Aprii lentamente i miei occhi e la luce del sole me lo rendeva parecchio difficile, il profumo di quelle morbide lenzuola di seta mi entrò dentro e io amavo quel profumo, lo amavo così tanto perché era uno di quei profumi particolari, sapeva di buono, di casa, soprattutto sapeva di Logan.
Toccai il posto accanto a me e lo trovai, per mia sfortuna, vuoto. Mi rigirai nel letto fissando il soffitto per svariati minuti, dubitavo che in casa ci fosse qualcuno, non si sentiva una mosca volare e decisi di restare lì un altro pò, almeno fin quando non sentii dei passi provenire da fuori e la porta aprirsi.
"Ehi, sei già sveglia?" Logan entrò dalla porta con un flebile sorriso
"Che ore sono?" domandai rimettendo la testa sul cuscino lasciando che si avvicinasse a me
"Le 8:30"
"Non riuscivo più a dormire" sbadigliai facendo sorridere lui "tu invece che fai già in piedi?" continuai guardandolo dal basso
"Io non ho chiuso occhi per tutta la notte" disse e posò un piatto con due ciambelle che amo tanto "tieni queste sono per te, so quanto le ami" continuò alzandosi come scottato dal mio sguardo indagatore
Qualcosa è successo, lo vedo e lo sento, è preoccupato, ma perché non me ne parla ancora? perché non si sfoga con me? io gli ho detto praticamente tutto quello che avevo da dirgli e lui nonostante tutto non accenna a parlarne, devo sempre essere io quella a capire e a storcerli informazioni se voglio sapere qualcosa, da quello che vedo non ha la minima intenzione di parlarmi di quel qualcosa, me ne accorgo dal modo in cui sfugge al mio sguardo.
"È tutto ok?" domandai scrutandolo attentamente
"Si tranquilla, sono solo un po' stanco, tutto qui" detto ciò andò in bagno e si chiuse la porta alle spalle lasciandomi senza parole
Dubitai che fosse davvero tutto ok come mi disse, ma era scappato non dandomi neppure il tempo di fargli un'altra domanda e credo proprio che lui sapesse che non avrebbe avuto altra scelta che dirmi quello che aveva, la sua testa era completamente tra le nuvole, anche quando uscì dal bagno per scendere al piano di sotto senza rivolgermi un minimo sguardo.
Non credo di avergli fatto qualcosa dato che sono stati gli altri a farlo a me, volevo davvero sapere cosa avesse, lo amavo e ormai si sapeva, mi dispiaceva vederlo così, io amavo il Logan con il sorriso e quello dolce con me, non quello imbronciato, arrabbiato e che scappi per non parlarmi e per non dirmi quello che gli passa per la testa.
Devo chiamare anche la mia famiglia, i miei amici, loro devono sapere che io paradossalmente sto bene e che però al momento non voglio vedere nessuno, non me la sento. Voglio solo restare qui con il ragazzo che amo nonostante lui non stia pensando a come io possa stare.
Andai in bagno e mi rinfrescai il volto senza guardarmi allo specchio, non me la sentivo affatto e sicuramente non ero un bel vedere.
Scesi al piano di sotto molto lentamente e trovai Logan intento a smanettare freneticamente sul suo cellulare, era talmente concentrato che non mi sentì arrivare.
"Logan, è successo qualcosa che non vuoi dirmi?" presi coraggio e mi sedetti al suo fianco
Alzò gli occhi verso di me, mi fissò per un attimo ma non parlò, l'unica cosa che fece fu mettersi le mani sui capelli per poi farle scendere verso la faccia e sbuffare.
"Non ne voglio parlare Madeline, ma ti prometto che lo farò" mi accarezzò dolcemente "ora devi solo pensare a rimetterti in sesto, degli altri problemi ne parleremo più in là" continuò e si alzò per bere un bicchiere d'acqua
"È qualcosa di grave?" lo raggiunsi preoccupata
"Sta tranquilla" provò a rassicurarmi ma non ci riuscì affatto
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Tienimi con te
RomanceLei, Madeline Cooper Lui, Logan Anderson Due gang opposte, nemiche dalla nascita, che si incontrano per affari. Due famiglie diverse, due stili di vita diversi, due modi di pensare diversi eppure con un cuore unico e con la stessa voglia di viversi...