"Allora Mad" iniziò facendo un sospiro "loro sono qui per una cosa che conviene, come già ho detto, a entrambi, quindi preferirei che mentre parli non mi fermassi, se c'è qualcosa che vorresti dire la dici alla fine, detto questo loro sono qui perchè Marcus, il capo dei Bloody, sta rompendo il cazzo a entrambi, non so perché, almeno non ne siamo ancora così sicuri, ci vuole morti a tutti i costi, nessuno escluso, per questo abbiamo deciso di stare insieme, allearci solo per ora e dopodiché ucciderò Marcus perché nessuno osa minacciarmi, facendo così il suo gruppo si sgretolerà avendo finalmente un problema in meno" continuò con fare soddisfatto

Mi alzai da quella sedia, ero furiosa, come fa a uccidere una persona e dire poi da avere un problema in meno, questo non è mio fratello, non è la persona che mi difendeva sempre a scuola, da quando nostro padre li ha lasciato le redini è cambiato, anzi è cambiato già un po' di tempo prima, ci fu un evento di cui non sappiamo niente, o forse sono solo io a non sapere niente, che lo cambiò molto.

"Cosa credi che i problemi si risolvano uccidendo persone?" sbottai "non sto dicendo che Marcus non se lo meriti visto che ha ucciso molti innocenti per sfizio, ma tu, tu come fai a dire queste cose, sai che a me non sta bene ma continui comunque e ora mi verrebbe da chiedermi anche quante altre cose che hai fatto senza dirmi niente perchè eri consapevole che a me non sarebbe andata bene, io sono stanca davvero, James, ma sono qui perchè ti voglio bene e ti aiuterò se questo è quello che vuoi, se questo metterà in salvo qualcuno" continuai con voce più calma guardando negli occhi mio fratello che mi guardava senza aprire bocca

Si avvicinò sempre di più a me fin quando non mi prese dalle spalle e mi portò con la faccia sul suo petto per abbracciarmi, io lo strinsi senza pensarci due volte, avevo bisogno di quell'abbraccio, avevo bisogno dell'abbraccio di mio fratello.

"Sta tranquilla, andrà tutto bene, ci sono io con te" disse stringendomi sempre di più a lui

"Lo so James, lo so" risposi staccandomi per poi vedere tutti gli sguardi posati su di noi, soprattutto quello di Logan che non lasciava distogliere neanche di un millimetro gli occhi dalle nostre figure, anzi dalla mia

Mi mise abbastanza in soggezione perciò mentre gli altri ritornarono a parlare mi avvicinai a lui senza farmi notare troppo e mi ci posizionai dietro.

"Se non la smetti di fissarmi ti stacco il cazzo e sappi che anche se sono un po' pentita di come ti abbia trattato quella sera non mi è ancora passata del tutto" sussurrai da dietro il suo capo